MONTEVAGO: Volontari salvano le terme Acqua Pia dall’esondazione del fiume Belìce

TermeAcquaPia(1076)  Riportiamo da AgrigentoNotizie….. L’annunciata ondata di maltempo che ha colpito tutta la Provincia di Agrigento ha messo a dura prova il sistema di allertamento provinciale a causa del superamento della quota di sfioro di quasi tutte le dighe. In particolare, nel pomeriggio di sabato 16 gennaio, allertati dalla Prefettura di Agrigento e dal sindaco di Montevago, che segnalavano   l’esondazione  del  fiume  Belice  che  stava provocando danni rilevanti allo stabilimento delle terme Acqua Pia, sono   intervenuti, oltre ai vigili del fuoco di Santa Margherita di Belice, il gruppo di  protezione civile della Provincia regionale. Sono state attivate due associazioni di volontariato di Protezione civile: le Giubbe d’Italia di Cattolica Eraclea e i vigili del fuoco in congedo di Sciacca che hanno lavorato  in sinergia per riuscire ad evitare l’allagamento di tutta la struttura. Le attività si sono concluse nella tarda mattinata di domenica e sono state svolte in stretta collaborazione con il presidente della Provincia Eugenio D’orsi, l’assessore alla Protezione civile Giuseppe Ciulla e al Dirigente del settore Bernardo Barone

13 commenti

  1. ma se io fabbrico nel vecchi letto del fiume, e addirittura sulle sponde del letto di ora, senza le distanze di sicurezza, con chi me la posso prendere se il fiume si riprende il suo vecchio spazio ? nessuno se ne è accorto ?  e nessuno se ne accorge ? ed allora è giusto che magari lo stato mi deve pure pagare i danni che ricevo dal fiume, o è solo colpa mia che non ho rispettato le distanze di sicurezza ? Anni fa, mi pare in calabria, per una storia del genere ci è scappato il morto, e poi il governo a fatto una legge  che fissava regole, diritti e doveri..E se succede una piena quando ci sono i clienti dentro, che succede , visto che per uscire da la non c’è che una sola strada ? Non è che sempre può correre la protezione civile e poi lo stato paga pure  i danni .

  2. non mi convince la ricostruzione del post n. 1. Non mi cnvince perchè le terme acqua pia sono lì da troppo tempo per parlare di vecchi spazi del fiume che francamente non conosco. Mi sembra che il letto del fiume sia abbastanza al di sotto del livello delle terme, forse il problema è un altro e risiede tutto nella manutenzione del fiume stesso che possa permettere un normale deflusso delle acque. Basta andare alle terme in agosto per rendersi conto che nel letto del Belice ci sono salici, ci sono i cannicci e quant’altro che in qualche maniera ostruisce il deflusso delle acque inperiodi di piena. Niente mi fa pensare che lo stesso letto, andando verso il mare sia più pulito e sgombro. Non so se vi ricordate ma ormai diversi anni fa il belice è stato interessato da un ripulimento forse eccessivo che lo aveva ridotto, specie nei periodi estivi di grande secca in un’autostrada. Ora non penso che debbano essere posti in essere interventi tanto scellartati, ma una pulizia in qualche maniera rispettosa del fiume stesso dovrebbe permettere anche alle terme acqua pia di sopravvivere 

  3. quello che dice il  4 è in parte giusto e in parte sbagliato. 1- Mi pare però che il fiume era la da secoli e sicuro molto prima delle terma, 2.  forse tu non lo sai ma anni fa, nel 71-72, e poi altre volte negli anni 80 l’acqua del fiume è arrivata quasi ai tetti delle case dellingresso, e tutto era sotto l’acqua, e tutte le terre da sotto poggioreale a mare erano sotto lacqua,e allora non cera ancora la diga garcia che bloccava le piene del fiume che ogni inverno arrivavano sempre a coprire la vecchia vasca e tutto lo spazio dove ora ce il ristorante e il posteggio, e dove prima era tutto canneto ,e sotto le case vecchie dove ci sono gli aranci. Almeno informati delle cose prima di parlare. 3 non e che le terme sono più alte del fiume, e che il fiume e stato abbassato quando sono stati fatti i lavori di bonifica 1980 circa,del fiume anni fa, e ora e più basso, ma prima era allo stesso livello della vecchia gebbia. 4 è vero che al fiume non si fa la pulizia e l’acqua è rallentata ed esce dal letto, come tu dici, ed è anche colpa della manutenzione che non si fa, ma prima  il fiume era più alto e arrivava a pochi metri da dove ora ci sono le cascatel, e quando calava la piena la vecchia gebbia era sempre sotto l’acqua e il fango.Domanda a quelli più vecchi di te e che ci lavoravano. 4 e giusto  come dici che le terme devono sopravvivere perchè danno lavoro a tante persone, ma restano sempre nel letto vecchio del fiume, che  quando cala la piena si ripiglia il suo vecchio spazio. informati bene prima di scrivere, perchè i fatti mon sono così come ti dico, e per fortuna che stavolta non a avuto danni perchè sono scesi i vigili a tirare lacqua con le pompe.la colpa della piena non è delle terme, ma da chi non si è accorto del pericolo di farle la, bastavano pochi metri più sopra e pericolo e danni non ci sarebbero mai.  ma ormai sono la e allora bisogna essere più precisi a pulire bene il fiume

  4. Al post 5:
    1) il fiume era là da prima delle terme, quindi? ridiamo lo spazio al fiume e abbattiamo le terme.
    2) nei decenni passati l’acqua arrivava fino a ristorante, copriva i tetti delle case. quindi? il tutto sott’acqua era normale o legato ad una piena del fiume? proposta: riallaghiamo tutto anche nei periodi di piena così facciamo vedere com’era prima.
    3) le terme non sono più alte del fiume, è che il fiume è stato abbassato. Quindi? rialziamo il fiume.
    4) il fiume passava dove ci sono ora le terme. Quindi? rimettiamo il Belice dove era prima e basta.
    Queste sarebbero le tue soluzioni? No perchè a parte farmi notare che non sono informato, ma non l’ho mai detto, ho solo fatto una considerazione ad oggi rifacendomi ai lavori fatti nel fiume diversi anni fa alla fine concludi che una pulizia del Belice sarebbe quantomeno auspicabile.

  5. al post 6 ) Stai facendo e dicendo tutto tu, Nessuno si sogna di fare quello che tu dici, e lo dici solo per provocare una zuffa,  inutile, io  non ho detto nessuna soluzione, e non mi sogno di pensare di levare le terme, ma ho solo detto come stavano le cose,prima delle terme e dopo quando sono state fatte, senza accusare nessuno o provocare come credi di fare tu, con le tue risposte stupide, ed ho solo parlato di fatti verissimi che sono successi veramente e che tutti sanno e conoscono, (domanda a quelli che anno le vigne sopra e sotto le terme e che non anno mai visto una lira per i danni avuti allora) senza inventare o mettere niente, e che e possibile che si ripetono,quindi la tua provocazione e solo stupida ed inutile. le terme sono una grande  realtà economica del territorio e vanno potenziate, semmai, NON abbattute, ma vanno anche messe al riparo da queste allagamenti che dipendono dal tempo,  fiume. e dalla diga garcia, e che sono sempre un pericolo e danni, se poi non conosci le leggi che riguardano le distanze obbligatorie minime di sicurezza dai laghi fiumi o mari , o te ne freghi, non e colpa mia.ma ci sono lo stesso e per legge, e poi  ormai le terme sono la e nessuno vuole o si sogna o spera che non ci sono, e poi cosa ti succede, sentire la verità dei fatti ti fa arrabbiare ? Domandati invece cosa può succedere se per bisogno i guardiani della diga sono obbligati a aprire   le dighe garcia durgenza e di notte mentre ci sono i clienti la dentro le terme, e poi me lo vieni a raccontare il tuo spirito, .pensa invece a dire di  fare pulire bene il fiume delle piante che ci sono e non fare chiacchere inutili,

  6. sarebbe la prima zuffa via web…entusiasmante! Comunque ti dico che non hai capito niente del post che tu cerchi invano di confutare. E’ una provocazione dettata dalle contraddizioni del tuo commento precedente che, per essere chiari, afferma delle cose per poi concludere con affermazioni e proposte completamente opposte.
    Cerco di spiegarmi meglio. Se dici che il fiume era lì da prima delle terme è chiaro che vuoi dire che in qualche maniera può essere normale che il fiume si riprenda i sui spazi allegando lo stabilimento. Quindi egregio commentatore con l’esempio delle vigne allagate è la stessa cosa nel senso che siccome sei in una zona soggetta ad essere colpita dalle esondazioni del fiume è normale che i terreni si allaghino. Della serie avete sbagliato a fare le terme lì e a coltivare quei campi, che può essere una opinione legittima e per certi versi esatta. Questo è quello che si capisce dalle tue parole, fino a quando, contraddicendo le affermazioni che si basano magari su fatti reali, affermi che sarebbe bene ripulire il letto del fiume per evitarne le esondazioni.
    Non è zuffa, forse perdita di tempo, perchè francamente non credo che chiedere da questo blog una pulizia del Belice e una sua seria manutenzione possa portare a qualche risultato. L’intervento mio, il primo, nasceva solamente dalla considerazione fatta nei primi due post, non voleva andare oltre, non aveva alcuna pretesa storica o storiografica. Per chiudere, ti spiego il senso dei post:
    "vista la situazione attuale della presenza delle terme e dei campi coltivati, onde evitare danni dovut alle esondazioni del Belice, buona cosa sarebbe mantenere il letto del fiume sgombro da elementi che possono ostruire il decorso delle acque". Punto.

  7. Dal 1997 costruiamo sbarramenti idraulici e chiusure automatiche contro gli allagamenti grazie alla tecnologia di costruzione delle dighe mobili di derivazione Pirelli, si chiamano Hydro Air Bag. ( http://www.hab.it )

    Dalla Toscana in su si sono diffuse un po’ ovunque, le abbiamo proposte anche a Roma , ne abbiamo parlato con l’ufficio Tevere ma la risposta è sempre la stessa " la prevenzione costa troppo ed e’ sopratutto un costo certo a fronte di un rischio probabile".

    La mia impressione e’ che non ci sia ancora la maturità di pensiero per realizzare opere importanti che producono una spesa oggi e un vantaggio domani quando magari governerà un’altra amministrazione. Il cadreghino prevale sul bene del cittadino.

  8. a 9, se lo dici tu……….che non capisco niente, …..ma se e inutile fare appelli da questo blog, mi spieghi perche alla fine del tuo messaggio,  ripeti l appello alla pulizia del fiume ? sei tu che dici che fatto dal blog non serve a niente. e allora non sono io che mi contraddico, ma tu, che ti arrampichi sullo specchio. e ripeti poi quello che dico , e poi informati, e documentati, in tutte le inondazioni da esondazione di  fiumi, il fiume si riprende, o cerca di riprendere, per prime,  sempre le sue vecchie sedi originarie. (si chiamano, mi anno detto gente che ne capisce, aree di esondazione naturale)se no devi   fare argini enormi e costosi o di deviare totalmente il fiume. almeno documentati con qualcuno che ne capisce qualche cosa, prima di dire cose non esatte e che sanno pure i bambini..

  9. A   8   ………..   

                 Golena

    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

    Con il termine di golena si fa riferimento a quello spazio piano compreso tra la riva di un corso d’acqua ed il suo argine, in alcune regioni italiane (es. Toscana) conosciuto anche con il sinonimo di banchina.

    Si tratta spesso di un’area molto ampia che può ricevere saltuariamente le acque del fiume stesso durante gli eventi alluvionali e svolgere così l’importante funzione idraulica di invaso di emergenza.

    La naturale facilità con la quale la golena può essere sommersa dal proprio corso d’acqua, e quindi di ricevere gran parte del suo materiale limoso presente in sospensione, è all’origine della sua elevata fertilità.
                                                  ———————————
    per  conseguenza  infatti le golene sono coltivate ma non ci costruiscono  niente per sicurezza e per legge

  10. qualsiasi cosa si dica dopo questo è il mio ultimo intervento per questo argomento.
    il post 11 mi spiega cos’è una golena, va bene e allora? la proposta?
    al post 10…non so non ho parole continua con le sue peregrine motivazione a cercare di confutare i miei commenti inventandosi cose non scritte e interpretando male quelle realmente riportate. Il blog è una piazza, dove ognuno dice la sua, in cuor nostro tutti speriamo che qualcuno che possa fare realmente qualcosa legga, per questo motivo si commenta. Ma ci si scambiano anche opinioni anche intelligenti. QUnindi scrivere l’unica casoa da fare , ferme restando le cose per come sono, cioè terme e campi coltivati l’unica cosa che si può fare è mantenere il letto del fiume pulito. QUesta manutenzione non mette al riparo da esondazioni, lo so, ma quantomeno garantisce un pò di più la sicurezza. RIpeto, E’ chiaro che l’evento eccezionale ci potrà sempre essere, è solo che mantendo il fiume pulito anche di fronte a piogge copiose non si rischia sempre lo straripamento del fiume.
    addio

  11. 12 —   dopo il tuo "   qualsiasi cosa si dica dopo questo è il mio ultimo intervento per questo argomento " , visto il tono "deciso",del comunicato,  hai dimenticato di aggiungere , : " e dopo le ultime parole, scorrono i titoli di coda con la musica del PADRINO in sottofondo """   .   ma fanni u favuri !!!

  12. L’allagamento delle terme è una cosa normalissima…si sa ed è capitato tante altre volte!! lasciamo sfogare anche la natura contro chi non paga i dipendenti…ben ci sta..tanto i soldi ci sono!!

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