S.M.B: 400° Anniversario bis da 35 mila euro

4_centenario(1706) Nelle giornate del 17, 18 e 19 dicembre a Santa Margherita di Belìce si rifesteggieranno nuovamente il 400° Anniversario della fondazione. Ad organizzare questi festeggiamenti dal costo di 35 mila euro e forse più, questa volta è l’Amministarzione Comunale margheritese. Amministrazione che già a costo zero aveva patrocinato le due belle giornate di festa a fine ottobre per i festeggiamenti organizzati dal Comitato 28 Maggio.
Ecco di seguito il programma ripreso dal sito comunale (http://www.comune.santamargheritadibelice.ag.it/iv_centenario.html)
Venerdì 17 dicembre 2010
Ore 15.00 – Vie del centro urbano
CITTÀ IN FESTA Suoni di giubilo seguono il profilo di una città moderna dal cuore antico
Ore 17.00 – Chiesa Madonna delle Grazie
IL DIPINTO RIDESTATO Rivive il “Il Martirio di Santa Margherita di Antiochia”, opera pittorica del maestro Calogero Termine, copia di un dipinto ottocentesco conservato nella Chiesa Madre, oggi perduto, esposto in una suggestiva mostra a cura di Gioacchino Mistretta
Ore 18.00 – Teatro Sant’Alessandro
CELEBRATA COMPOSIZIONE Premiazione del miglior elaborato svolto dagli alunni delle scuole di Santa Margherita sulla Città e il suo vasto e lussureggiante territorio a cura dell’Istituto Comprensivo “G. Tomasi di Lampedusa” di S. Margherita di Belìce
Ore 20.00 – Teatro Sant’Alessandro
DELICATE MELODIE Concerto musicale di giovani talenti cittadini diretti dai maestri Nina Gallo e Domenico Piccichè
Ore 21.30 – Palazzo Filangeri Cutò
IL FASTO DELLA FESTA Degustazione di succulenti prodotti tipici del territorio negli scenografici ambienti ispiratori de “Il Gattopardo”, capolavoro letterario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Sabato 18 dicembre 2010
Ore 09.00 e Ore 15.00 – Vie del centro urbano
CITTÀ IN FESTA Suoni di giubilo seguono il profilo di una città moderna dal cuore antico
Dalle 9.30 -18.30 – Teatro Sant’Alessandro
CONVEGNO DI STUDI E RICERCHE
“Sit fructifera et apta ad habitationem”. Dall’origine dell’agro-town di età moderna alla Città nuova (1610 – 2010) a cura del Dipartimento di Studi su Politica, Diritto e Società dell’Università degli Studi di Palermo
Prima Sessione
Saluti istituzionali con la partecipazione di: Caterina Greco, Direttrice Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e comuni limitrofi
Introduzione e coordinamento: Giovanna Fiume, professore ordinario di Storia moderna presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Palermo.
Interventi:
Angela Scandaliato, già docente di Storia e filosofia nei licei
Il magnifico Calcerando de Corbera: tra il Misilindino e la terra di Sciacca
Giuseppe Scuderi, architetto dirigente Regione Siciliana
La nascita del borgo con Antonio Corbera, il capriccio del Vicerè per la baronessa del Misilindino. Da Vincenzo Corbera a Girolamo Corbera e “il battesimo” di Santa Margarita.
Valeria La Motta, laurea specialistica in Studi Europei presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Palermo
La nascita del comune di Santa Margherita e la fine dei Corbera
Bruno Pomara, dottorando Università di Valencia
“Facendi vitam novam populationem et habitationem”. Santa Margherita del Belìce e il suo primo profilo demografico

 Seconda Sessione
Introduzione e coordinamento:
Pasquale Hamel, professore a contratto di Storia delle dottrine politiche presso la facoltà di Giurisprudenza de “La Sapienza” di Roma
Interventi:
Maria Sofia Messana, professore a contratto di Storia Moderna presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Palermo
L’Inquisizione e la repressione delle pratiche magiche nella Valle del Belìce
Margherita Cacioppo, architetto e docente di Progettazione architettonica e scenotecnica presso il Liceo Artistico di Bagheria
Le quattro “città”: tra vita e memoria. Trasformazione della struttura urbana di Santa Margherita di Belìce dal 1610 al 2010
Michela Lombardo, architetto libero professionista
Il Territorio di Santa Margherita Belìce dalla Baronia al Caos e dal Caos all’attualità. Conoscenza, conservazione e valorizzazione
Conclusioni: Sebastiano Missineo, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana

I I SEGNI DELLA STORIA Inaugurazione Mostra storico documentaria: Santa Margherita di Belìce dalla Baronia all’attualità a cura di Michela Lombardo e Margherita Cacioppo
Ore 15.00 – 21.00 – Museo della Memoria
DUE BOLLI PER I 400 ANNI DI STORIA Poste Italiane realizza due annulli postali celebrativi per i 400 anni di Santa Margherita di Belìce
Ore 19.00 – Piazza Matteotti
LA FANFARA DEI BERSAGLIERI Spettacolare esibizione della Fanfara dei Bersaglieri di Palermo diretta dal Capo Fanfara Giacomo Monticelli

Domenica 19 dicembre 2010
Ore 09.00 e Ore 15.00 – Vie del centro urbano
CITTÀ IN FESTA Suoni di giubilo seguono il profilo di una città moderna dal cuore antico
Ore 11.00 – Chiesa Madre
SANTA MESSA Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc. Rev.ma Mons. Luigi Bommarito, Arcivescovo Metropolita Emerito di Catania, e benedizione del dipinto raffigurante il “Martirio di S. Margherita d’Antiochia” a cui i Corbera vollero intitolare la fondazione belicina
Ore 15.00 – 21.00 – Museo della Memoria
DUE BOLLI PER I 400 ANNI DI STORIA Poste Italiane realizza due annulli postali celebrativi per i 400 anni di Santa Margherita di Belìce
Ore 17.00 – Teatro Sant’Alessandro
UNA STORIA FRA LE STORIE I Sindaci delle province di Agrigento, Trapani e Palermo, omaggiano Santa Margherita di Belìce della loro storia dando vita, presso la Biblioteca Comunale, ad una sezione di “Storie Municipali”
Ore 19.00 – Teatro Sant’Alessandro
BENVENUTA CITTADINA ONORARIA Cittadinanza Onoraria alla N.D. Costanza Afan De Rivera Costaguti (ultima discendente della famiglia Florio) ambasciatrice della cultura margheritese e delle suggestioni gattopardiane nel mondo
Ore 20.00 – Via Libertà – Piazza Matteotti
IL SIGNORE E LA SUA “TERRA” Parata capace di evocare immagini di una storia antica fatta di dame, cavalieri, popolani e contadini della “Santa Margarita”, dei Corbera
Ore 21.00 – Piazza Matteotti e Palazzo Filangeri di Cutò
NEL TRIPUDIO DEI BANCHETTI Spettacolo d’arte per ambienti ispirato all’abilità di banchettare nella corte barocca dei Corbera. Un progetto artistico di Gioacchino Mistretta, coreografie di Elvira Biondo, testi poetici di Angela M. Mistretta, regia di Vittorio Brusca
Ore 22.00 – Palazzo Filangeri di Cutò
FOCHI DI GIOIA E D’ALLEGREZZA Una pioggia d’oro e d’argento accende il cielo, mille gemme si tramutano in messaggio benaugurale per i 400 anni di storia della città

2 commenti

  1. Ho letto piu volte il programma che voi ragazzi del movimento avete riportato … ma non trovando nulla della tanto reclamizzata ricerca ad opera dell'Università di Pisa  (Ricerca che a detta del Sindaco Santoro doveva condensarsi in un voluminoso testo da dare in pasto ai voraci cultori della storia locale) ho pensato che si trattava di un Vs errore di trascrizione del VOLUMINOSO programma allestisto…..

    Da cuorioso osservatore sono andato a dare una occhiata al sito ufficiale da Voi indicato… ma sorpresa delle sorprese … non ho trovato nulla che  parla di volumi di ricerca ad opera  l'Universita di Pisa pubblicati per l'occasione … salvo trovare il nome del Relatore Maria Sofia Messana, (Professore a contratto di Storia Moderna in servizio presso l'Ateneo Palermitano) che ha curato una porzione di un Dizionario dell'Inquisizione pubblicato dalle Edizioni della Scuola Normale , Pisa, 2010!!!!!

    Che dire…. rimango fiducioso del nuovo testo sulle origini di Santa Margherita …. che l'Amministrazione  in carica CERTAMENTE presenterà questo fine settimana …… (anche se non trovo traccia nel programma …. penso dovuto ad una svista????) visto come ne ha parlato…  il nostro primo cittadino  in questi mesi precedenti. ……

    Ovviamente appena avuto nelle mani questo VOLUME presenterò in queste pagine dovuta recensione….. !!!!

    Francesco Graffeo

     

  2. Ho sentito molte volte dalla bocca del sindaco Santoro in occasioni pubbliche che per questa manifestazione veniva il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a celebrare Santa Margherita.
    Lo ha annunciato con orgoglio e strombazzando.
    Ma Napolitano viene o no….o è una della solite sparate ……scupit….e del nostro Santoro…………….
    Mi sapete dire qualcosa?
    Vorrei prepararmi l'abito per la festa e poi uno striscione dove parlo delle spese di Santoro, delle feste e della Cantina.
    Cosi informiamo il Napo di che cosa succede veramente nel nostro paesino che il primo cittadino festeggia alla faccia della povera gente.
    Informateci.

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