Abbiamo trovato in rete un interessante articolo, su scala nazionale, che parla indirettamente anche di una pregevole e “moderna” iniziativa del comune di Montevago.
Ecco qui l’articolo in questione (qui il link diretto): I territori metropolitani di Firenze, Prato e Pistoia entrano a far parte di Free Italia WiFi, la rete Internet senza fili ad accesso gratuito che già conta oltre 1.100 hotspot Wi-Fi attivi.  Si amplia il numero delle città che aderiscono a Free Italia WiFi, il progetto avviato dalla Provincia di Roma, dalla Regione Autonomia della Sardegna e dal Comune di Venezia. Entrano a far parte del circuito, infatti, i territorio metropolitani di Firenze, Prato e Pistoia.

Con il progetto Free Italia WiFi è possibile navigare gratis non solo nelle aree Wi-Fi pubbliche della propria città, ma anche nelle altre reti Wi-Fi delle amministrazioni che hanno aderito al network nazionale. Significa, quindi, che un cittadino iscritto alla rete, per esempio, di Roma, può accedere con le stesse credenziali al network della città di Firenze, e beneficiare dei medesimi servizi.

Free Italia WiFi conta già 1.109 hotspot Wi-Fi attivi, 8 reti federate e 215.712 utenti registrati. Hanno aderito a Free Italia WiFi, il Comune di Genova, la Provincia di Gorizia, la Provincia di Grosseto, il Comune di Torino, il Comune di Bra, il Comune di Cesena, la Provincia di Cosenza, il Comune di Montevago, la Provincia di Pesaro-Urbino, la Provincia di Potenza, il Comune di Saronno, il Comune di Tortorici, la Provincia Regionale di Trapani.
Per la navigazione online sono validi le modalità e i tempi previsti dall’amministrazione ospitante. Questa, in ogni caso, deve rispettare i Principi fondamentali di Free Italia WiFi, che, al punto n. 8, indicano un minimo di 2 ore di collegamento, anche non continuativo, e/o un minimo di traffico generato non inferiore ai 300 MB.