Il consigliere Marino, i ritardi nell’edilizia privata e le revoche da adottare

Riceviamo dal consigliere di maggioranza del Consiglio Comunale Margheritese Roberto Marino e pubblichiamo….
Sulla situazione riguardante i ritardi nell’edilizia privata soggetta a contributo statale e sui provvedimenti di revoca da adottare nei confronti dei soggetti diffidati ed inadempienti, su proposta del Sindaco, lunedì sera è stato chiamato a pronunciarsi il Consiglio Comunale di Santa Margherita.

E’ inaccettabile il perdurare di questi ingiustificati ritardi da parte dei privati che determinano la non spendibilità dei finanziamenti statali per la ricostruzione dopo il sisma del 1968. Ad essere penalizzati, non sono solo coloro che restano in attesa dell’emissione del decreto di finanziamento per mancanza di fondi ma anche le imprese operanti nel comparto delle costruzioni edilizie, già profondamente colpite dalla crisi economica nazionale.

Il Gruppo di Maggioranza, unanime, ha fornito un indirizzo chiaro al Sindaco e agli uffici competenti in materia di ricostruzione: “bisogna revocare i contributi a quei beneficiari inadempienti che, senza alcuna valida motivazione, hanno sospeso o non hanno mai iniziato i lavori di ricostruzione trattenendo nelle proprie disponibilità i fondi”.

Ritengo che sia stato doveroso questo pronunciamento da parte del Consiglio Comunale che è l’organo di indirizzo politico e di controllo maggiormente rappresentativo dell’intera comunità: nell’adozione di un provvedimento di straordinaria importanza, come quello della revoca, era necessario dimostrare al Sindaco che il Consiglio Comunale è pronto a condividerne le responsabilità.
Astensione dal voto da parte del Gruppo di Minoranza.