Referendum contro la legge elettorale Porcellum

referendum_legge_elettorale(2254) Da qualche giorno è iniziata la campagna referendaria per la raccolta delle firme necessarie per richiedere il referendum abrogativo del famoso Porcellum, la legge elettorale ideata dal ministro Calderoli che ha tolto a noi cittadini il potere della preferenza, distaccando così in modo netto, il cittadino elettore e quindi rappresentato dal proprio eletto e quindi rappresentante.

I quesiti presentati sono due. Il primo, totalmente abrogativo, prevede la cancellazione di tutte le modifiche apportate dalla legge Calderoli al sistema elettorale. Il secondo, basato sul metodo dell'abrogazione parziale, si basa sull'eliminazione di particolari disposizioni della legge elettorale vigente.

L'obiettivo è lo stesso per entrambi: dire addio alla legge porcata, eliminando tutti i suoi principali contenuti. Ovvero: liste bloccate, premio di maggioranza, distribuzione proporzionale dei seggi, soglie di sbarramento. Un'operazione che riporterebbe in vita la legge elettorale in vigore fino al 2005, il cosiddetto Mattarellum, che aveva permesso all'Italia, per la prima volta nella sua storia politica, l'alternanza degli schieramenti di governo. E per l'elettore era possibile scegliere direttamente il candidato del proprio territorio.

A Santa Margherita di Belìce, per firmare, ci si può recare presso l'ufficio URP del Comune.
Il sindaco Botta, di Menfi, ha fatto sapere che si può firmare presso i locali del Comune.
Dei paesi limitrofi non abbiamo notizie. Chiunque sapesse qualcosa in più, ci faccia sapere.