News Privatizzazione dell’Acqua

manifestaz1_resize(531) Menfi contro la privatizzazione dell’acqua. Domani il Sindaco Botta all’Agenzia regionale per le Acque, nel pomeriggio un’assemblea per informare i cittadini.
Silenzio da parte del sindaco Santoro.

Domenica 1 marzo, presso la sede dell’Associazione Civica Menfi Vive, si è costituito a Menfi un Comitato Contro la Privatizzazione dell’Acqua.

In questa prima fase hanno aderito, oltre all’Associazione Civica Menfi Vive, A.I.A.S., Associazione Caccia Pesca e Tiro, Associazione I Sicani, Associazione La Decima Musa, Associazione Porto Palo, Associazione La Seconda Giovinezza, Associazione tra Cielo e Terra, C.G.I.L., Il Clero di Menfi, Inter Club, Lyons Club Menfi, Sedicenti Comitati di Quartiere, Rotary Club Menfi Belice Carboj e numerosi Cittadini Singoli.
Menfi da sempre è stata particolarmente sensibile alle problematiche legate alla gestione dell’acqua. Infatti già nel 2002 l’intera città di Menfi si è opposta ad un progetto di privatizzazione.
In occasione del previsto insediamento del Commissario Regionale per la consegna delle reti idriche, programmata per mercoledì 4 marzo alle ore 9:00, è stata promossa una manifestazione pacifica davanti il Comune, per far sentire la voce della Città di Menfi, contraria alla privatizzazione dell’ACQUA.
In questi giorni si svolgeranno numerose attività preparatorie:

  • È prevista per domani, alle ore 19, presso il Centro civico di Menfi un’assemblea pubblica in cui il Sin-daco, Michele Botta, informerà i cittadini sulle iniziative intraprese a tutela della gestione pubblica dell’acqua.
  • Sempre domani, in mattinata, il Sindaco rappresenterà ufficialmente il Comune a Palermo dove, con i colleghi schierati sul fronte del no, parteciperà al presidio presso il presidente dell’Agenzia regionale per le acque e i rifiuti, Felice Crosta. I primi cittadini chiederanno la sospensione dell’attività dei commissari ad acta nei comuni che non hanno ancora consegnato gli impianti alla Girgenti Acque, in attesa del pronunciamento del Cga dell’11 marzo sull’illegittimità della nomina del primo commissario.
  • Mercoledì 4 Marzo, le associazioni si presenteranno davanti al Comune per manifestare la propria indignazione per una scelta calata dall’alto e che non tiene in nessuna considerazione le esigenze della Popolazione.

8 commenti

  1. Un plauso al sindaco del Comune di Menfi per la sua chiara posizione contraria alla privatizzazione dell’acqua. Un sindaco che, sia in consiglio comunale, che fuori dal consiglio, in sinergia con le associazioni locali, il CLERO e la comunità tutta si sta operando per non restare nella storia come “il sindaco che ha svenduto l’acqua alle lobby private”.

    Mi chiedo cosa stia facendo il nostro. Ci informi se è più comodo stare seduto sulla poltrona dell’ATO, oppure sulla sedia delle gente comune che un giorno dovrà dire “cosa abbiamo fatto per evitare la privatizzazione dell’acqua?”

    GLS

    muj

  2. COMUNICATO STAMPA

    MENFI VUOLE LA GESTIONE PUBBLICA DELL’ACQUA.

    A Menfi monta la protesta e il Comitato Contro la Privatizzazione dell’Acqua raccoglie nuove adesioni.

    Praticamente stanno aderendo quasi tutte le associazioni, da ultimo si segnala l’adesione di: Associazione Alternativa Studentesca, Coldiretti, C.I.A., e Juve Club. Abbiamo ricevuto anche adesioni da tutta la Regione ed in particolare: Associazione L’altra Sciacca, Funzione pubblica CGIL Sicilia, Libera Acqua di Palermo.

    Il Comitato ha aderito al Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua ed ha ricevuto la solidarietà del Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua.

    A Menfi intanto c’è chi vorrebbe alimentare la Verghiana rassegnazione, raccontando la favola che privatizzare è un obbligo di legge.

    NESSUNA LEGGE OBBLIGA A PRIVATIZZARE L’ACQUA.

    A Menfi ci avevano già raccontato questa favola 7 anni fa, quando qualcuno voleva privatizzare l’acqua a Menfi sostenendo che era un obbligo di legge.

    MENFI HA DETTO NO! ALLORA E LO RIBBADISCE OGGI.

    Intanto il Sindaco è a Palermo con gli altri Sindaci contrari alla privatizzazione per manifestare presso la sede dell’Agenzia Regionale delle Acque, presieduta da Felice Crosta.

    In occasione del previsto insediamento del Commissario Regionale per la consegna delle reti idriche, programmata per

    mercoledì 4 marzo alle ore 9:00,

    si svolgerà una manifestazione pacifica davanti il Comune, per far sentire la voce della Città di Menfi, contraria alla privatizzazione dell’ACQUA.

    Le attività commerciali di Menfi si stanno organizzando per effettuare una serrata nella mattinata di Mercoledì 4 marzo, in segno di protesta.

    Questa sera alle ore 19:00 si svolgerà un’assemblea cittadina presso il Centro Civico, nel corso della quale il Sindaco informa ed ascolta la Città.

    Mercoledì 4 Marzo, tutti davanti al Comune per manifestare la propria indignazione per una scelta calata dall’alto e che non tiene in nessuna considerazione le esigenze della Popolazione.

    MENFI VUOLE LA GESTIONE PUBBLICA DELL’ACQUA.

    Per il Comitato Contro la Privatizzazione dell’Acqua

    Gaspare Bonfiglio (3343613537)


  3. Coordinamento Cittadino di MENFI

    Ass. Riconosciuta presso Forum associazioni studentesche Ministero Pubblica Istruzione con D. M. 11 luglio 2002, n. 79

    Oggetto: per l’acqua pubblica a Menfi

    Anche l’associazione “Alternativa Studentesca” di Menfi ha aderito al Comitato cittadino

    per l’acqua pubblica.

    Già ieri sono stati sensibilizzati i comitati studenteschi degli istituti superiori della città, che

    hanno accolto con entusiasmo l’invito a manifestare domani mercoledì 4 marzo alle 8,30

    davanti al municipio in piazza Vittorio Emanuele.

    I ragazzi sono stati informati sulla problematica “privatizzazione del servizio idrico” e

    hanno mostrato la volontà di impedire quello che si considera un atto di arroganza da

    parte dell’Agenzia delle acque e dei rifiuti che, con l’invio del commissario, vorrebbe

    portare a termine uno scippo ai danni dei menfitani.

    Si è quindi deciso di partecipare alla manifestazione indetta dal Comitato cittadino, a

    sostegno del coordinamento dei Sindaci “ribelli”.

    Sono già diverse le iniziative intraprese: dallo studio e dibattito del tema privatizzazione

    acqua in provincia, alla produzione di striscioni e cartelloni; passando per la creazione di

    forum di discussione e gruppi su social network (su

    facebook:http://www.facebook.com/home.php?#/event.php?eid=87099350728&ref=nf).

    Il Coordinatore cittadino

    Santo Botta

  4. Ma Felice Crosta non è un nostro illustre compaesano?

    So che in periodi pre-elettorali è particolarmente attivo a Santa Margherita. Non può fare nulla per noi?

  5. ULTIM’ORA

    L’incontro a Palermo ha sortito già un primo effetto: in attesa del pronunciamento del CGA di giorno 11 c.m. è stato sospeso temporaneamente l’attività di insediamento dei nuovi commissari per la consegna delle reti.

    Questo pomeriggio intanto è previsto un incontro tra i sindaci ed il presidente della regione Lombardo, nella quale verrà fatta una richiesta di modifica della legislazione vigente, partendo da una petizione popolare.

    FGR

  6. Il comitato dei sindaci contrari alla privatizzazione del

    servizio idrico ha ottenuto stamani la sospensione

    temporanea dell’attività dei commissari ad acta. Ne dà

    notizia con estrema soddisfazione il sindaco di Menfi,

    Michele Botta, che in mattinata ha incontrato a Palermo il

    presidente dell’Agenzia regionale per le acque e i

    rifiuti, Felice Crosta, insieme ai colleghi dissidenti e ad

    altri 13 comuni della provincia di Catania, a dimostrazione

    che non si tratta di un problema localistico, ma di una

    protesta che si allarga a macchia d’olio.

    “È stata una decisione di buon senso che rispecchia le

    esigenze del nostro territorio – dice Botta – ora tocca

    alla politica dare il proprio sostegno concreto ai traguardi

    fin qui raggiunti dai sindaci e dalle iniziative

    popolari”. Il comitato dei sindaci continua la sua

    attività a tutela dell’acqua pubblica incontrando, oggi

    alle 16 a Palermo, il Presidente della Regione Raffaele

    Lombardo.

  7. Ma Don Raso parroco di smb cosa ne pensa della privatizzazione dell’acqua? non si è sentito di prendere posizione? siamo veramente alla frutta solo padre Catanzaro ha saputo prendere posizione, ci manchi… un saluto, un Credente deluso

  8. da La Sicilia dell 10-03-09

    BURGIO

    Una raffica di sms contro l’Ato idrico

    BURGIO. (e.m.) – Raffica di Sms verso tutti i telefoni cellulari di buona parte della deputazione regionale e nazionale italiana per affermare che «l’acqua è un bene di tutti e il suoi servizio non può essere

    mercificato». La singolare iniziativa è partita ieri a cura di un comitato, appositamente costituito, che

    incredibilmente si è procurato i numeri dei telefoni cellulari di onorevoli, ministri, deputati regionali,

    assessori, consiglieri provinciali,

    compreso il presidente dell’Ato di

    Agrigento. Si tratta di un vero e

    proprio bombardamento mediatico

    con un messaggio unitario che recita

    semplicemente: «L’acqua è un bene

    comune. No alla privatizzazione!». I

    messaggi quotidiani e continui

    partiranno per diversi giorni da

    Burgio e saranno diretti non solo

    verso le autorità istituzioni e

    parlamentari dell’Isola, ma anche

    verso quelli nazionali. «Bisogna stanare tutti i politici italiani – ci dice Francesco Virgadamo,

    componente del comitato burgitano – per coinvolgerli a fare un passo indietro allo scopo di

    modificare la legge, soprattutto quella della Regione, per rifiutare la privatizzazione del servizio

    idrico e per far tornare pubblica la gestione dell’acqua che è un bene della comunità». Nella sede del comitato, una dozzina di volontari sono all’opera per inviare continuamente il messaggio

    che già va raggiungendo i diretti interessati.

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