di Salvatore Mauro..
Dall’assemblea per l’acqua pubblica avvenuto il 04 settembre  a Montevago il Comitato Cittadino “Montevago Acqua e Vita” CHIEDE AI SINDACI delle Terre Sicane

1°– Un Patto Programmatico di Corresponsabilità che, contestualmente, venga sottoscritto da parte dei 5 sindaci delle “Terre Sicane” , affinchè i benefici di alto valore ambientale, culturale e sociale legate al bene comune acqua possano finalmente diventare realtà. E mettere in atto, come recita la legge, “Le azioni necessarie per tutelare le acque destinate prioritariamente al consumo umano, successivamente al consumo agricolo ed infine termale…”
Questo può realizzarsi attraverso la costituzione di un ente di diritto pubblico, che deve essere finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra Enti locali, dipendenti e cittadini-utenti.

2° — Che l’ente di diritto pubblico, o meglio, definiamolo Consorzio, debba garantire una gestione partecipativa, attraverso l’azienda che si impegna ad essere motore di sviluppo del territorio nel quale opera e anche a tutelare l’ambiente e la preziosa risorsa che è chiamata a gestire. I suoi dipendenti, che devono orientare i loro sforzi al conseguimento degli obiettivi aziendali, nella consapevolezza di fornire un servizio pubblico essenziale.
I cittadini, impegnati in un percorso “partecipativo” con l’istituzione di un Comitato di Sorveglianza

3° — Che il consorzio debba prendere l’impegno di costruire e/o risistemare le infrastrutture necessarie al servizio idrico integrato e accedere, così , ai finanziamenti della Cassa Deposito e Prestiti e garantirsi gli investimenti delle opere infrastrutturali destinate, ad esempio, alla realizzazione o adeguamento dei depuratori o il rifacimento della rete idrica.

Lo stato attuale vede i 5 comuni delle Terre Sicane in condizioni diversificate.
Due comuni possono, da subito, gestire in forma singola e diretta il S.I.I.
Gli altri 3 attualmente a gestione Girgenti Acque, si devono tirare fuori dalla gestione privata, mediante adozione di una delibera. Questo, ricordiamolo, deve avvenire entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, pubblicata lo scorso 21 agosto. Il Comitato Cittadino “Montevago Acqua e Vita” in una visione di sviluppo globale del territorio delle Terre Sicane e dei suoi beni comuni,
Invita
i sindaci a guardare oltre il consumo umano di acqua, oltre le attuali condizioni di diseguaglianze fra i 5 comuni. Piuttosto, cerchiamo le strategie adeguate, utilizziamo il bene comune acqua, presente nel territorio, per creare condizioni di sviluppo e di lavoro, in particolare, attraverso l’uso agricolo e termale.