Lago Arancio – Itinerario naturalistico Terre Sicane

Fonte www.unione comuniterresicane.it
Il Lago Arancio è un bacino artificiale, ubicato nel territorio comunale di Sambuca di Sicilia, con una superficie di 3,7 Kmq.
L’invaso, costituito artificialmente nel 1950 attraverso la costruzione di un’imponente diga che interrompe l’alto corso del fiume Carboj. La risorsa idrica viene utilizzata per scopi irrigui, pertanto il livello delle acque è molto variabile con una potenzialità massima di 33 milioni di mc., l’accumulo viene garantito da un bacino imbrifero pari a 136 Kmq.

La fauna: Lo specchio d’acqua rappresenta un habitat ideale per numerosi uccelli migratori che trovano ristoro sulle sue sponde: Airone cinerino, Folaghe, Alzavole, Svassi e Cicogne, quest’ultime hanno fatto ritorno nella zona testimonianza di un miglioramento generale dell’ecosistema.
Le specie acquatiche che popolano il bacino sono costituite in prevalenza da carpe, ciprinidi, e trote.

Aspetti antropici: Quando il livello dell’acqua si abbassa è possibile intravedere i resti della fortezza di Mazzallakkar che testimoniano la presenza degli arabi in queste terre.
L’edificio è a pianta quadrangolare con dei torrioni circolari posti agli angoli delle mura è ritenuto un presidio militare risalente all’827 d.C., cioè allo stesso periodo della fondazione di Zabut (Sambuca di Sicilia).
L’attuale bacino occupa una depressione attraversata dagli affluenti del fiume Carboj e da altri torrenti nelle cui vicinanze erano presenti numerosi mulini che traevano la forza meccanica attraverso la costruzioni di condotte aeree nelle quali l’acqua incanalata dai torrenti alimentava il mulino.

L’unica testimonianza della “valle dei mulini” si trova non lontano dalla S.P. n° 44, all’altezza dell’incrocio con la traversa che conduce al lago. L’attività di molitura e la lavorazione dei sottoprodotti cerealicoli si è interrotta nei primi decenni del 1900.
Visita
Distretto boschivo della Risinata, Sambuca di Sicilia, Monte Adranone, Riserva di Monte Genuardo.