(437)  Tocca a noi informarvi che il 21 novembre, domani, ci saranno a Santa Margherita di Belice le elezioni primarie dei Giovani Democratici, la formazione giovanile del Pd, presso la camera ardente del Partito Democratico allestita in Piazza Libertà. Lo so, nessuno sa niente, nessuno vi ha detto niente. Vorrebbero farsele da soli, eleggere ed eleggersi, ma noi ci teniamo a dirvelo. E ci teniamo noi in particolare perchè è molto curioso quello che stanno facendo. Spero i margheritesi si ricordino di noi, di Anna Armato, di Roberta Perricone e di Giusy Armato. Dei soliti cinque che a Santa Margherita, fino a tre-quattro anni fa animavano la sezione dei Democratici di Sinistra, divenuta adesso vivace come una catacomba. Eravamo noi quelli che organizzavano eventi, menifestazioni, proiezioni in piazza, momenti di incontro. Questo è bene ricordarlo. Perchè se per caso vi recherete a votare per i giovani del Pd, potrete votarne uno soltanto di Santa Margherita, Giovanni Marino. Nulla da dire su Marino. Potrebbe pure essere un ragazzo in gamba, questo non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che mai Marino ha partecipato alla vita politica di Santa Margherita, mai si è interessato alla Sinistra Giovanile, mai ai Ds, mai alle due manifestazioni antimafia (che per un aspirante membro del partito erede di Pio La Torre è grave). E risulta molto, molto strano, che lo faccia adesso, guarda caso quando suo zio è sindaco di Santa Margherita. A prima vista sembrerebbe una “lottizzazione”, un piazzare emissari in giro per gli organismi, anche in quelli giovanili. E poi si sa, fare la politica di un certo tipo apre tante strade… Questo è solo un pensiero. Ciò che invece sarebbe un bene per il nostro paese è che Giovanni Marino invece avesse maturato da sè questa voglia di fare politica attiva, una politica pulita, lontana parecchi chilometri dal pessimo esempio di gestione della vita pubblica che sta facendo nel palazzo suo zio Franco Santoro. Visto che tutti, paradossalmente, siamo suoi potenziali elettori, sarebbe il caso forse di prendere le distanze da questa politica, o no?

Andrea Perricone
Benny Calasanzio

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