Noi siamo con Sciascia, Camilleri e Tomasi di Lampedusa

copertina_ilgattopardo(1136) Qualche giorno fa, l’assessore (la lettera minuscola ci sta tutta) regionale alla Formazione Mario Centorrino ha espresso il suo parere sul bisogno di positività in Sicilia, etichettando gli scrittori Sciascia, Camilleri e Tomasi di Lampedusa come “portatori di jella”. Queste le parole dell’assessore:
“Le ideologie sono ormai superate. Destra e sinistra, tutti assieme, almeno per un anno prendiamoci una pausa. Non leggiamo più per un po’ Camilleri, Tomasi di Lampedusa o Sciascia perché sono una sorta di sfiga nei confronti della Sicilia. Ci vuole ottimismo.” (Fonte
www.agrigento.blogsicilia.it)


Non sono mancate, come è logico aspettarsi, voci contrarie a quella dell’assessore Centorrino. A tal proposito pubblichiamo la lettera aperta del Professore, nostro amico, Tanino Bonifacio:
Sono “semplicemente” indignato.
Queste dichiarazioni sono la dimostrazione della scarsa cultura e della mediocre sensibiltà umanistica di “alcune” importanti istituzioni regionali.
Infelice e grave affermazione nei confronti di quegli uomini, di quelle storie umane e intellettuali che hanno dato dignità alla luttuosa Storia della nostra Sicilia.
Non farò mancare, attraverso una missiva, la mia protesta personale al signore Mario Centorrino, illustre economista, ma discutibile analista di antropologia culturale.
Chiamerò Centorrino a rettificare la sua offensiva e insensata affermazione, invitandolo a dichiarare..” gli uomini che portano veramente sfiga alla Sicilia sono: Riina, Provenzano, Brusca, Messina Denaro, tutti gli uomini della mafia e quella Politica collusa con la mafia….
L’ottimismo sociale nasce e si alimenta, soprattutto, attraverso la promozione della Bellezza, della Cultura e dell’Arte”.
Tanino Bonifacio

 

Noi non possiamo che essere della stessa opinione di Tanino.
Se mai dovessimo scegliere di quale Siciliano andar fieri, di sicuro non sceglieremmo nè Centorrino nè qualsiasi altro politico che parla di ottimismo e nulla fa per il benessere (l’ottimismo non riempie i piatti e i bicchieri). Sceglieremmo senza ombra di dubbio Sciascia, Camilleri, Tomasi di Lampedusa (e noi aggiungiamo anche Verga, Pirandello e tutti quelli che con il loro talento e le loro opere hanno dato lustro alla Sicilia).