Regole e moderazione.

(72) Da sabato scorso siamo ufficialmente entrati in campagna elettorale ed è doveroso quindi, anche alla luce di alcune regole basilari per l’esistenza di un Blog serio e corretto, porre dei confini all’intervento degli utenti.
Da questo momento in poi, per tutto il periodo della campagna elettorale, questo Blog avrà il moderatore attivato.
Che funzione ha il moderatore?
Il moderatore ha la funzione di “filtrare” i commenti offensivi, che contengono solo insulti e gravi accuse personali e non hanno niente di costruttivo e utile alla discussione.
Avevamo fatto affidamento sul buon senso. Abbiamo dato, per la prima volta “a memoria di Margheritese”, l’opportunità di far sentire la voce di tutti, anche in piena campagna elettorale e non solo quando il “politicante” di turno veniva a bussare alla vostra porta alla ricerca di voti. Purtroppo alcune persone non hanno saputo approfittare di questa occasione e si sono lasciate andare a turpiloqui, provocazioni inutili e insulti di cui dovrebbero semplicemente vergognarsi.
Di conseguenza, da adesso saranno accettati e pubblicati solo commenti non offensivi, in modo da garantire quindi maggiore tutela e rispetto di tutti.

 

Di seguito pubblichiamo il codice di autoregolamentazione per i blog e rivolto ai blogger, necessario per regolamentare un dibattito aperto.


1) Prenditi la responsabilità non solo di ciò che scrivi in prima persona, ma anche dei commenti che consenti di lasciare. E non trascurare il tono dei tuoi messaggi, che è importante tanto quanto il contenuto.
2) Manifesta chiaramente la policy di condotta del sito rispetto ai commenti, in particolare verso quelli fuori tono. Gli utenti sapranno cosa aspettarsi e probabilmente vi si atterranno.
3) Considera la possibilità di eliminare i commenti anonimi. Se il nickname è di relativa importanza, la veridicità dell’indirizzo di posta elettronica costituisce un elemento di responsabilità e possibile controllo, lasciando comunque agli utenti la possibilità di mantenere celata l’identità visibile.
4) Ignora i trolls (i guastatori che intervengono nelle discussioni al solo scopo di disturbare la conversazione): meglio non mischiarsi con le porcherie. Ignorandoli si ottiene il doppio effetto di non dare loro visibilità e di non innescare pericolosi strascichi agli insulti.
5) Porta la conversazione offline, e parla direttamente con gli interessati o trova degli intermediari in grado di farlo, soprattutto nel caso di dissidi. La grande conversazione online è solo un modo di parlare, e non permette di guardarsi negli occhi. Parlarsi direttamente è il suo naturale compendio e può servire ad appianare i dissidi. I blog sono il mezzo, non il fine.
6) Se un tuo conoscente si comporta male, non restare in silenzio, ma fallo notare con educazione ma con fermezza. Vale sia sul proprio blog sia su quello di altri.
7) Non dire nulla online che non diresti di persona. Non usare il blog come braccio armato per le cose che non diresti a quattr’occhi o in pubblico. Pensa di trovarti di fronte a tua madre, o un’altra persona che rispetti o a qualcuno incontrato per strada. Oppure, semplicemente, pensa di avere di fronte la persona a cui sono indirizzate quelle parole.