Servizi Sociali – Relazione Annuale amministrazione margheritese

rel01Oggi evidenziamo il terzo capitolo della Relazione Annuale dell’Amministrazione Valenti

SERVIZI SOCIALI
Relativamente al settore sociale, si è cercato di prestare attenzione alle richieste espresse dai cittadini margheritesi attraverso progetti mirati, quanto più possibili rispondenti alle loro esigenze ed ai loro bisogni.
Con deliberazione n. 54 del Consiglio Comunale del 24/10/2012, è stato approvato il Regolamento di Assistenza economica finalizzata – Servizio Civico.
Il Servizio Civico è nato come un’alternativa all’assistenza economica ed ha come scopo principale “la promozione e la valorizzazione della persona”, favorendone l’integrazione nel tessuto sociale, mediante il suo impiego in attività lavorative a favore della collettività.
Le attività previste dal Regolamento, di conseguenza, hanno inteso rimuovere situazioni di disagio socio – economico e familiare ed hanno individuato le seguenti aree:
– custodia, pulizia e manutenzione di strutture pubbliche;
– salvaguardia e manutenzione del verde pubblico;
– pulizia del paese;
– servizio di accompagnamento e vigilanza scuolabus comunale;
– aiuto domestico a persone disabili ed anziani;
– ogni altra attività che l’Amministrazione comunale ritenga utile promuovere in base alle esigenze del territorio.
Sono stati avviati due progetti, inerenti la custodia e la pulizia degli edifici comunali e la pulizia del paese, approvati con deliberazione della Giunta Comunale n.217 del 31/12/2012, che hanno visto coinvolti rispettivamente 5 e 20 unità.
L’Amministrazione Comunale, particolarmente sensibile alle esigenze della comunità, ha destinato gran parte del fondo di riserva del Bilancio comunale (€15.000,00 circa) alle attività del Servizio Civico. Considerata la particolare congiuntura economica e la delicata situazione di alcuni nuclei familiari, inoltre, sono stati concessi sussidi economici, in favore di famiglie
indigenti, di famiglie con soggetti portatori di handicap, di famiglie colpite dal fenomeno droga, di famiglie con problemi di salute.
Si è programmata l’attività di Banco alimentare, anche grazie alla collaborazione delle diverse associazioni di assistenza presenti nel paese. Le famiglie meno abbienti sono state sostenute in modo particolare durante il periodo delle festività natalizie e pasquali, sia attraverso l’erogazione di sussidi straordinari, sia attraverso la distribuzione di derrate alimentari.
Nell’ambito della legge 328/2000 (legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e del Distretto socio sanitario n.7 (di cui fanno parte i comuni di Sciacca, Santa Margherita, Menfi, Sambuca, Montevago e Caltabellotta), si sono inseriti i seguenti progetti:
– Progetto trasporto disabili presso centri di riabilitazione, (Rimborso spese) finanziato con i fondi della 328, rivolto a soggetti in situazioni di handicap grave e di malati oncologici che frequentano centri di riabilitazione;
– Progetto ADI (assistenza domiciliare integrata per anziani e disabili), finanziato con i fondi della 328, rivolto a n.9 anziani e n. 11 disabili, che prevede l’erogazione di voucher o buoni di servizio;
– Centro aggregativo, servizio rivolto a 40 bambini; il centro aggregativo è attivo due volte a settimana e prevede tutta una serie di attività ludico ricreative per permettere ai bambini che lo frequentano di trascorrere il tempo libero all’insegna del divertimento e della spensieratezza. L’attività del centro aggregativo si interrompe il 30 giugno e riapre a settembre.
Nell’ambito della legge 328, è da intendersi anche il progetto Sostegno alla genitorialità Prevenzione del disagio giovanile, rivolto alle scuole, basato su tre attività: percorso formativo ed esperienziale con genitori di alunni di seconde e terze di secondaria di primo grado; percorso formativo ed esperienziale con genitori di bambini frequentanti il primo anno di scuola dell’infanzia; attivazione sportello di ascolto presso le scuole medie del distretto, destinato ad alunni e genitori. E’stato poi rimodulato, per decisione del Comitato dei sindaci del Distretto sociosanitario D7, il Nuovo Piano di Zona.
I nuovi progetti (Comunità solidale, Potenziamento trasporto disabili presso centri di riabilitazione, Interventi integrativi in favore di minori disabili, Lavorando), da attuare nei prossimi mesi, sono finalizzati al reinserimento di persone o nuclei familiari in condizione di svantaggio o fragilità sociale, al potenziamento del trasporto di persone che frequentano centri di riabilitazione, all’inclusione lavorativa di fasce deboli nel tessuto sociale, anche tramite l’erogazione di Borse lavoro e di voucher, “spendibili” per il trasporto scolastico, l’assistenza igienico personale, l’assistenza alla comunicazione.
È in itinere anche il progetto “Home Premium Care 2012”, a seguito dell’Accordo di Programma sottoscritto dai Comuni del D.7 e dalla Direzione regionale dell’INPS.
Il progetto, finanziato dal Fondo Credito e Attività sociali, si rivolge a fasce della popolazione definite “né/né”, cioè né indigenti, né troppo benestanti. L’Accordo di Programma stabilisce che l’INPS trasferisca in modo diretto alle famiglie che richiederanno l’assistenza le risorse economiche per remunerare gli assistenti familiari da assumere con regolare contratto.
È stata rinnovata la “Convenzione per lo svolgimento di lavoro di pubblica utilità” a sensi dell’art. 54 del D.L.vo n. 274/2000 e dell’art. n. 2 del D.M. 26/03/2001, tra il Comune di Santa Margherita di Belìce e il Tribunale di Sciacca. La Convenzione è stata rinnovata il 25/05/2012 con Delibera di Giunta n. 84 ed è stata sottoscritta il 18/07/2012 presso il Tribunale di  Sciacca.
Essa prevede che la pena detentiva o pecuniaria possa essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità, consistente in “attività non retribuite in favore della collettività”, cioè lavori da svolgere con mansioni di operaio comunale, aventi ad oggetto le seguenti prestazioni:
– Cura e pulizia del verde pubblico (aiuole, parchi, ecc..);
– Raccolta rifiuti, spazzamento strade, cura della cartellonistica stradale, ecc…
La Convenzione prevede che il Comune di Santa Margherita possa ospitare fino a n. 4 soggetti, inseriti in lavoro di pubblica utilità.
L’Amministrazione Comunale ha inteso sostenere, all’interno di strutture che assicurino una dignitosa convivenza di tipo familiare e, al contempo, la socializzazione e il reinserimento nel tessuto sociale, cittadini con disagio psichico o mentale particolarmente grave.
Attualmente, sono quattro le persone con disabilità mentale o psichica, ospitate presso Comunità Alloggio.
Con Delibera di Giunta n. 185 del 07/12/2012 è stato assicurato il “Prosieguo ricovero disabile psichico presso la società Alloggio “Rosa di Jericho”, Montevago, gestita dalla Coop. Soc. Quadrifoglio a.r.l. dal 01/09/2012 al 30/06/2013”.
Con Delibera di Giunta n. 201 21/12/2012 è stato assicurato il “Prosieguo ricovero n. 2 disabili mentali presso le Comunità Alloggio “I Girasoli” e “Altea” gestite dalla società Il Pozzo di Giacobbe a.r.l. di Aragona dal 01/01/2013 al 31/12/2013.
La Delibera di Giunta n. 202 del 21/12/2012 ha sancito il “Prosieguo ricovero disabile mentale presso la Comunità Alloggio “Iris”, gestita dalla Coop. Soc. Arcobaleno a.r.l. con sede legale a Sciacca dal 01/01/2013 al 31/12/2013.
L’Atto deliberativo n. 206 del 27/12/2012, a seguito di provvedimento adottato dal Tribunale per i minorenni di Palermo, ha autorizzato il “Prosieguo del ricovero di una minore” presso la Comunità Alloggio per minori gestita dalla Coop. Soc. “Istituto Walden a.r.l., con sede legale Menfi dall’1/01/2013 L 31/07/2013, anche per pervenire all’integrale sviluppo del minore, a difesa della integrità della famiglia e dei suoi compiti.
Si inserisce nel campo delle Politiche Sociali il Progetto “Welcome”, sopra già descritto, per la realizzazione di un “Centro polifunzionale per l’accoglienza, l’integrazione e l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari”.
Il Comune di Santa Margherita di Belìce è uno dei pochi comuni siciliani che è riuscito ad ottenere l’autorizzazione all’apertura di uno “Sportello di Microcredito”. A promuovere l’iniziativa è stata l’E.N.M., Ente Nazionale per il Microcredito, in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo per il periodo di programmazione 2007/2013 e mira a creare una rete di servizi informativi, di orientamento e di accompagnamento sullo strumento del microcredito.
Verrà data la possibilità ai soggetti “non bancabili” di accedere ad un prestito che può variare da 5.000 a 25.000 euro, senza particolari garanzie personali. Il servizio sarà rivolto sia ai privati che alle piccole e medie imprese che desiderano intraprendere anche un’attività produttiva. Questo strumento, nei paesi che ne fanno uso, ormai è diventato un vero e proprio volano per lo sviluppo dell’economia locale, considerato anche la difficoltà che, oggi, hanno i soggetti richiedenti di accesso al credito tramite l’utilizzo dei tradizionale strumenti finanziari messi a disposizione dalle banche.