MONTEVAGO: l’opposizione approva l’assestamento

(990) Riportiamo un articolo pubblicato nei giorni scorsi su AgrigentoNotizie di F. Graffeo…..
Nell’ultima seduta consiliare è grazie ai numeri dell’opposizione che è stato approvato l’assestamento di bilancio. Della maggioranza, che oggi conta in Consiglio solo cinque componenti, erano presenti solo due consiglieri. Gli altri per svariati motivi erano assenti.


Dunque è l’opposizione che ha garantito il numero legale.
In una nota, il segretario del Partito democratico e consigliere Antonino Mauceri, dalle file delle diverse anime della minoranza parla di “chiara responsabilità politica nei confronti dei cittadini da parte dei gruppi consiliari di opposizione che hanno garantito sia il numero legale che l’approvazione dell’assestamento di bilancio. Tale comportamento responsabile è consequenziale alle assenze che si registrano in massa da parte dei consiglieri ed assessori che sostengono l’attuale amministrazione”.

Il segretario del Pd sferra anche un attacco al sindaco Barrile: “Riteniamo che il sindaco sia responsabile di quello che sta accadendo dal punto di vista politico amministrativo in paese e quindi la invitiamo a mettere fine a questa situazione insostenibile che ormai va avanti da tre anni e mezzo”.

2 commenti

  1. Ancora per l’ennesima volta il sindaco arriva in consiglio comunale senza una maggioranza e solo il senso di responsabilità dell’opposizione ha permesso di approvare l’assestamento di bilancio.
    Credo sia arrivato il momento che il Sindaco capisca che è ora di dimettersi e fermare questa lunga agonia del suo mandato amministrativo.
    Questo nell’interesse del paese, credo sia il momento di mettere da parte l’orgoglio e l’arroganza. C’è solo un modo e cioè le DIMISSIONI.

  2. a montevago si registra una situazione che defenire paradossale sarebbe riduttivo. Una maggioranza che in realtà è minoranza, non solo a cotare una atto fondamentale per la vita amministrativa di un ente della così detta maggioranza vanno in due. Io capisco che il sindaco lamenti di essere stato tradito, di aver avuto persone che non hanno condiviso fino in fondo le sue idee. Ora ci vuole una sorta di eutanasia politica, staccare la spina definitivamente. In questo modo se il sindaco crede di aver fatto ben e di essersi corcondato solo di tanti giuda e che i cittadini stanno con lui potrà ripresentarsi con altre persone e farsi rieleggere; se crede che i cittadini non lo rieleggerebbero ancora, sarebbe anti democratico e non dignitiso per il sindaco continuarea ricoprire quella carica

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