Nella Terra del Gattopardo, anno VII

(128) L’associazione GATTOPARDO BELICE presenta:

NELLA TERRA DEL GATTOPARDO: anno VII

 

Sabato 18 agosto 2007 : ore 18.30 – Museo della memoria, sala  Salvatore Scuderi

 

Una vita per la storia

Presentazione del video tratto dalla manifestazione della Pro Loco Gattopardo Belice , estate 2006,  dagli scritti di Salvatore Scuderi a cura di Cocò Gulotta e Giuseppe Scuderi.

Ingresso gratuito

 

 

Sabato 18 agosto 2007 : ore 21.30  – Villa del Gattopardo

 

 

“Miti sicani, leggende greche, storie saracene e d’altre antiche genti della Terra del Gattopardo”

 Drammatizzazioni, recite, proiezioni. Regia: Cocò Gulotta

 Ingresso gratuito

 

 

 

 

Segreteria organizzativa:  I.A.T. Pro Loco Gattopardo Belice

      via San Francesco  – Santa Margherita di Belice (AG)

       tel/fax 0925-31221

      Sito web: www.gattopardobelice.it     

      E-mail: [email protected]

 

 

 

4 commenti

  1. C’è qualche cosa che non quadra ! Alla festa per la vittoria del sindaco Santoro, tutti i “compagni” a trasformarsi in operatori ecologici. Ora il sindaco che si sostituisce al personale del Museo della Memoria per fare da guida ai turisti che visitano il nostro paese. L’Assessore che alla fine dei concertini che per questa estate si fanno in Piazza (?), che si sostituisce al personale addetto allo sgombero delle sedie. La gara di Kart che è saltata ; il Premio letterario che è andato a farsi fottere. Per non parlare dell’Estate Margheritese che per il secondo anno consecutivo è stata “giustiziata”, con il naturale malcontento dei commercianti locali. Non voglio dare giudizi, anche perché sono convinto che il giudizio lo deve dare la gente alle prossime elezioni. Però noto con grande disappunto che in circa tre mesi di amministrazione l’unica cosa che si è fatto è stata prima la minaccia di mandare a casa i contrattisti del Comune per mancanza di soldi, per poi creare dopo alcuni giorni una nuova Dirigenza da quindicimila euro per il Ragioniere P. Ingrasciotta.

    Un Margheritese attento

  2. Volevo fare i miei complimenti agli attori e a tutti coloro che hanno contribuito alla serata di ieri. E’ stata molto emozionante e coinvolgente.

    Bravi.

    Vito Antonio Augello

  3. Caro Vito,

    grazie mille, non potevamo dubitare ma non vorrei mai che il tuo giudizio nei ns confronti possa essere influenzato dall’amicizia che ci lega.

    Da parte mia comunque un ringraziamento sincero!

    Giuseppe Milano

  4. Ieri sera è stato dimostrato come ancora una volta è possibile fare una serata di cultura, parlando in questo caso della storia della terra del gattopardo, con pochi spiccioli….

    Ormai la Pro Loco lo ha dimostrato sin dal 1999. La drammatizzazione portata in scena ieri sera era la settima edizione di un crescendo di spettacoli allestiti con molti sacrifici è bruciati in un’unica serata. Insomma non una commedia da reiterare in tanti paesi ma una pagina di cultura spesa per la gente di questo paese.

    Ovviamente è logico che la cultura non è alimento per tutti. Ma di questo la Pro Loco se ne è fatta carico da tempo. Infatti quando anni fa portò in scena la venuta del Principe nella Terra del Gattopardo, era una puntata zero. Cioè una puntata che voleva preparare la gente a crescere partendo su temi che nessuno in questo paese aveva mai prima trattato.

    La Pro Loco non fa commedie in dialettale, non usa termini volgari per scippare a qualche scemo di turno un applauso. No, non fa tutto questo. Purtroppo allora le critiche sono arrivate ma di questo oggi siamo fieri.

    Partendo infatti con l’educazioni di molti giovani, negli anni abbiamo avvicinato allo spettacolo culturale un centinaio di giovani. E’ questo è già un successo. Questi giovani oggi potranno dire: anche noi abbiamo lasciato un segno in questa città…. scritta fra i documenti video e fotografici che sono stati nel tempo realizzati.

    L’avere quest’anno lasciato il tema principale di G.T. Lampedusa (lambito nella parte finale) è stata una scelta precisa.

    Quest’anno è stato un ulteriore test che abbiamo voluto affrontare con la storia non recente di S.M.B.

    Città che non deve essere conosciuta, dal punto di vista culturale da un solo “uomo”. Non è solo G. T. Lampedusa l’elemento cardine della storia di Santa Margherita. C’è tutto il precedente.

    E ieri sera è stato un assaggio. Personalmente ritengo che un personaggio che ci ha dato una chiave di lettura di questo “entroterra culturale” sia proprio lo storico Salvatore Scuderi. Con il suo trattato, infatti, ha gettato le basi per una ricerca approfondita delle radici di questa città. Non basta che qualche illustre ragioniere di turno, sottovaluti la sua opera. No nei prossimi anni daremo dimostrazione della validità di questa personalità.

    Un maestro per noi della pro loco e per me che l’ho conosciuto negli ultimi 10 anni di vita circa. Una personalità molto acuta sia dal punto di vista storico, che come pittore (al suo attivo un centinaio di quadri) che come poeta e paroliere di testi musicali e teatrali.

    Grazie alle persone che ieri sera erano presenti.

    Ma grazie anche agli assenti. Di loro noi non ne abbiamo mai avuto bisogno.

    Arch. Francesco Graffeo

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