Resoconto del Viaggio a New York

Immagine(268) Pubblichiamo con piacere il resoconto inviatoci da Rosy Abruzzo sulla missione a New York del Sindaco, di alcuni Amministratori e di alcuni componenti dell’Istituzione Parco Letterario del Gattopardo

Parco Letterario del Gattopardo

  

 Manifestazioni per il 50° Anniversario della pubblicazione del Romanzo

 “ Il Gattopardo “

New York 1/5 giugno 2008

   

Resoconto degli eventi

Sabato 31 Maggio
La delegazione ha incontrato la comunità margheritese e gli esponenti di altre comunità newyorkesi nonché i presidenti di altre istituzioni locali presso il PETER CARDELLA CENTER (Queens). Durante la serata, prima tappa delle celebrazioni organizzate dagli italo-americani per la Festa della Repubblica, era presente Rai International con la giornalista e conduttrice della trasmissione “La giostra dei gol” Francesca Calligaro, che ha seguito tutta la serata. E’ stato dato spazio a tutte le autorità che hanno celebrato, ciascuna col proprio contributo interlocutorio, questo annuale incontro che ha lo scopo, oltre a festeggiare la Repubblica, di tenere in vita ed incrementare i rapporti tra gli stessi club italo-americani dei molteplici comuni siciliani che ne sono rappresentati e le comunità italiane di riferimento. Inoltre, per l’occasione, è stato premiato come “uomo dell’anno” il dottore Frank Monteleone della comunità margheritese locale, invitato dal sindaco Franco Santoro alla quinta edizione del Premio Letterario G.T. di Lampedusa per ricevere lo stesso riconoscimento nella sua città di origine. Successivamente il Sindaco, presentato insieme alla delegazione, ha avuto la parola, portato i saluti delle istituzioni pubbliche che hanno sostenuto il progetto culturale, spiegato gli scopi della missione e fatto dono a Peter Cardella, novantasettenne fondatore del centro che da spazio e respiro alle più varie attività di giovani e meno giovani, dell’icona del Gattopardo (nuova versione della classica icona del leone rampante, in versione miniaturizzata e trasparente, realizzata per l’occasione della missione culturale dal maestro Paolo Manno).  

Domenica 1 giugno
La delegazione si è recata a Brooklyn dove ha incontrato, presso il circolo di Santa Margherita di Belìce, la propria comunità di residenti a New York. Calorosissima, com’è nello stile della comunità italo-americana, l’accoglienza. Gli ospiti italiani sono stati ricevuti dal presidente del circolo, Pietro Tumminello, che dopo aver provveduto alle rituali presentazioni ed ai saluti, si è fatto portavoce dell’interesse della comunità locale al messaggio culturale collegato a Santa Margherita manifestando la gioia sua e di tutti di poter, per la prima volta essere protagonisti di un evento a New York dedicato proprio al loro piccolo “paese” e di sentirsi orgogliosi di poter oggi  presentare la loro Santa Margherita come la terra del Gattopardo capace, incredibilmente, di ritagliarsi uno spazio tutto suo nella prestigiosa cornice del Cipriani Ballroom, di far convergere su di sé l’attenzione della mondana stampa newyorkese e di aver pianificato ben 5 eventi nei luoghi maggiormente rappresentativi della cultura italiana a New York. Era presente all’incontro anche il prof. Gioacchino Lanza Tomasi che ha parlato del significato del Gattopardo oggi per la Santa Margherita di Sicilia, mentre l’intervento del direttore scientifico dell’Istituzione G.T. di Lampedusa, prof. Pasquale Hamel, si è incentrato sul senso e sugli scopi delle attività culturali delle istituzioni margheritesi. E’ stato dato spazio anche a molti altri interventi sia dei delegati che degli amici newyorkesi mentre il compito di spiegare la presenza di Santa Margherita a New York, i contenuti della missione culturale, gli appuntamenti per i giorni successivi e, in definitiva, il progetto promozional-culturale legato alle iniziative dell’attuale amministrazione, è stato assolto dal sindaco, Francesco Santoro. Sono seguiti, com’è prassi, momenti di scambio di doni. Il comune di Santa Margherita di Belìce, oltre ai propri consueti omaggi, ha fatto dono al Circolo dell’intera gamma dei pannelli della mostra “Il gattopardo icona di Sicilia”, che si trovano da oggi in poi li esposti a disposizione di chiunque voglia visionarli. L’incontro si è concluso con la proiezione del video-documentario “Belice 1968” dedicato agli eventi del terremoto della Valle del Belìce.

circolo SMB-Brooklyn

Lunedì 2 giugno
La delegazione ha partecipato all’evento di punta previsto in programma in occasione delle celebrazioni per Festa della Repubblica, organizzato dal Consolato Generale d’Italia a New York in collaborazione con l’ENIT (Ente Nazionale Italiano per l’Incremento  Turistico). Alle ore 18:00, infatti,  le porte del prestigioso Cipriani Ballroom , al 55 di Wall Street, nel cuore di Manhattan, si sono aperte ad oltre 1300 ospiti tra cui una nutrita rappresentanza della comunità margheritese di New York, autorità locali e giornalisti. Nella sala vastissima per la prima volta l’inno americano non è stato cantato, ma suonato dalla splendida tromba di Chuck Mangione, l’italo–americano di infinito successo, che ha reso le note patriottiche degli USA drammatiche e commoventi al tempo stesso. Per la prima volta, nel giorno della propria festa nazionale, la Repubblica Italiana ha deciso di presentare l’inno dell’Unione Europea. Le note di Beethoven sono state interpretate dal coro degli studenti della Scuola d’Italia Guglielmo Marconi l’unica scuola bilingue italiano – inglese nell’intero continente nordamericano. Per la prima volta l’inno di Mameli, affidato alla bella voce del tenore Carlo Barricelli ha trovato morbida risonanza nel sommesso coro spontaneo di accompagnamento da parte degli intervenuti. Il riecheggiare delle note del valzer del Gattopardo ha catalizzato, poi, l’attenzione sugli oggetti gattopardiani in mostra provenienti dal Museo del Gattopardo di Santa Margherita di Belìce, e per l’occasione è stata inaugurata la mostra  “Il Gattopardo icona di Sicilia” (una serie di circa 20 pannelli contenenti una descrizione storico-architettonica, per immagini, dei luoghi in cui Tomasi visse e si ispirò) curata dall’architetto sambucese Giuseppe Cacioppo ed affiancata da quattro cammei realizzati dall’architetto Sergio Pausig. Il galà, presentato da Melba Ruffo di Calabria, è stato un susseguirsi di momenti musicali, proiezioni (tra cui le parti più significative del film Il Gattopardo) mentre gli ospiti erano intrattenuti da un cocktail a base di prodotti siciliani offerti dal Bar Mazzara di Palermo e da alcune altre aziende private. Tra i prodotti, particolare successo hanno ottenuto i vini delle Cantine Corbera di Santa Margherita di Belicè, alcune tipologie di conserve e l’olio siciliano. Anche l’accoglienza ha trovato spazi promozionali con le Terme Acqua Pia di Montevago che hanno presentato il loro pacchetto benessere. L’area destinata al comune di Santa Margherita di Belìce, era completata da uno stand in cui erano esposte, a disposizione del pubblico,  brochure e locandine dedicate alla promozione dell’offerta culturale ed enogastronomica della cittadina e l’apposito opuscolo creato proprio in funzione dell’evento quale supporto informativo aggiornato ed illustrato, nonché pubblicazioni omaggiate dalla Regione e dalla Provincia ed oggetti di ceramica provenienti sia da Santa Margherita che da Sciacca. Insieme alla Regione Siciliana, col comune di Santa Margherita di Belìce, era presente all’evento, la Regione Toscana che celebrava per l’occasione i 150 anni dalla nascita di Puccini che occupava, con il suo spazio espositivo, l’ala sinistra del Cipriani Ballroom. Tutta la serata è stata coordinata dal Console Generale d’Italia a New York, Francesco Maria Talò che ha dato spazio a tutti gli esponenti degli enti culturali e turistici presenti all’evento (Renato Miracco, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Aniello Musella, direttore dell’ICE, Riccardo Strano, direttore ENIT -Ente Nazionale per l’Incremento Turistico, l’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Giovanni Castellaneta, ecc.) e parlato con la stampa e con il pubblico delle eccellenze italiane e di come queste, nel 2008, trovassero massima rappresentanza ed espressione, per pregio e raffinatezza, nelle presenze della Sicilia, con il Gattopardo e della Toscana, con Puccini. 


cipriani ballroom2cipriani ballroom1

Martedì 3 giugno
La delegazione ha raggiunto l’Istituto Italiano di Cultura dove si è tenuta una conferenza stampa di presentazione della missione culturale, dei suoi contenuti e dei suoi obbiettivi. Sono intervenuti L’architetto Di Chiara, in rappresentanza della Regione Siciliana; Franco Santoro, sindaco di Santa Margherita di Belìce; il prof. Pasquale Hamel, direttore scientifico dell’Istituzione G.T. di Lampedusa (che ha annunciato il vincitore del 5° Premio letterario G.T. di Lampedusa ossia Edoardo Sanguineti per il romanzo “Smorfie”),  Gori Sparacino, coordinatore dell’Istituzione e presidente delle Strade del Vino Terre Sicane; l’architetto Domenico Targìa per l’Ass. Reg. Commercio, Cooperazione, Artigianato e Pesca (Dipartimento Pesca); è seguito l’intervento dell’architetto Riccardo Zanetta, già redattore del piano del colore di Torino e del recupero del prospetto del teatro La Scala di Milano (che ha presentato il progetto del piano di colore per il restauro della facciata del Palazzo Filangeri di Cutò, progetto dallo stesso omaggiato al comune di S.M.B.); Natalìa Ravidà (in rappresentanza dell’azienda Ravidà di Menfi, produttrice di olio); ha concluso la serie degli interventi il prof. Giocchino Lanza Tomasi, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura (dal 2000 al 2003) parlando del romanzo e della realtà del Gattopardo oggi. E’ seguita la proiezione della versione restaurata del film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti mentre al pian terreno era possibile vedere i pannelli della mostra fotografica, altre fotografie relative all’Autore ed ai suoi affetti, gli abiti ecc. (trasportati la sera precedente dal Cipriani all’Istituto italiano di Cultura proprio per consentire un duplice momento promozionale). Prima dell’inizio della conferenza è stato possibile degustare ancora una volta i prodotti siciliani: vini Corbera in prima fila accompagnati da formaggi, olio e confettura di ficodindia.

Mercoledì 4 giugno
Tavola Rotonda su Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con Gioacchino Lanza Tomasi, organizzata dal Dipartimento italiano di studi della New York University presso la Casa Italiana “Zerilli-Marimò” (21 W 12 th St.) e condotta dal direttore Stefano Albertini;  proiezione del dvd “Itinerari nella Sicilia del Gattopardo”.
E’ seguito, come nello stile scelto per tutte le giornate di eventi,  cocktail siciliano a base di vini Corbera, formaggi, degustazione di olio e vari…

Giovedì 5 giugno
In collaborazione con l’ENIT (Ente Nazionale Italiano per  l’Incremento Turistico),  è stata promossa la fruibilità turistica del territorio durante una conferenza stampa introdotta da Riccardo Strano, direttore dell’ENIT. A tal fine la delegazione italiana ha incontrato gli operatori turistici e commerciali della zona di New York per presentare, con il supporto di una serie di filmati, le caratteristiche di Santa Margherita e del Parco Letterario del Gattopardo ed  il primo “Tour del Gattopardo” ovvero la messa in rete delle dimore storiche siciliane tra le quali, appunto, il palazzo Filangeri di Cutò e allacciare rapporti in vista di futuri progetti turistici. A tutti gli operatori e giornalisti è stata omaggiata una borsetta contenente l’opuscolo realizzato appositamente per l’evento, materiale informativo sugli sponsors, un prodotto gastronomico margheritese (confettura di ficodindia o altro).
 

 

 

 


La missione culturale a New York dedicata al 50° anniversario della pubblicazione de Il Gattopardo è stata sposata e sostenuta da una partnerscheap prestigiosa basata su una sinergia tra pubblico e privato che ha prodotto il duplice risultato di intestare il prestigio dell’evento alle istituzioni pubbliche senza tralasciare un beneficio, in termini promozionali, per i partners privati.

  Sponsors Istituzionali                                            
1. Presidenza Regione siciliana-Ufficio relazioni Diplomatiche ed internazionali
2. Ass. Reg. Commercio, Cooperazione, Artigianato e Pesca
3. Provincia regionale di Agrigento
4. Comune di Santa Margherita di Belìce
5. Parco Letterario del Gattopardo

Sponsors privati
1. Corbera Vini
2. Donnafugata Vini
3. Ferraro Wine e Terre del Gattopardo SpA
4. Terme Acqua Pia di Montevago
5. Terra Nostra (Servizi per il Turismo Culturale)
6. SEC (Società Europea di Consulenza)
7. Kempisky Resort
8. BCC di Sambuca di Sicilia
9. Banca Nuova

Hanno scritto dell’evento (NB: rapporto non completo- mancano alcuni pezzi su altre testate):

Stampa nazionale
Giornale di Sicilia (3 pezzi) (Alfonso Bugea)
La Repubblica (5 pezzi) (Salvatore Ferlita)
La Sicilia
Il Belìce
Contro Voce
Agrigento: nuove ipotesi

Stampa Estera
America Oggi (quotidiano di fatti italiani a New York) (3 pezzi)
"Gente d’Italia" (quotidiano delle Americhe)
AISE (Associazione italiana Stampa Estera) (articolo del 4/6/08)
Oggi7 (magazine domenicale di America Oggi)

TV:
Servizio RAI International
Servizi su Sky news 24 (2 servizi)
Tele Radio Sciacca (andato in onda il 9/06/08)
Tele Radio Monte Kronio (andato in onda il 12/06/08)

Prossime partecipazioni a trasmissioni TV:
1) Giovedì 19 su Sicilia 1 (Alcamo)
2) Prossima settimana trasmissione di Egidio Terrana (Agrigento)
3) Prossima settimana “Vesper” su RMK (Sciacca)
4) Da definire altri 2 interventi in trasmissioni TV

17 commenti

  1. Brava Rosy

    puoi per completezza dire i nomi della comitiva che è volata in terra d’America?.

    In attesa cordiali saluti.

  2. Allora effettivamente uno degli sponsor pricipale è la mia cantina Corbera, e coma mai io come socio non ne sapevo niente, magari forse me lo diranno prossimamente quando ci sara il ritorno economico con la vendita del vino a New York oppure me lo diranno quando il prossimo anno non ci sarà nuovamente il conguaglio e questa mancanza verra motivata che i soldi purtroppo sono serviti a fara andare tutti in America tra cui pure il Presidente e il Vice Presidente.

    Io effettivamente avrei preferito saperlo prima che ero tra i fiannziatori e avrei preferito una volta speso i soldi che quanto meno rimanessero tutti li. Tranne te Rosy che ti ringrazio nuovamente per le spiegazioni agli innumerevoli dubbi che questa amministazione ci innesca.

    Distinti saluti innescati da

    Salvo Americano

  3. Un complimento a Rosy Abruzzo che ha fornito questa comunicazione importante, spero che le istituzioni prendano atto dal suo spunto e ci inviino informazioni e delucidazioni sul loro operato, ho saputo che è stato approvata una regolamentazione relativa alle registrazioni audio dei consigli comunali, adesso ripresenteremo la richiesta per ottenere l’autorizzazione a rimettere nel nostro sito le registrazioni.

    Faremo in modo di fornirvi una registrazione chiara, assolutamente integrale (visto che una delle accuse mosse da alcune menti brillanti era quella che noi plasmavamo, modificavamo, tagliavamo, copiavamo le registrazioni in maniera da fare dire cose diverse dalla realta “FANTASCIENZA forse l’illustre avrà letto troppi libri di Isak Asimov), vi faremo sapere prima possibile i risultati della situazione

  4. Volevo capir se il viaggio è servito per assegnare il premio Gattopardo o solo per dichiarare chi fosse il vincitore (Edoardo Sanguineti per il romanzo “Smorfie”).

    Se cosi fosse per assegnarlo dove vogliono andare a Las Vegas al Casino Gattopardo.

    Michele C

  5. Abbiamo aggiornato questo resoconto in particolarm modo abbiamo riaggiornato le notizie su domenica 1 Giugno, giornata in cui è avvenuto l’incontro tra la delegazione Margheritese con i componenti del circolo Margheritese di New York.

  6. ma scusate – Stink – Filippo Calandra, Paolo MAnno, Scaturro Mobili, Santino Oliveri ……………..

    ma chi ci eru a fari ??

    mah Pupi e pupari

    Salutamu

  7. ma scusate : Stink – Filippo Calandra – Paolo Manno – Scaturro Mobili Ciciollo – Santino Oliveri.

    Ma chi ci eru a fari…………..

    mah scusati e salutamo

    Totò e i suoi fratelli

    Squilibraru puru la livella

  8. Grazie alla Signora Abruzzo, chi cui però ancora non sappiamo quale ruolo ha nel comune, e a che titolo parla.

    Ha fatto un bello scritto del viaggio commerciale nell’America e io come il Signore Lasala sono un socio della cantina che ha sponsorizzato il viaggio.Ritengo che lo scritto della Signora è molto bello, anzi bellissimo, ma ha un piccolo errore, è molto omissivo, infatti per me è oppotuno che lei dettaglitamente dica: quali sono i soggetti economici che avete incontrato in America e quali risultati commerciali ha raggiunto la mia cantina. Si può sapere quante persone ci eravate in America in delegazione, e ognuno a che titolo.

    E poi,cosa da poco conto, sarebbe importante sapere quanto è costato questo viaggio commerciale nell’America.

    Signora ci può descrivere quello che è stato speso e la provenienza dei finanziamenti ?

    Grazie

    Un socio della cantina

  9. A correzione, sono socio come il Salvo che ha scritto nel n. 2.

    Grazie

    Socio della cantina

  10. Preciso e puntuale il resoconto di Rosy Abruzzo.

    ma a proposito delle spese mi piacerebbe avere due chiarimenti:

    la signora Abruzzo è andata pure lei a New york? e se sì a che titolo?

    2) ci è stato fatto un elenco dei giornalisti che hanno scritto del viaggio e non potevano farne a meno visto che sono partiti anche loro a spese di chi lo ha organizzato.

    Dunque si può sapere chi ha pagato il viaggio dei giornalisti che, ovviamente avendo avuto il viaggio pagato, non hanno fatto a meno di parlarne?

    Leonardo

  11. Sponsor:

    1. Corbera Vini

    2. Donnafugata Vini

    3. Ferraro Wine e Terre del Gattopardo SpA

    4. Terme Acqua Pia di Montevago

    5. Terra Nostra (Servizi per il Turismo Culturale)

    6. SEC (Società Europea di Consulenza)

    7. Kempisky Resort

    8. BCC di Sambuca di Sicilia

    9. Banca Nuova

    Rosy come sei stata ridotta, nacondi le spese allegra con la foglia di fico.

    Penso che il ridicilo possa coprire tutti i resoconti

    Salvate la faccia

  12. scusatemi ma vorrei sapere da tutti il perchè di tanto accanimento nei confrinti dell’amministrazione e della cantina corbera, forse fate solo politica ma la fate malissimo, poi vi interessa solo sapere le persone che sono andati e il costo di questa spedizione, noi margheritesi siamo sempre uguali se non siamo in prima linea vediamo tutto quello che fanno gli altri come uno spreco……….. di denaro.

    invece perchè non cerchiamo di guerdare l’altro lato della medaglia che un paese come smb è andato in america a pruomovere le sue bellezze (colturali ed enogastronomiche) a prendere contatti con persone che si trovano all’altro lato del mondo e essere presenti alla festa della repubblica con l’ambasciatore italiano in america……..

    scusate è così poco ………….

    non scrivete delle c…..e solo per scrivere oppure riflettete prima di dire s…….e

  13. Provo a risponderti io caro signor 12: quando la cosa pubblica è gestita senza trasparenza è doveroso che il cittadino si lamenti e chieda il rendiconto. Da più di un anno Santoro e co. si sono insediati e non ho visto nessuna operazione in questo senso, anzi a chi chiede, come le persone che gestiscono questo spazio, non si risponde o si taglia corto accusandolo di essere prevenuto e di parte. Sicuramente c’è chi approfitta “politicamente” di certe discussioni ma è l’amministrazione tutta che offre il fianco. Non è la prima operazione “pubblicitaria” che sovvenzioniamo (parlo di chi paga le tasse) e non ho mai visto risultati, anzi dal mio lavoro nei campi, e qui parlo di cantina, ho ricavato sempre meno ed dai viaggi americani ho ottenuto il posto per mio figlio, sul treno per Torino. PRETENDO trasparenza, è un mio diritto.

    L. Campo

  14. Io non faccio politica, egregiocommentatore n 12, sono solamente un margheritese che in linea teorica dovrebbe percepire mezzo stipendio attraverso la coltivazione dei propri vigneti. Ma purtroppo questo mezzo stipendio ogni anno si perde.

    Allora la mia rabbia sarcastica sulla partecipazione della Cantina Corbera ( vedi commento 2) sia come sponsorizzazione sia come rappresentanti/turisti che sono partiti, nasce proprio dalla delusione che ogni anno si presenta in me e in tanti altri margheritesi che non ritrovano nessun guadagno sulla coltivazione vitivinicola.

    Io capisco la pubblicità, io capisco la partecipazione a determinati eventi per far conoscere il prodotto, ma essendo una cantina sociale e non privata, si chiede trasparenza, e si giustifica i costi con un resoconto magari mostrando i contratti firmati. Penso anche che come me, tanti altri margheritesi chiedono soltanto trasparenza. E fino ad oggi nessuno ha indetto una riunione dei soci per fare un rendiconto.

    Saluti sociali da

    Salvo Vigneto

  15. Gent.mi utenti del blog…trovo il tempo solo oggi di rispondere alle vostre domande ma lo faccio volentieri e serenamente partendo dal presupposto che dare delle informazioni non significa, per me, convincere a tutti i costi qualcuno della bontà di quel che si riferisce…per cui se chi è dall’altro lato è disposto ad avere queste informazioni per poi valutarle…bene! Significa aver avviato un dialogo virtuoso e come tale produttivo. Per chi,invece, ritiene di essere già edotto e depositario assoluto di ogni verità, temo che nessuna risposta potrebbe apparire congrua. In tal caso nessun confronto avrebbe senso…

    Ma tant’è….

    Rispondo in ordine augurandomi di non tralascaire nulla.

    1) Il mio ruolo all’interno del comune è quello di direttore artistico dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa. In quanto tale posso legittimamente riferire su tutte le iniziative e le attività organizzate dall’ente…tra queste appunto la Missione Culturale a New York.

    2) Ero presente anche io a New York e ciò per una serie di ovvie ragioni. La prima, abbastanza immediata, è che quando si lavora ad un evento per mesi e lo si conosce in ogni suo dettaglio si ha il dovere e la necessità di curarne l’esecuzione e monitorarne l’andamento. La seconda, forse per molti meno ovvia, consiste nel fatto che un evento, un progetto, un’attività….benchè organizzato non si materializza da solo in fase esecutiva ma deve essere, nel momento che lo si realizza, gestito e materialmente eseguito da qualcuno che muova le cose, allesta gli spazi, si occupi di sistemare oggetti e materiali, presenti il prodotto, recepisca i contatti, organizzi insomma tutto quello che c’è da fare in termini logistici e nel mio caso anche promozionali visto che ho curato una specifica pubblicazione dedicata all’evento e che pertanto ero in grado di parlarne e spiegarne compiutamente i contenuti a tutti coloro, operatori culturali e commerciali, che abbiamo incontrato e che ovviamente volevano notizie e informazioni. E queste vanno date da chi le cose le conosce meglio ancora se per averci direttamente lavorato.

    3) Essendo New York la più grande e significativa vetrina mediatica del mondo è chiaro che l’aver annunciato lì il vincitore della 5° ediz. del Premio Letterario aveva lo scopo di promuovere, complice la ricorrenza del 50° anniversario del Gattopardo, anche l’evento di punta tra le manifestazioni margheritesi al fine di attrarre l’attenzione e l’interesse di un target per l’appunto interessato al turismo culturale. Questa “operazione di marketing” in nessun modo poteva/voleva consistere nell’attribuzione del Premio al vincitore, cosa che avverrà, normalmente, nel corso del Premio Letterario ad Agosto.

    4) Alcuni di voi mi hanno fatto “sarcasticamente” delle domande circa i vantaggi per la cantina Corbera ecc. ecc.. Domande a cui, sempre nel rispetto delle prerogative del mio ruolo, non posso (nè voglio) rispondere. A tal proposito aggiungo che ritengo che certi argomenti, che hanno radice in rapporti di natura privata e/o professionale e lavorativa, vadano sviluppati nelle sedi più consone che sono quelle (organi consultivi, assemble) in cui è naturale e legittimo valutare le scelte operative ed i loro risultati.

    5) Non si può pensare di fare un’operazione promozionale così grande ed importante come quella di cui discutiamo senza aver provveduto a munirsi di chi può dare voce all’esterno dell’operazione stessa. Fare un’operazione di comunicazione e promozione ha senso solo se l’operazione viene per l’appunto comunicata. Ecco il senso della presenza, come in ogni evento internazionale che si rispetti, di giornalisti a seguito dotati dell’autorità e della capacità di dare le notizie sulla stampa nazionale (quella estera si attiva con dinamiche diverse, specie quando l’evento è talmente prestigioso da essere ospitato in una location come quella del Cipriani ed attrarre centinaia di presenze!!).

    6) Non ho capito bene il messaggio di cui al post 11, forse perchè scritto in un modo che non coincide del tutto con l’italiano che conosco…, ma non ci sono spese nascoste. I costi dell’operazione sono stati coperti dagli apporti degli sponsors, istituzionali e privati, ciascuno in misura diversa.

    7) La delegazione era composta nella maggior parte da addetti ai lavori; rappresentanti margheritesi e non, delle istituzioni; l’architetto che regalerà a Santa Margherita il restauro del Palazzo Filangeri, il prof. Gioacchino Lanza Tomasi, i titolari di quelle aziende che, avendo contribuito alla promozione, dovevano esserci per potersi promuovere; tre persone tecnicamente e artisticamente in grado di curare l’allestimento degli spazi e, come accade in questi casi, qualche rappresentante dell’amministrazione (anche di minoranza per par condicio e a garanzia di chi si sente in tale minoranza meglio rappresentato).

    Le liste di nomi,ritengo, diventino meno appaganti difronte all’indicazione dei ruoli e dei compiti. Sia chiaro che anche queste informazioni sono a vostra disposizione…nelle sedi opportune a cui trovo più elegante rivolgersi specie se si chiedono nomi di persone con le quali, in questa sede, non si è instaurato nessun contraddittorio.

    8) La missione culturale avrà un seguito lungo tutto il 2008 in termini di spazi di visibilità, di riscontri e di occasioni promozionali. Chiunque lo desideri sarà messo in condizione, man mano che si realizzeranno le varie tappe di questo progetto, di sapere tutto quello che vuole sapere…magari passando in comune…

    Sò di deludere qualcuno in questo momento ma…quanto all’evento newyorkese posso parlarvi di una bella sfida e non di un “arcano mistero”….che non c’è.

    Ringrazio, infine, il gentile utente del post n. 12 per la sua analisi tanto semplice quanto lungimirante.

    Grazie, indistintamente, a tutti voi per l’interesse che dimostrate alle cose che appartengono alla vostra città e l’attenzione dedicata alla lettura della mia risposta.

    Vi saluto cordialmente

    Rosy Abruzzo

  16. Cara Rosy

    dalla tua risposta ho capito una certezza: anke tu sei stata accontentata!

    Anke tu hai imparato il politikese!

    Anke tu vuoi prendere per i fondelli i cittadini di SMB!

    Complimenti.

    Un tuo osservatore, inorridito del tuo modo di rispondere.

  17. Dopo un anno qualche carta si comincia a scoprire…ora sappiamo che la famiglia Abruzzo visto l’attaccamento alla vocazione del Sidaco ha ottenuto il giusto, secondo loro, rendiconto.

    prima avevamo Bonifacio ora abbiamo l’accoppiata Hamel-Rosy Abruzzo…ci abbiamo guadagnato o c’abbiamo perso?

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