Programma condiviso: quello del 2007 (prima puntata)

Programma condivisoAbbiamo deciso di pubblicare, anche viste le richieste di alcuni nostri amici e "osservatori", il nostro programma per Santa Margherita di Belìce, da noi redatto per le elezioni del 2007 e che ancora oggi, vista la quasi nulla attività della giunta Santoro, è valido in tante sue parti.
Le necessità del 2007, infatti, sono le stesse di oggi; e altre se ne sono aggiunte, per questo in alcune sue parti, il nostro programma è già stato modificato e aggiornato; e sempre per questo motivo, chiediamo a voi un aiuto, con i vostri consigli e le vostre segnalazioni, che potete farci tramite tutti i canali a vostra disposizione:

– Tramite il nostro blog e una mail all'indirizzo: [email protected];
– Tramite il nostro contatto Facebook;
– Fermandoci semplicemente per strada e dialogando con noi.

Il nostro programma 2007 sarà pubblicato in due diverse puntate (oggi e lunedì prossimo).
Oggi iniziamo pubblicando gli aspetti amministrativi e organizzativi.
 
CONSIGLIO COMUNALE E INFORMAZIONE
Con questo modo di fare si vuole altresì ridare il giusto spazio e vitalità al ruolo del consigliere comunale ultimamente completamente appiattito dalla logica clientelare posta in essere. Si vuole mettere in risalto come il saltare dal banco della maggioranza a quello dell’opposizione abbia determinato una stasi amministrativa che ha comportato una arretramento del paese ormai palesemente visibile anche ai più scettici.
Si chiede anche, che la tanto declamata comunicazione continua tra il settore amministrativo e la popolazione possa realmente essere posta al centro dell’attenzione: i comizi, le informazioni e i periodici che ci erano stati promessi sono stati per quattro anni una mera illusione! A questo proposito noi vogliamo che oltre ad essere operativi in tal senso si dia una scossa al sistema con la pubblicazione costante dei verbali dei consigli comunali direttamente in rete, si da essere più facilmente reperibili da chiunque, anche a distanza. Pensiamo che prendere in considerazione una simile proposta possa anche stimolare un più acceso e costruttivo contraddittorio anche in funzione della maggiore relazione tra pubblico e privato che chiediamo con tenacia.
 
UN NUOVO ASSESSORE
Nella nostra idea c’è la possibilità di prevedere un nuova delega per un assessore; una figura nuova con delle mansioni nuove e più specifiche: l’assessore al personale. Si tratta di un responsabile di tutta la forza lavoro a carico dell’ente comunale, e quindi del contribuente, che possa dar vita a dei piani programmatici sui lavori da svolgere e possa tenere sotto controllo l’evoluzione degli stessi, che si occupi delle emergenze in modo specifico e puntuale, con grossa tempestività e massima serietà, nel pieno rispetto delle esigenze della collettività e delle esigenze del personale. Detta figura dovrebbe, secondo noi, curare il rapporto con il personale del comune, occuparsi della pianta organica, dare slancio all’attività degli impiegati, attività di controllo nei confronti degli uffici. Nell’ipotesi in cui si materializzasse la nostra idea, sarebbe inoltre un garante di celerità ed operosità mai visto nell'ambito de nostro comune.
 
SPESE AMMINISTRAZIONE
Per dare un taglio alle spese locali e di conseguenza alle imposte, si propone una riduzione sostanziale del numero di esperti di cui si avvale l'amministrazione, ed una riduzione sensibile dei compensi per i componenti la giunta, una sensibile percentuale di decurtazione ci sembra un buon monito; si può ancora controllare la spesa limitando l'uso di cellulari personali per gli amministratori.
Quanto detto non potrà certo risolvere la situazione economica del comune, ma servirebbe a dare un segnale non solo di serietà e trasparenza, ma anche a dimostrare le capacità di ciascuno.

ORGANIZZAZIONE UFFICI COMUNALI
A questo proposito si chiede anche il potenziamento dell’Ufficio Relazioni col Pubblico, al quale ormai si demanda gran parte delle operazioni di front-office. Tutte le strutture sia pubbliche che private godono di un sostanziale alleggerimento delle operazioni loro demandate laddove vi sia un funzionale URP; a questo vediamo anche legato indissolubilmente l’incremento della tecnologia messa a servizio della gente. Deve essere più facile avere accesso alle informazioni necessarie a qualsiasi tipo di utenza direttamente dai propri terminali di casa, deve essere più agevole avere informazione via internet (laddove richieste) e devono essere semplificate le procedure per potere scaricare direttamente dal portale del comune tutti quei documenti o prospetti richiedibili on-line. Per raggiungere questo obbiettivo si deve dar vita ad una rete informatica tra i vari uffici del comune in modo tale che si possano condividere dati e risorse. Ma la sola rete informatica non basta, bisogna ripensare totalmente la gestione del lavoro all’interno degli uffici per meglio adattarla all’utilizzo degli strumenti informatici affidandosi ad esperti nel settore dell’ingegneria gestionale e della pubblica amministrazione; è necessario inoltre organizzare dei corsi di formazione per il personale comunale. Una idea per aumentare la qualità dei servizi erogati dagli uffici comunali è quella di creare un rapporto diretto fra l’utenza e gli uffici del comune. Ogni utente al termine di ciascuna operazione potrà lasciare un
feed-back che sia una valutazione del servizio, in modo da dare la possibilità a ciascun capo area, in tempo reale di monitorare il traffico relativo di ciascun settore ed avere una valutazione oggettiva da parte dell’utenza su come giudicare il servizio in
modo da praticare quegli aggiustamenti necessari a venire incontro alle esigenze della gente. Sarebbe questo un sistema adottabile anche attraverso il mezzo cartaceo che andrebbe a surrogare la mancata di possibilità di una parte dell’utenza di accedere ai servizi previsti via internet e che quindi continuerebbe a rivolgersi alla struttura con il canonico front-office.
Per finanziare una simile iniziativa, il movimento propone innanzi tutto di dare una taglio netto alle spese comunali e a quelle voci di bilancio rintracciabili solo come “sperpero di denaro pubblico”!

POLIZIA MUNICIPALE
Infatti si chiede un maggiore attenzione e responsabilizzazione delle forze di Polizia Municipale, si chiede una maggiore intransigenza di queste nel far osservare ai cittadini la legge; vorremmo un centro cittadino più ordinato e più sicuro, senza considerare che si dovrebbe intervenire sull’alta velocità nelle ore notturne nel centro del paese prima che qualche spiacevole fatto di cronaca ci imponga una simile riflessione.