SP44 SMB-Salaparuta, chiusura a tempo indeterminato

I(1857)          di Francesco Graffeo
SANTA MARGHERITA BELìCE  Lasciati senza accesso centinaia di aziende agricole e tanto disagio per i cittadini che la transitavano. Questo accade lungo la strada provinciale 44 che collega la cittadina del Gattopardo alla vicina Salaparuta. E scatta la protesta. Un’ordinanza del 9 febbraio scorso, la n. 2, emessa dalla Provincia Regionale di Agrigento, di fatto ha precluso l’accesso, dal Km 0 al bivio con la SP 83. Da un decennio questa strada, che interessa un terzo circa del territorio margheritese, è in uno stato di  abbandono, oggi culminato con la chiusura a tempo indeterminato. Questo lascia sperare molto male sul futuro e sullo sviluppo delle aziende agricole che si affacciano su questa arteria, soprattutto perché la chiusura di fatto non ci consente più di raggiungere le nostre aziende” è il grido di allarme di Giovanni Giacone Starrabba, imprenditore agricolo che oggi “chiede,  al Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi,  di conoscere quali sono i tempi certi del ripristino della viabilità, atteso che il perdurare della chiusura al traffico, continuerà a provocare dei danni economici per i quali – dice lo stesso – centinaia di   agricoltori chiederanno, presso le autorità competenti, il risarcimento dei danni”. Sullo stato di degrado della strada provinciale è forte anche la presa di posizione del Sindaco di Salaparuta Rosario Drago : “E’ una arteria importante anche dal punto di vista della logistica storica. La chiusura provoca disagi notevoli a tante famiglie sposate con margheritesi, ad insegnati ed a tanti operatori agricoli. Noi avevamo programmato di riunire i consigli comunali dell’area per manifestare il nostro dissenso su un comportamento irresponsabile della provincia regionale di Agrigento. Sulla questione abbiamo già inoltrato una nota di protesta alla Provincia e alla Prefettura”. Sulla chiusura del tratto stradale presa di posizione anche dei consiglieri comunali di minoranza Paolo D’Antoni e Francesco Ciaccio che denunciano:  “Chiediamo di sapere quali iniziative ha intrapreso il Sindaco Santoro al fine di risolvere celermente il grave disagio di cui soffrono oggi gli operatori agricoli, e quali atti sono stati posti in essere. E’ assurdo continuare a parlare di sviluppo dell’economia della nostra cittadina quando non viene consentito agli operatori agricoli la possibilità di raggiungere le proprie aziende. Al Presidente della Provincia D’Orsi, che parla di sviluppo economico del territorio, favorito anche dalla realizzazione di uno scalo aeroportuale, chiediamo di occuparsi con altrettanta sollecitudine e priorità della viabilità provinciale interna”.  
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