Riceviamo e pubblichiamo..
Montevago e Santa Margherita di Belìce verso un unico istituto comprensivo, per effetto del dimensionamento scolastico.
E’ stato sancito, in maniera  definitiva il 3 febbraio scorso,  l’accorpamento delle scuole italiane : elementari, medie e superiori .
Ogni istituto italiano dal prossimo settembre dovrà dare ospitalità a mille studenti.
Anche se la Regione Sicilia, non avendo ottenuto le risposte cercate con altre sei Regioni (Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Liguria, Marche, e Basilicata) è andata alla Corte costituzionale a chiedere l’immediata sospensione dei piani richiesti, è ormai inevitabile l’ attuazione del piano, tanto che già alcune scuole siciliane a settembre saranno accorpate.

E’ scontato, pertanto, che  entro due anni  gli I.C. di Montevago e Santa Margherita di Belìce verranno accorpati.

Unici nodi da sciogliere e da chiarire in base ad alcuni criteri di riferimento:
1) Se ad una istituzione scolastica normo-dimensionata si aggrega una scuola sottodimensionata, quest’ultima perde l’autonomia per soppressione?
2) Se due scuole sono entrambe sottodimensionate, entrambe perdono l’autonomia  e si costituisce una nuova istituzione scolastica?

In quale dei due comuni interessati Santa Manrgherita o Montevago si costituirà la nuova istituzione scolastica, con la sua presidenza e segreteria?

Tutto ciò rappresenta l’ennesimo anello di congiungimento  culturale,  dopo quello economico della cantina “CORBERA” e dell’area artigianale di Santa Margherita di Belìce, a cui si sommano le problematiche comuni del territorio, che vanno dalla difesa dello stesso alla viabilità.

Le due comunità ed in particolare le amministrazioni comunali dovranno sviluppare un’ulteriore fattiva collaborazione al fine di garantire uno sviluppo sostenibile, destinato sempre più  a diventare  comune.

Tanto per dovere                                                               
Mauro Salvatore