Volontari ripuliscono piazza Loi a Santa Margherita di Belìce

di Francesco Sciara

Alcuni cittadini hanno raccolto 35 sacchetti di rifiuti di tutti i generi disseminati nella fontana. Ritrovata anche una siringa, resti di cibo, lattine, bottiglie, pezzi di rubinetteria.
L’azione di volontariato e di cittadinanza attiva solleva tante questioni ed interrogativi.

Perchè i giovani (le scritte con frasi d’amore nei muri, le dediche e i cuoricini lasciano pensare che si tratti di adolescenti) continuano ad non avere rispetto per i luoghi pubblici e li imbrattano e sporcano dimostrando di non avere rispetto civico e per i beni comuni?
Perchè non si riesce a controllare ( da parte di chi di competenza o anche dei cittadini stessi) luoghi, piazze, strade, monumenti che finiscono con l’essere presi di mira da giovani, e non solo, che non riescono a trovare di meglio che “sfogarsi compiendo bravate”?
Perchè non si riesce a pianificare il controllo e la pulizia di questi luoghi da parte del Comune e di chi di competenza?

Tanti e tanti altri… Perchè?
Resta il fatto che a Santa Margherita di Belìce, come in tantissimi altri posti del mondo, queste cose succedono.
Quella fatta dai volontari è una lodevole iniziativa. Possibilmente da ripetere coinvolgendo più persone, gruppi e associazioni.
Magari lasciando stare (nei commenti) le sigle con la “V” o con altri segni di chiaro riferimento politico.

Perche?
Perchè, queste azioni di volontariato, di cittadinanza attiva, raggiungono l’obiettivo con il coinvolgimento di tutti, sensibilizzando quanti più cittadini possibile. Ad iniziare dai giovanissimi.
Anche cercando una sera di incontrare sul posto e parlare con i giovani innamorati che scrivono sui muri “Ti Amo”……
O dividere con loro quella gustosa tabisca, quella scatoletta di tonno, quelle olive nere, quella bottiglia di birra o di vino. In modo da non fare avanzare niente e non farlo finire gettato nelle fontane, nei muretti, nelle piazze e nelle aiuole della Città del Gattopardo.