Santa Margherita Belìce " Citta dei Presepi"

natale_11di Francesco Sciara…
Santa Margherita di Belìce si conferma sempre di più come la città dei presepi.
Diversi, infatti, le rappresentazioni della natività che sono state realizzate nella città del Gattopardo per merito delle associazioni culturali, della scuola e del volontariato.

Mostra Presepe “Linguaggio Universale”

Nel suggestivo scenario del Museo della Memoria, ex Chiesa Madre, sono esposti tanti tradizionali, originali, ma anche innovativi, presepi realizzati dagli alunni della scuola elementare e media dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”. Giunta alla VIII edizione, la mostra presepe “Linguaggio Universale” si propone come una valida iniziativa che vede protagonisti gli alunni collaborati dalle rispettive famiglie. Un modo per vivere intensamente la magica e serena atmosfera del Natale e la venuta al mondo del Bambino Gesù. I presepi sono realizzati utilizzando i più disparati materiali. Il sano coinvolgimento degli studenti, che danno sfogo alla loro originalità, inventiva e creatività, è il presupposto essenziale nella realizzazione dei presepi che nel contesto dell’ex luogo di culto margheritese trovano una perfetta armonia espositiva. L’inaugurazione della mostra dei presepi è avvenuta domenica, 18 dicembre, e sarà visitabile il 25 e 26 dicembre ed il 1 e 6 gennaio. Domenica, 8 gennaio, è prevista la premiazione dei presepi. 

Presepe Vivente “Viaggio nella Memoria: andiamo a Betlemme”.

Il presepe vivente, giunto alla terza edizione, sarà ambientato nel Parco della Rimembranza, attiguo al Giardino del Gattopardo, dove è collocato il monumento dedicato ai caduti delle due guerre mondiali.  Più di cento figuranti animeranno il presepe in un percorso creato tra i vialetti contornati da alberi secolari, piante e tanto verde. Diciassette le postazioni di capanne e casette di legno che riproporranno gli antichi mestieri, oggi in massima parte scomparsi, quali il falegname, il bottaio, il campanaro, il pastore, il calzolaio, il pescivendolo, le lavandaie, il cordaio. Il percorso guidato condurrà i visitatori, che negli anni scorsi sono stati numerosissimi e sono giunti, anche, da molti paesi della Valle del Belìce, fino alla capanna della Natività dove a rappresentare Gesù Bambino sarà il piccolo Antonino Valore. Gianluca Scarpinata svolgerà il ruolo di Giuseppe e Maria Grazia Campisi rappresenterà Maria.  Tanti animali vivi renderanno più suggestivo e reale il presepe e, sicuramente, attireranno l’attenzione di grandi e piccini. Il presepe vivente intitolato “Viaggio nella memoria: andiamo a Betlemme” è organizzato e curato dai volontari dell’associazione “Il Sale della terra”, in collaborazione con l’associazione culturale Santissimo Crocifisso e con l’intera comunità ecclesiale margheritese. Tante persone, in maniera spontanea, danno il loro contributo alla buona riuscita dell’interessante iniziativa che rappresenta un momento di vera catechesi popolare. Il presepe vivente sarà inaugurato il 24 dicembre dopo la veglia e la Santa Messa che verrà celebrata, in Chiesa Madre, da don Filippo Barbera. Dopo la rappresentazione della nascita di Gesù Bambino, in corteo, i fedeli si recheranno al Parco della Rimembranza. Il Bambinello Gesù sarà posto nella mangiatoia allestita nella capanna di legno. Il presepe vivente sarà visitabile, a partire dalle ore 17, il 25, 26, 28 e 30 dicembre e il 5 e 6 gennaio. Il giorno dell’Epifania con l’arrivo dei Re Magi, previsto alle ore 19, si concluderà la terza edizione del presepe vivente.

Gli altri presepi

Altri presepi saranno realizzati da privati cittadini, soprattutto giovani, che allestiranno presepi artigianali e artistici impreziositi da meccanismi meccanici, luci e musica in sottofondo. Un presepe sarà allestito, anche, all’interno della Villa Comunale ad opera dei volontari e dei ragazzi extracomunitari ospitati nelle strutture della Cooperativa Quadrifoglio che ha avuto affidata, dal Comune di Santa Margherita di Belìce, la gestione e la cura della Villa Comunale dove è collocato il Cafè House, simbolo del paese del Gattopardo.

Le manifestazioni che metteranno in scena le rappresentazioni della natività, e le altre manifestazioni organizzate per allietare le festività natalizie, sono state patrocinate dall’Amministrazione comunale di Santa Margherita di Belìce, che ha sostenuto il grande impegno delle associazioni culturali locali composte soprattutto da giovani. Da evidenziare che finalmente, dopo diversi anni, sono rivalutate le ville che fino ad ora sono rimaste chiuse e lasciate in uno stato di abbandono e degrado.