Posizione ufficiale di Simone Di Paola

(68) Riportiamo un comunicato del Capogruppo D.S. alla Provincia Regionale di Agrigento, Simone Di Paola

 COMUNICATO STAMPA

“ Sento il bisogno di chiarire in modo cristallino la mia posizione politica personale rispetto alla vicenda di Santa Margherita Belice e , più in generale , in merito alle scelte politico-elettorali compiute dal mio Partito in Provincia; lo faccio non perché intendo scendere all’infimo livello di povertà culturale e di disonestà intellettuale in cui sono scaduti taluni personaggi della politica locale e zonale , ma perché sono stanco di dover ascoltare in silenzio le numerose e clamorose panzane , raccontate in questi giorni su di me e su cose che io avrei fatto o detto a Santa Margherita; panzane che intendo smentire e rimandare al mittente con sdegno e rabbia.

Punto primo: io non faccio né ho mai fatto accordi né firmato alleanze con il Partito di Forza Italia , né ho mai avuto alcun rapporto con parlamentari di quel Partito o di altri partiti della C.D.L.; non lo faccio a Santa Margherita e non lo faccio in nessun’altra parte della Provincia di Agrigento; semmai inviterei gli autori di queste fesserie a chiedere ai propri referenti agrigentini per quali ragioni nel Comune Capoluogo si sceglie come “campione”dei D.S. l’ex Segretario Prov.le dell’U.D.C. , fino a ieri Assessore della Giunta- Piazza; perché a Ravanusa si flirta con l’assessore prov.le di F.I. Carmelo D’Angelo , da sempre vicino all’On. Michele Cimino ; o magari perché mai fino ad alcuni anni fa si governava allegramente il Comune di Porto Empedocle in connubio con F.I. ; ragion per cui non accetto lezioni di moralità da chi non ne ha la patente e passa il tempo a inventarsi cose mai accadute sugli altri , forse perché non si ha altro da dire agli elettori!

Punto secondo: si , io ho partecipato nei giorni precedenti ad una riunione convocata dalla Sinistra Giovanile di Santa Margherita , stracolma altresì di autorevolissimi esponenti che hanno fatto la storia politica e le fortune della Sinistra Belicina , fra cui ho riconosciuto ex sindaci , vice sindaci , Consiglieri Comunali , Dirigenti locali e provinciali del mio Partito , cacciati via in malo modo dalla Sezione in occasione del recente Congresso cittadino dei D.S. ( alla faccia della Democrazia!) e colpevoli soltanto di avere espresso nei mesi precedenti e con il massimo della pacatezza le proprie legittime riserve ovvero perplessità nei confronti di scelte o percorsi , legittimi ma al contempo discutibili e opinabili , specie dentro un Partito che ancora si chiama “democratico della Sinistra”; tacciati di essere dei “traditori” sol per il fatto di aver esercitato il proprio sacrosanto diritto di “non essere d’accordo!di scaricati sull’altare di pretese auto referenziali , mai discusse con un briciolo di apertura mentale alle altrui posizioni o di disponibilità a ricercare altre soluzioni magari più unitarie, quasi come se dissentire fosse un reato di lesa maestà contro una decisione “divina , indiscutibile ed ineluttabile”!; tutto questo – come sempre – nel più totale disinteresse della Federazione , disposta a rinunciare ad un pezzo preponderante di questa Sezione , pur di agevolare tali aspettative; pronta a dispensare patenti di coerenza , decidendo notabilmente chi è cattivo e chi è buono , chi sbaglia e chi no , magari trincerandosi in modo “pilatesco” dietro fantomatici deliberati di Sezione , magari convocata all’ultimo minuto , onde evitare presenze scomode o voci di dissenso che rompono le scatole!

Ebbene , tutto questo non lo accetto più , e se qualcuno ad agrigento è pronto a buttare a mare la storia , la dignità ed il prestigio politico di Compagni che rappresentano al meglio una parte assai significativa della Sinistra margheritese , i quali non sono stati improvvisamente folgorati sulla via di Arcore , come qualcuno vorrebbe far credere  , ma che invece hanno scelto di non subire manifestazioni di arroganza e dunque costruire un percorso “civico , rappresentato da una personalità che oggi non ha alcuna tessera in tasca e che in questi anni , insieme a Gaspare Viola , ha rappresentato l’unica vera voce d’opposizione alla Giunta Mangiaracina , io affermo che ciò costituirebbe l’ennesima scelleratezza di un gruppo dirigente da troppo tempo abituato a non decidere e a non governare il partito , ammettendo manifestazioni protervie politica inaccettabili che io non sono più disposto ad accettare in silenzio, a Santa Margherita come a Sciacca , come a Bivona, e potrei continuare…

Conclusioni: io non sostengo alcun candidato di Forza Italia , né lo farò mai , né lo fanno i miei Compagni ; ma intendo battermi a sostegno della parte più bella e pulita della Sinistra di Santa Margherita ; quella  parte di Sinistra che non ha bisogno di chiamare in soccorso altolocate personalità romane , a garanzia di spartizioni di poltrone varie , così da assicurarsi  il sostegno di esponenti dichiaratamente aderenti all’U.D.C. , nominandoli Vice Sindaci , salvo poi fare la paternale agli altri ; intendo battermi perché , attraverso l’affermazione di un progetto civico , dove il protagonismo e il ruolo della sinistra margheritese sono ben visibili e presenti , si sconfigga la politica delle auto referenzialità , dell’arroganza e della protervie.”

 

Cordialmente

 

Simone Di Paola

 

(Capogruppo D.S. – Provincia di Agrigento)