SAMBUCA: oggi si commemora Girolamo Guasto

300px-Settemartiri(1434)Il sambucese Girolamo Guasto è stato un martire della resistenza che trovò la morte nel 1944 a Venezia Durante la seconda guerra mondiale la Riva di Venezia oggi denominata dei sette martiri, fu teatro di un tragico episodio contro le forze partigiane da parte dell’esercito tedesco. A seguito della scomparsa di un soldato tedesco (che si scoprì poi essere annegato dopo essere caduto in acqua ubriaco), il comando tedesco decise di fucilare per rappresaglia sette prigionieri politici, detenuti nelle carceri cittadine di Santa Maria Maggiore. La mattina del 3 agosto 1944 i sette furono legati uno all’altro tra i primi due lampioni della Riva, appena ai piedi del Ponte della Veneta Marina e ivi fucilati. Prima dell’esecuzione, le truppe tedesche rastrellarono oltre 500 abitanti del quartiere, ad alta concentrazione di antifascisti, obbligandoli ad assistere alla fucilazione. I cadaveri vennero lasciati esposti per diversi giorni a titolo di monito e sorvegliati a vista dai soldati tedeschi per impedirne la rimozione. Al termine delle ostilità, con la fine del regime fascista e con la costituzione della Repubblica Italiana, in ricordo di tale episodio il Comune di Venezia cambiò il nome della Riva nella sua denominazione attuale.Uno tra questi sette era proprio il venticinquenne Girolamo Guasto gli altri erano: Aliprando Armellini, 24 anni, di Vercelli (partigiano); Gino Conti, 46 anni, di Cavarzere (partigiano); Bruno De Gasperi, 20 anni, e i fratelli Alfredo e Luciano Gelmi, rispettivamente di 20 e 19 anni, di Trento (renitenti alla leva); Alfredo Vivian, 36 anni, veneziano (comandante militare partigiano).

Oggi a Sambuca si celebrerà una cerimonia per ricordarlo, corone d’alloro saranno sistemate al monumento dei caduti e sulla sua tomba, inoltre si celebrerà una messa in suffragio, successivamente sarà donato all’associazione a lui intitolata un suo ritratto.
La cerimonia è organizzata per iniziativa di Vincenzo Pendola, presidente dell’ associazione culturale intitolata al martire e dall’amministrazione comunale si Sambuca.