“Mi rivolgo a quella persona vigliacca che ha gettato sul ciglio stradale di via Cannitello il suo Mobiletto a Specchio, a Lei mi sento di dire solo una parola: SI VERGOGNI.
Si vergogni di sfregiare e deturpare quel bene comune che è il decoro e la pulizia della nostra amata Santa Margherita.
Si vergogni perché il suo gesto offende quella gran parte dei cittadini margheritesi che con dovizia, attenzione e amore cercano di conferire correttamente i rifiuti per un senso di responsabilità e di rispetto per la nostra città .
Si vergogni, perché questo gesto che per Lei può sembrare un fatto superficiale, in sostanza è un atteggiamento simbolico gravissimo, ovvero è la chiara dimostrazione di quel finto e ipocrita amore che troppi siciliani hanno per la nostra Sicilia. Infatti Lei è uno di quei siciliani poco onesti che solo a parole amano la nostra Terra, poi nella realtà, voltata una curva, sono pronti a sporcarla, a offenderla, a maltrattarla, così come ha fatto Lei con il suo gesto di inciviltà.
Si vergogni perché Lei non rispetta le regole del vivere civile, infatti Le comunico che bastava che facesse un numero telefonico lo 0925-30234 dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Santa Margherita di Belice, Servizio Prelievo Rifiuti Solidi Ingombranti, e mettesse in lista il prelievo del suo Mobiletto a Specchio. In poche settimane con un servizio a domicilio il suo maledetto rifiuto sarebbe stato prelevato e smaltito correttamente dagli operatori della Sogeir.
Si vergogni perché Le comunico che tantissimi margheritesi corretti e rispettosi delle regole utilizzano questo servizio, e proprio negli ultimi mesi hanno smaltito centinaia di mobili, frigoriferi, televisori, computer e tanta altro.
Per finire aggiungo: si Vergogni perché Lei non merita di essere un cittadino margheritese, cittadino di quella città fatta di gente onesta e corretta, che per modo di vivere, cultura e dignità sono un alto esempio di civiltà per il Territorio e per la Sicilia”.