Nel Giorno del Ricordo, noi ricordiamo Domenico Bruno


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Oggi è il “Giorno del Ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Questa commemorazione è stata istituita il 30 Marzo 2004.
Più di duecento furono i siciliani morti al confine nord- orientale negli anni compresi fra il 1943 e il 1945.

 

Tra queste vittime, molti erano soldati, carabinieri, finanzieri che svolgevano il loro dovere.
Uno di questi leali servitori della patria fu il Carabiniere Domenico Bruno che nel fatidico settembre 1943 prestava servizio a Rovigno d’Istria ove viveva insieme alla sua giovane moglie e alla sua piccola bambina. Era nato a Mandanici (ME) il 12 novembre 1908. Questo eroe, dimenticato per più di sessanta anni, fu prelevato con la forza il 16 settembre 1943  dei partigiani titini che gli intimarono la consegna delle armi e della divisa.Egli si  rifiutò con sprezzo del pericolo per amor patrio, ed fu prima incarcerato poi dopo pochi giorni inviato a Pisino dove fu condannato e “infoibato” nel sett 1943.
Si ricordano anche altri due carabinieri siciliani che ebbero uguale destino: Sebastiano Caminiti, carabiniere di Roccalumera (ME) e Antonino Cacciola di Nizza di Sicilia (ME)