Soldi per il turismo.. ma non per S.Margherita

 Dal sito AgrigentoFlash, apprendiamo una notizia interessante.
Dall’Unione Europea arrivano un bel po’ di milioni di euro per le piccole e medie imprese operanti nel settore del turismo; nulla però arriverà a Santa Margherita di Belìce. Perchè?Secondo noi perchè non siamo inseriti nella rete ecologica siciliana ed inoltre perchè da noi il turismo è inteso come Estate Margheritese e viaggio/vacanza alla BIT di Milano; tutto il resto è noia.

Colpa di chi?
A voi la risposta..

Pubblicato dal dipartimento Ambiente della Regione siciliana, il bando relativo alla linea d’intervento del PO Fesr 2007-2013 «azioni congiunte di tutela, sviluppo sostenibile e promozione imprenditoriale del sistema della Rete ecologica siciliana». Il bando attiva risorse comunitarie per 27 milioni di euro destinate alle piccole e medie imprese del settore della fruizione turistica e turistico-alberghiera, che operano nei comuni facenti parte della Rete ecologica siciliana. Per rafforzare i centri minori saranno ritenuti prioritari gli interventi nei comuni inferiori a 5 mila abitanti e quelli nelle isole minori. Saranno finanziati interventi relativi ad attività ricettive alberghiere ed extralberghiere, attività di ristorazione direttamente correlate alla gastronomia tradizionale, tipica regionale siciliana e ai prodotti naturali e caratteristici e ancora, attività rivolte alla promozione turistico-ambientale. Per le attività ricettive potranno essere ammessi esclusivamente interventi di riconversione e riqualificazione del patrimonio immobiliare già esistente di alberghi, motels, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, esercizi di affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, aziende turistico residenziali, turismo rurale, ad esclusione delle attività agrituristiche.  Possono partecipare le imprese ricadenti  nei comuni di       Aragona, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Cattolica Eraclea, Ioppolo Giancaxio, Lampedusa e Linosa, Menfi, Montallegro, Palma di Montechiaro, Ravanusa, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula. “Questi fondi, resi disponibili dall’Unione Europea, rappresentano per gli imprenditori dei comuni inseriti nella “rete ecologica Siciliana” un’opportunità, da cogliere assolutamente,  – ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi. Si tratta di risorse consistenti che aiuteranno un settore in piena espansione”. Per l’Assessore Angelo Biondi si tratta di fondi che possono aiutare la riqualificazione di strutture alberghiere e ricettive, con interventi fino a 200 mila euro, per  rafforzare il tessuto imprenditoriale turistico dei comuni della rete. Questo bando si sposa con le politiche portate avanti dall’Assessorato Provinciale che puntano alla destagionalizzazione dei flussi turistici mediante il potenziamento di alcuni segmenti legati all’ambiente e alla natura come il bike tourism, il trekking e il birdwatching.

3 commenti

  1. A proposito di finanziamenti per il turismo, un finanziamento di 100 mila euro è stato stanziato dall’assessorato al turismo della Regione siciliana al comune di Comitini, il più piccolo della provincia di agrigento con meno di 1000 abitanti, per il rifacimento dell’intera segnaletica stradale e turistica, la realizzazione di postazioni e pannelli multimedial a led per proiettare immagini e filmati sui luoghi di interesse turistico. E’ proprio vero i finanziamenti e i soldi, nonostante la crisi, ci sono. Solo che ci deve essere la volontà e l’interesse degli amministratori locali nell’individuarli, richiederli, ottenerli e spenderli nel migliore dei modi nell’interesse della collettività.

  2. Più che di volontà ed interesse parlerei di competenze e capacità.
    L’assessore dimissionario, Dott. Baldassare Cacioppo, è stato pure promosso Vice-Sindaco ma per non farlo rimpiangere non è stato neanche rimpiazzato. La sua delega al Turismo, sparita nel nulla, la dice lunga su quanto di buono ha fatto per il turismo. Non si sente la sua mancanza. Nenti si faci e nenti si fa!!
    E’ ora come per magia è pronto a scommettersi nuovamente per rilanciare il paese. Ma a chi la da a bere? ma sta-vota a cu voli fari ridiri?!?

  3. Se Santa Margherita piange, Montevago non ride, visto come sia pure lui escluso dal bando, considerato come ambedue i comuni non siano ricompresi nella – Rete ecologica siciliana -. In effetti l’unica “rete” in cui i nostri comuni sono giustamente compresi ed aggrovigliati, è quella dell’assoluta inefficienza ed incompetenza di chi, a turno,ed a seconda dell’ispirazione politica, dovrebbe essere preposto allo sviluppo “turistico” del territorio. Inutile quindi piangerci addosso !!! Se mancano CRONICAMENTE gli interlocutori istituzionali, i pochi e volenterosi operatori del settore a chi si devono rivolgere, e con chi si devono interfacciare ? Ovviamente con se stessi, per cui è inevitabile “il fai da te”, lodabile, apprezzabile, ma circosritto nello spazio e negli occasionali e limitati risultati. Comunque, è “importante” che, gli aspiranti demagoghi di turno, si riempiano le gote con la magica parolina :” TURISMO”. Ma a ccu vonnu pigghiari pi fissa ????!!!!!!!!

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