XI Corteo Storico di Santa Rita a Castelvetrano

579.1Riceviamo e pubblichiamo…
Domenica 19 maggio 2013 a Castelvetrano (Tp), XI edizione del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese. Il sontuoso corteo storicoracchiude nel suo seno le nuove 579coordinate della religiosità globale, e quelle della più profonda tradizione spagnola e aragonese con la Rievocazione storica dell’Investitura di Carlo d’Aragona e Tagliavia a primo principe della Città. Un popolo di devozione strutturato secondo un cerimoniale sfarzoso, che rivela tuttavia la sua interiorità in isole accese da tableaux vivant, e la sua imponenza nell’attraversamento della Città intera nel segno della Rosa Ritiana e del Magnus Siculus. Sfilata in costumi d’epoca quattrocentesca, festa che coinvolge sbandieratori, tamburini e musici medievali, rappresentanti della nobiltà, centinaia di figuranti in costume medievale.

Il Corteo Storico attraverso i quadri, mira far conoscere la vita di Santa Rita. E’ diviso in sette quadri: Santa Rita bambina con i suoi genitori, Santa Rita e lo sposo, gli assassini del marito, Santa Rita vedova con i due figli, Santa Rita novizia con i tre santi protettori, Santa Rita monaca stimmatizzata, ed altri personaggi legati alla vita della Santa. Le sette piazze della città, in cui avvengono questi racconti, sono allestite con drappi e fiori. La manifestazione – che dal 2005 è gemellata con l’analogo corteo che si svolge a Cascia – città natale di Santa Rita  – sarà arricchita come ogni anno dalla presenza di numerosi gruppi folcloristici provenienti da tutta Italia. Il punto di forza del corteo, rappresentato dal gruppo di sbandieratori, tamburi, alfieri e musici che modulano il ritmo al variare degli esercizi degli sbandieratori, precedono il corteo dei quadri della Santa offrendo una splendida coreografia. La manifestazione si conclude davanti all’immagine esposta, di Santa Rita alla quale, dopo i saluti di rito del Sindaco e del Parroco, viene offerta, da parte del primo una lampada votiva.

Sabato 18 maggio 2013 il corteo della Nobiltà Castelvetranese si concluderà nel sistema delle piazze con lo spettacolo di musici, buffoni e commedianti… tra danze, cunti e canti della compagnia “La Giostra”, mentre i personaggi abbigliati secondo la moda del secondo ‘500, sfilerà per le strade del centro storico casteletranese, al termine dell’esibizione davanti la Chiesa del Purgatorio, si svolgerà il consueto rito della “Proclamazione a primo principe della Città” a Carlo d’Aragona e Tagliavia. Il Ricordo di questo avvenimento, per riviverne i fasti e la magnificenza, con la presenza del gruppo dei “Tamburi Aragonesi” che scandiranno la festa il rullo dei loro tamburi e lo squillo delle chiarine in sintonia perfetta del periodo storico aragonese.
 
Domenica 19 maggio 2013 con partenza alle ore 18,00 dalla Scalinata Santa Rita (Piazza Stazione) si snoderà per le vie del centro storico il Corteo Storico in tutto il suo splendore. Al Corteo parteciperanno degli sbandieratori, tamburini e musici medievali. Durante il corteo si svolge lo spettacolo itinerante dei Musici, buffoni e commedianti della Compagnia medievale “La Giostra”, che con il susseguirsi di musiche strumentali e canti, intramezzati da odi e sonetti proietterà gli spettatori in pieno periodo medievale. Durante il corteo si potrà ammirare la mazza argentea denominata “Giuratoria” appartenuta per secoli al Giurato della Città di Castelvetrano e che solo in occasione di questo corteo viene posta all’ammirazione della cittadinanza dopo secoli di oblio per volere del Comitato per il Corteo storico e il Sindaco di Castelvetrano. La conclusione delle due serate, nel Sistema delle Piazze, sarà affidata alla Compagnia di Musici, Buffoni e Commedianti “La Giostra” che proporrà due spettacoli stanziali che appropriatamente si inseriscono in un programma di recupero della più autentica immagine della “mediterraneità”, che rifugge dalle sclerotiche iconografie, per esprimere la tradizione che muta e si rinnova, pur mantenendo coerenza stilistica ed estetica. Suoni a volte aspri, in altri momenti dolci, gioiosi, a tratti percussivi e incalzanti, ci accompagneranno con briosa semplicità, ora sonetti ora filastrocche della tradizione popolare e che fanno da preludio alle suggestive ballate rievocatrici e alle danze popolari inedite.
 
Durante i giorni del Corteo, le facciate delle chiese, degli edifici storici e dei monumenti che si affacciano sul Sistema delle Piazze, vengono “avvolteda immagini di forte impatto emotivo attinenti il tema degli eventi ritiani. Decori e motivi artistici realizzati attraverso grandi e suggestive proiezioni di fasci di luce in grado di emozionare e stupire il pubblico. Un fantastico viaggio multimediale senza precedenti.