Parole

AI LETTORI L’ARDUA SENTENZA Con le parole si possono demolire le persone”  affermava Francis Scott Fitzgerald
(53) Il due gennaio scorso ho dato il mio primo contributo a questo blog.
Spazio alla cronaca il titolo assegnato al pezzo scritto di getto che cercava di arginare dei malintesi con alcuni politologi di turno presenti qualche giorno prima in piazza e poi dentro un circolo politico nel commentare un articolo scritto sul GDS.In quel primo articolo di questo blog avanzai subito l’attenzione su una cosa importantissima: la riconoscibilità dell’autore degli scritti. In definitiva ho dato voce alle preoccupazioni che ho più volte ribadito in queste pagine sulla questione legata alla firma degli articoli.

Una cosa , ribadisco per me fondamentale.

Fondamentale per chi scrive sulla carta, ancora di più per chi oggi attraverso anche questo blog vuole dire la sua sulle cose che ritiene utili per la collettività.

Considerato come è andata avanti l’informazione locale in questi ultimi quattro anni a Santa Margherita di Belice, nel quale il Berlusconino di turno pubblicava in prima pagina i soliti volti noti, senza possibilità di appello, nonostante le sentenze riformate in appello, ho invitato tutti a non sparare cazzate.

In definitiva ho cercato di mettere in guardia il lettore attento di questo blog da chi “Nelle mani di un illustre autore, produttore, redattore, impresario, giornalista, scrittore, commentatore, editore, lettore, ……….. il nome di riconoscibilità è stato sempre UN OPTIONAL”.

Riflettevo sulla questione che era necessario mandare al patibolo: le 5G.

Già le 5G: Maria G., L’amica di Maria G, La zia G, F.G., ed il punto G…….. (visto che tutti non sanno dov’è….)

E per far ciò avevo un solo consiglio da dare a chi in buona fede cercava di districarsi in questa marea di G. che avevano in fondo un solo volto.

Il consiglio che ribadisco davo era quello di “non rinnovare l’abbonamento”.

Non l’avessi mai fatto.

Ho toccato il suo punto G.

E’ saltato anche questa volta dalla sua sedia, si è precipitato davanti al computer ed ha tirato su una sentenza, da pubblicare con tanto di mio nome e cognome, come ha sempre fatto, nel suo taccuino,

che lascio a tutti voi commentare lo stile:

POSSIBILE CHE UN GIORNALISTA, PUNTIGLIOSO E APPASSIONATO COME FRANCESCO GRAFFEO, NEI SUOI INTERVENTI DIMENTICHI LA REGOLA BASE DELLE 5W? COS’E’ CHE GLI FA PERDERE IL DISTACCO DI CRONISTA E LO FA SCIVOLARE NEL RANCORE DEI PORTAVOCE UN TANTO AL CHILO? CHI SA FA, CHI NON SA INSEGNA. QUINDI LO INVITIAMO A FARE LUI UN GIORNALE LOCALE (SENZA I SOLDI DEL COMUNE, NATURALMENTE), SE PENSA DI AVERNE LE CAPACITA’, ALTRIMENTI E’ STUPIDO INVITARE A NON “RINNOVARE L’ABBONAMENTO”. O HA RAGIONE MAURIZIO COSTANZO QUANDO DICE CHE LA MAMMA DEI CRETINI E’ SEMPRE INCINTA?. F.to j.c.

Poi sullo stesso suo taccuino, qualche pagina più avanti un bel redazionale sulle AREE P.I.P. a firma di F.G. , tanto per confermare il teorema delle 5G.

Ciò di cui ha bisogno l’uomo è la memoria dell’asino che mai scorda dove mangia”  ripeteva ai sordi  Sofocle.

Francesco Graffeo

17 commenti

  1. Caro arch. Graffeo, purtroppo ci sarebbe molto da dire sul Giornale di cui lei parla. Ci sarebbe così tanto da dire che l’argomento meriterebbe un post tutto suo e non escludo che prima o poi sarà fatto. Anche Noi, come lei, siamo bersaglio della sua “satira”. In 2 numeri in uscita, il Direttore o chi per lui non è ancora riuscito ad “azzeccare” il nome esatto del nostro Movimento, nonostante lo si può vedere chiaramente su questo sito e nei volantini che periodicamente vengono affissi nei locali pubblici per portare a conoscenza le nostre azioni. Difficoltà di comprensione oppure non volontà all’apprendimento? L’aspetto positivo è che dal nomignolo “picciotti” siamo diventati “sinistra trasversale”. In quest’ultimo caso almeno ha indovinato un terzo del nostro nome. Il mio pensiero è che si versi in un momento di profonda confusione, soprattutto qualche esimio Direttore. Confusione dovuta al fatto che sino alla nascita del Movimento e di questo blog, fare informazione voleva dire spesso usare dei nomi di fantasia o per usare un termine più tecnico, dei nickname. Le 5G di cui lei parla. Con questo blog invece si è iniziato a dare sempre più spesso un volto ad ogni nome. Noi siamo trasparenti, altri…

    Troppo comodo sparare a raffica e far tenere il fucile alla “parrocchiana”, alla Maria G di turno. Troppo comodo. Forse davvero Maurizio Costanzo ha ragione.

    Cosciente che la sua “satira” non si fermerà qui,

    Vito Antonio Augello

  2. Ho letto il pezzo di Franco Graffeo, dopo aver riletto con attenzione il primo pezzo pubblicato a gennaio al numero 6 dei link di questo blog. Sono una che segue con interesse l’informazione locale che esce in questa zona tempo permettendo . Ho appreso solo adesso che l’F.G. con i quali sono firmati vari articoli del giornalino del paese guidato da Cacioppo non sono di Franco Graffeo, il corrispondente che scrive per il Giornale di Sicilia. Per la verità ho cercato il nome tra i diversi collaboratori scritti nel box in seconda pagina. Li sono riportati tantissimi nomi, ma non ho mai riscontrato quello di Franco Graffeo. Ho pensato che fosse solo una svista: in fondo ci sono elecati tanti nomi di giornalisti e non. Anche se, però, devo dire che non ho mai trovato degli articoli firmati da questi a parte Sciara. Sarà per qualche motivo? Fatto sta che oggi ho appreso che il siglare un articolo fa confondere le idee e scambiare gli autori. Penso che questo è grave. Soprattutto perche l’editore del giornalino dell’Araldo nel pezzo con la quale attacca Graffeo, non racconta con chiarezza i fatti. Anche questo mi da l’impressione che l’abbia con il Graffeo. Sembra incavolato per l’invito fatto da Franco nel rispetto dei lettori che vogliono capire chi c’è dietro gli articoli firmati. Di questo con rammarico Cacioppo non ne da nota. Pertanto se non avessi letto questo blog non avrei compreso la portata della sfida lanciata da Graffeo. Da oggi in poi non comprerò più l’Araldo fino a che troverò firme che identificano l’autore. Poi in merito all’invito fatto a Graffeo di fare lui un giornale dico: ma ognuno non è libero di vedere il TG4 di Fede oppure il TG1 di Gianni Riotta, o comprare L’Osservatore della Santa Sede oppure il quotidiano Libero di Vittorio Feltri!

    Giambalvo Isabella

  3. Grazie del commento Isabella. Il movimento coinvolge sempre più ragazzi e ragazze, e questo è un traguardo davvero importante. Caro vito mi oppongo al post su “L’Araldo”. Non merita alcuna importanza in quanto non rappresenta una testata seria e attendibile che salvaguardi la pluralità e correttezza dell’informazione. Non è una testata giornalistica. Punto.

    benny

  4. Sono solidale con il pensiero espresso dal giornalista Graffeo e dalla lettrice Giambalvo Isabella.

    Non compriamo nessun giornale che non si presenti con nome e cognome.

    Di Giovanna Antonino

  5. propongo, al “graffeo” , che da oggi per chiaerezza e informazione, di inserire in tutti i sui commenti politico sociali il “nome e cognome” della “musa ispiratrice” di turno.

    un libero … cittadino.

  6. Libero cittadino, a parte che non sembri tanto libero se non hai nemmeno la libertà di firmarti, le affermazioni di Franco Graffeo sono corrette e facilmente verificabili. Attaccare la sua persona per sorvolare sui fatti è subdolo.

    Ammettendo che abbia una musa, lui gli articoli li firma e quindi se ne assume le responsabilità.

    Filippo Di Giovanna

  7. Caro Filippo, in fondo questo

    libero .. CONcittadino

    lo conosciamo tutti,

    ha la stessa “faccia” delle cose di cui io ho tanto parlato e che accuso nel suo modo di fare…..

    Libero ….CONcittàDInò

    purtroppo ti viene difficile abitare in questa ..città… o meglio per essere chiari blog.

    Francesco Graffeo , non replico più agli anonimi malati di G.

  8. caro “graffeo” tutti conoscono la tua fazziosità. molti nel “passato” hanno apprezzato la tua disponibilità nel combattere le “altrui” battaglie. la libertà di un libero …. cittadino nel criticare la scorretta e faziosa informazione che tu propini. da via “francia” ad oggi se vuoi posso fare elenco dei tuoi “voltagabbana”.

    un ancora libero … cittadino

  9. Caro Libero Cittadino, tutti sappiamo tutto di tutti logicamente… tranne Noi. Noi non sappiamo la tua identità e questo non mi sembra corretto e, scusami se utile tale termine, vigliacco da parte tua. Parla pure di faziosità altrui, tu che puoi, nascondendoti dietro una tastiera.

    Con rispetto,

    Vito Antonio Augello

  10. Chi “sa” non parla.

    Chi non “sa” parla. ù

    ” … tutti sappiamo tutto di tutti …” .

    “tutti , logicamente… tranne “voi”. Voi eletti del “verbo” e curiosi della altrui identità.

    Io scorretto, vigliacco.

    Sicuramente non fazioso. Sicuramente mai con la “coda a ruota”.

    Nascosto dietro una idea.

    Senza “rispetto” per chi fa dell’appartenenza la mistificazione della realtà.

    un “ancora” libero … cittadino.

    Vito Antonio Augello

  11. Tu sì, libero cittadino, forse hai davvero capito il modo per poter “sopravvivere” in questa realtà. “Cali la testa a tutti” ma non sei mai con nessuno. Bravo. Noi si vede che abbiamo ancora tanto da imparare.

    Vito Antonio Augello

    P.S.

    Immagino che il nome alla fine del tuo commento n.11 sia solo una dimenticanza o una davvero intelligente provocazione.

  12. “sopravvivere” da libero … cittadino.

    avendo la consapevolezza di non avere capito la “realtà”.

    “nessuno” che “cala la testa a tutti”, interesante !!!

    voi non avete altro da “imparare”.

    avete già perso la vostra pseudo “verginità intellettuale”.

    per quella politica c’è tempo.

    difendete a spada tratta le “puttane” della notizia e quelle della politica (di ieri e oggi )

    preferisco il mio anonimato alla vostro delirio di onnipotenza.

    un anonimo libero … cittadino

  13. caro anonimo libero … cittadino , ma perchè ti abbassi a scrivere sul nostro blog. Non fraintendere, noi siamo onorati che tu scenda tra noi comuni puttane.. però magari ti scalfisci.. grazie di cuore se rimarrai.

    Benny

  14. disponibile ad ogni ulteriore chiarimento sul presente e precisazione sul “passato” di questo martoriato paese resto a disposizione dei liberi … pensatori.

    per le ” puttane ” non ho altri commenti.

    leggere il passato è facile.

    capire il presente è molto difficile

    leggere il futuro è da idioti.

    un saluto ” affettuoso ” al “PARIGINO” impavido.

    un ancora libero … cittadino

  15. Per il libero cittadino

    Credo che tu non conosca il vero significato della parola libertà. Un uomo è libero quando senza paura riesce a mostrarsi liberamente agli altri. E credo che tu questo non lo faccia, nascondendoti ed avendo paura di aggiungere un nome ed un cognome che potrebbero identificarti.

    Questo te lo dice uno che è anonimo a molti di questo ambiente, ma non ha paura di firmarsi.

  16. p.s. Ho dimenticato di firmarmi 😉

    Il commento sopra è stato scritto da:

    Andrea Lo Manto

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