5 commenti

  1. Il sottoscritto Peppino Infantino CONDIVIDE la proposta presentata dal Presidente Vito Bufalo durante l 'ultima assemblea, Apprezza che la proposta sia stata votata ad unanimità, attende la messa in pratica, condivide una amministrazione partecipata, NON VEDE ALCUN BARLUME di TRASPARENZA in questo  "COMITATO DEI SOCI CANTINA CORBERA" – "TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE" che produce documenti, che altro non si possono definire se non  anonimi. Chiedo n.q. di potere incontrare UFFICIALMENTE in CANTINA detto comitato e non sapendo a che rivolgermi li invito a farsi vivi con me. Magari da un confronto leale e trasparente possono venire impulsi per migliorare la struttura. Voglio solo dire che l'attuale c.d.a. e CORRETTO, TRASPARENTE E LAVORA VERAMENTE TANTO. Altrimenti la Corbera sarebbe stata già  chiusa da un pezzo. Mi auguro tanta participazione e coinvolgimento nel sano e proficuo lavoro sino a oggi volto dall'intero  C.D.A. . Diffido da colpi di testa e rammento a tutti che il C.d.A. è libera espressione dell'Assemblea dei Soci ed è composto da SOCI.
    Liberamente Peppino Infantino

  2.  CHE GRAN PAESE È  IL NOSTRO !!!!!
     A SANTA MAGHERITA E’ NATA  “ LA TRASPARENZA ANONIMA”
     
     
    Caro  Peppino Infantino, sono   pienamente d’accordo con te.
    È normale che alcuni soci formino un comitato all’insaputa di altri e che addirittura un componente del C.dA. ne sia all’oscuro?
    Chi sono i promotori?
    Chi vi ha aderito?
    Perché non si firmano?
    Come si fa a parlare di trasparenza se non compare neanche un nome in questo comitato?
    È scontato che tutti siano d’accordo  per la trasparenza e  la partecipazione, mi pare normale che si debba lavorare su questa linea se vogliamo che la cantina Corbera sopravviva
    Presidente nuovo, CdA nuovo, nuova strada.
     
    COLLEGIO SINDACALE VECCHIO!!!!!!!!!!!!!!!!
     
    Ora dico io , Voi dell’anonimo comitato  “TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE “  sapete benissimo che non esistono aziende al mondo che permettano di  mantenere in carica  un collegio sindacale che ha operato come quello  attualmente in carica nella Cantina Corbera  e dunque:
     
    PERCHÉ AL PRIMO PUNTO DEL VOSTRO MANIFESTO NON CHIEDETE LE DIMISSIONI DI QUESTO COLLEGIO SINDACALE?
     
    Ricordiamoci cheQUELLO ATTUALE,  È  LO STESSOCHE  AVEVA  L’OBBLIGO DI CONTROLLARE  l’operato dell’ex presidente e dell’ex CdA, e dunque  se ci ritroviamo tra i piedi  LO STESSO  COLLEGIO SINDACALE di allora,  che  parliamo a fare?
     
    Questo collegio sindacale si è dimostrato adatto o inadatto a rilevare anomale informazioni nei bilanci?
    C’è stata o non c’è stata Violazione del dovere di vigilanza sugli amministratori?
    Scadenza naturale del mandato?
    Già,  una srl che  ha provveduto alla nomina del collegio sindacale  deve mantenere tale organo fino alla scadenza naturale del triennio MA  trascuriamo la seconda parte cioè “salvo revoca per giusta causa ovvero dimissioni di tutti i componenti del collegio”
    Quello che è accaduto è o non è  giusta causa?
    Non è speciale causa di decadenza?
    Ora, dico io, lasciando alla Procura la prova delle singole responsabilità ,  se non voltiamo pagina e considerare   perlomeno la sola questione morale dobbiamo o no  avere il coraggio di costringere alle dimissioni QUESTO COLLEGIO SINDACALE ?
    Quale garanzia di trasparenza ci può dare?
    Non mi pare, perlomeno in questo caso, che gallina vecchia faccia buon brodo!

  3. L'analisi di Toni è accalorata ma perfettamente trasparente e motivata.
    Reputo che il CdA debba muoversi in tal senso.
    Noi abbiamo fiducia nel nuovo Presidente e in tutto il Consiglio ma se (e non ci credo!) qualcuno si dovesse comportare male chi garantirebbe e chi controllerebbe? Sempre gli stessi individui?
     Lo stesso Collegio che non ha visto (forse per la trasparenza??) le nefandezze del precedente CDA??

     Nulla di ostile contro le "persone" ma per la loro funzione di controllo hanno toppato alla grande.

    Fate un segno di civiltà, autostaccatevi la spina!

  4. Per gli amici che hanno commentato in precedenza e che si lamentano della mancanza dei nomi di chi partecipa a questo comitato, facciamo saper che noi, ne conosciamo alcuni e che tali ci hanno fornito direttamente il file del documento. 
     

  5.  Supponevamo di già che gli amici del MOVIMENTO non pubblicassero scritti anonimi
    Il punto è se noi soci dobbiamo rivolgerci al Movimento per conoscere l’identità delle persone che  hanno stilato questo documento e per avere la possibilità di aderirvi o meno
    A noi, che avevamo come punto di riferimento una democratica assemblea alla luce del sole
    ci sembra di essere tornati ai tempi della Carboneria
    Prendiamo atto della vostra corretta precisazione, per il resto l’amarezza che neanche in un momento come quello attuale riusciamo a restare uniti resta

I Commenti sono chiusi.