Terre sicane. Il sindaco Impastato proposto alla carica di “supersindaco” dell’Unione Terre sicane, detta le condizioni.

(2203) di Francesco Graffeo…..
MONTEVAGO Passata l’estate l’Unione dei comuni Terre Sicane deve procedere all’elezione del “supersindaco” dell’Ente sovra comunale che riunisce sotto un’unica bandiera la gestione di alcuni servizi dei 4 comuni del belice: Menfi, Montevago, Sambuca e Santa Margherita. Ad essere proposto è il Sindaco di Montevago Calogero Impastato, che come promesso in campagna elettorale, nel maggio scorso, mette le mani avanti. “Accetto a condizione che cambiamo alcune regole che vanno nella direzione del risparmio per la comunità dell’Unione”. “Mi si propone di candidarmi a Presiedere la Giunta dell’Unione delle Terre Sicane. Io credo nelle strutture associative se hanno obiettivi chiari da raggiungere. La nostra Unione dei Comuni era nata per garantire servizi di efficienza, efficacia ed economicità. Purtroppo dobbiamo riconoscere con onestà che così non è stato. L’Unione non giustifica la sua esistenza con il solo servizio di accalappiacani e protezione civile”. Impastato precisa “In applicazione allo Statuto dell’Unione sono molteplici i servizi che possono essere affidati all’ente,  ne voglio proporre alcuni:penso ad una struttura di programmazione e progettazione dei bandi e dei programmi europei, ad una struttura unica del Nucleo di Valutazione dei dipendenti dei 4 Comuni, lo stesso per l’ufficio legale unico e la costituzione dell’ufficio Sportello Unico Attività Produttive (SUAP), al Servizio Sociale Integrato ed a Gemellaggi e Attività di Integrazione Europei. Tanti altri potrebbero essere i servizi  attivabili utili per il territorio”. Impastato evidenzia anche “Considerata la situazione economica dei nostri Comuni ritengo necessario ridurre la quota procapite per abitante che i Comuni versano all’Unione e ciò anche per stimolare l’Unione stessa ad essere parte attiva nella progettualità per il recupero di risorse in modo autonomo”. Ed ai quattro sindaci Impastato precisa “È’ necessario chiarire a noi stessi e principalmente ai colleghi Sindaci se crediamo nell’Unione dei Comuni Terre Sicane e se intendiamo farla funzionare dando risposte concrete e garantendo servizi utili per i cittadini dell’Unione. Qualora non si ci crede forse sarebbe più opportuno sciogliere l’Unione stessa. Anche se dobbiamo riconoscere che l’indirizzo politico generale va verso il potenziamento e la creazione di consorzi dei Comuni superando piccole beghe e campanilismi locali. In questa direzione io sono pronto a spendermi personalmente con la collaborazione attiva e fattiva di tutti i colleghi Sindaci”.