Montevago: aumentata l’indennità dei capi area

 Riceviamo da un cittadino di Montevago e pubblichiamo..
Scandaloso operato del sindaco di Montevago
“Noi altri siamo animali che parliamo, salvo il battesimo”…
“questo pensano di sé e che dovrebbero pensare? ”

queste parole sono citate da Danilo Dolci, nel descrivere i cittadini di Trappeto (PA), che  intorno agli  anni ’60 vivevano in condizioni peggiori che nelle più desolate zone dell’interno dell’Africa.

Noi, cittadini di Montevago, no! Noi, almeno noi, non siamo animali!

 Siamo cittadini che pensano!

In questo  periodo di crisi conclamata alcuni provvedimenti intrapresi dal nostro sindaco sono un’offesa per tutta la cittadinanza, in particolare per quei disoccupati, lavoratori precari e quei pensionati che stentatamente arrivano a fine mese.
Mi riferisco in particolare, alla determina sindacale n. 67 del 30/12/2011, con cui il nostro sindaco raddoppia le indennità di carica spettanti ai capi area, raddoppiandole  da circa 5 mila euro a circa 10 mila euro .

E’ questo il modo di riorganizzare e rendere efficienti i vari settori all’interno degli uffici comunali?

Già dalle prime battute della campagna elettorale per le elezioni amministrative 2011, una delle priorità dibattute riguardava la riorganizzazione e l’efficienza degli uffici della casa comunale, erogatrice di servizi a volte di scarsa qualità e altresì  “dannosi”.

Tale inefficienza amministrativa è risultata, ancora una volta, evidente nell’ultimo consiglio comunale del 20 dicembre 2011 durante il quale sono stati riconosciuti della legittimità ben sette debiti fuori bilancio, per un totale di circa 50 mila euro, lievitati a causa di interessi e spese legali, per il corto circuito che di fatto c’è fra i vari uffici (assenza di dialogo e inefficienze  tra i capi area).

Uno dei debiti fuori bilancio aveva in oggetto il pagamento di una parcella di € 6.531,60  a un noto studio legale di Catania  per un contenzioso tra il comune di Montevago e il signor Di Gerlando Giovanni, relativo all’area artigianale.

Dunque il comune si vede costretto a pagare l’ennesima parcella legale per un contenzioso che si trascina da circa tre anni,  perché al signor Di Gerlando Giovanni, il TAR di Palermo, accoglie un ricorso in data 18/12/2009, per le mancate notifiche sul terreno di sua proprietà dove dovrebbe nascere l’area artigianale.

Notifiche che dovevano partire dagli uffici preposti.

Stralcio dell’ordinanza:

  “della deliberazione della G.M. del Comune di Montevago n. 172 del 22.10.2008, non comunicata e/o notificata al ricorrente, avente ad oggetto l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione ed infrastrutture del piano insediamenti produttivi artigianali (P.I.P.), nonchè del relativo progetto”;

– “della deliberazione della G.M. del Comune di Montevago n. 131 del 4.8.2009, non comunicata e/o notificata al ricorrente, avente ad oggetto il conferimento d’incarico di progetto redazione progetto definitivo per gli interventi di nuova realizzazione e/o completamento e riqualificazione di aree artigianali”;

E ancora la mancanza di dialogo fra gli uffici emerge in quella  stessa seduta, quando si dibatte su un progetto per la realizzazione di un parco eolico nel nostro territorio comunale da parte della società FRI-EL MAPI.

Il sindaco in quella seduta dichiara di essere venuto a conoscenza di quel progetto, come gli stessi uffici preposti, dopo una mio intervento (in data 14/12/2011);

La data di pubblicazione del progetto all’albo pretorio “on-line” e il deposito dello stesso presso U.T.C. è del 21/11/2011, prot. n.10160.

In pratica il sindaco e gli uffici preposti erano all’ oscuro di questo progetto a distanza di circa 24 giorni dalla pubblicazione dello stesso all’albo pretorio “on-line” comunale e  depositato in quattro copie presso U.T.C..

Per fortuna la proposta progettuale della ditta FRI-EL MAPI è stata temporaneamente respinta vedi delibera N.74 del 20/12/2011  con sospensione dall’albo pretorio “on-line”, per una serie di procedimenti amministrativi  poco chiari e mancanza di trasparenza degli atti.

Altrimenti quel progetto sarebbe passato con la formula del silenzio-assenso l’indomani, 21/12/2011, ultimo giorno utile per formulare eventuali opposizioni e/o osservazioni.

In questa stessa occasione il sindaco di Montevago dimostra tutta la sua debolezza, per l’assenza di collaboratori validi ma soprattutto in qualità di supersindaco delle “Terre Sicane”, in quanto il  sindaco del comune di Menfi in cui ricadeva parte dello stesso progetto del parco eolico,  già da una decina giorni, dopo aver informato la giunta ed espletato il consiglio comunale, aveva avviato le procedure di sospensione della proposta progettuale del parco eolico dall’albo pretorio “on-line”.

Procedure di sospensione di cui il nostro supersindaco doveva essere informato!

In primo luogo, perché il progetto, di notevole impatto ambientale, ricadeva in due dei quattro comuni (Montevago e Menfi) delle “Terre Sicane”;

E poi, perché dovrebbe essere scontata una fattiva e capillare collaborazione tra i vari uffici e istituzioni dell’unione, almeno nell’affrontare le problematiche comuni di sviluppo, ambientali, culturali, turistiche e occupazionali del territorio.

Altrimenti a cosa serve l’ unione dei comuni delle “Terre Sicane”?  

La determina sindacale n. 67 del 30/12/2011 aumenta le indennità di carica spettanti ai capi area all’interno dell’amministrazione comunale,  raddoppiandole  da circa 5 mila euro a circa 10 mila euro .

È chiaro che noi cittadini, oltre il danno, dobbiamo subire anche la beffa.

MONTEVAGO Li, 05/02/12                                                               

Lillo Mauro (1965)

7 commenti

  1. Ma carissimi Montevaghesi, Il curriculum del Sindaco Impastato parla chiaro, molto chiaro.
    I sui consigli, i suoi interventi, sono sempre stati preziosi più dell’oro quelli dati ai soci della Corbera.
    Ricordo ancora come se fosse oggi il suo ormai storico Discorso quando cercò (INVANO)di convincere l’assemblea dei soci che non fosse il caso di costituirsi parte civile nei confronti di quella che era stata ‘’l’impeccabile’’ amministrazione Femminella
    Quindi, non solo vede giusto, ma anche doppio, proprio come le indennità di carica spettanti ai capi area.
    ConsolateVi e consoliamoCi, ogni popolo è fiero del proprio Re,Voi Impastato e Noi Santoro.

    Un abbraccio fraterno
    Toni Rosalia

  2. Purtroppo la gente preferisce false promesse al benessere del paese! La gente di Montevago l’ha voluto e pure con un ampio scarto di voti. Ne riparleremo quando avrà portato alla rovina un paese già moribondo!

  3. non abbiamo capito che chi siede in quella poltrona deve fare il bene del paese e non sistemare amici e parenti…la gente deve aprire gli occhi!!il posto di lavoro non lo servono su un piatto d’argento…o aspettare che cada dal cielo…questo tipo di promessa va denunciata!!il risultato lo avete sotto gli occhi! un sindaco che pensa hai suoi interessi e una maggioranza qualitativamente scadente!incapace!!mi sento poco rappresentato da persone che avendo ricevuto la massima fiducia dagli elettori non sanno esprimere pareri, giudizzi! come diceva lo slogan della campagna elettorale di impastato il bello deve ancora venire!!

  4. Strano non leggere nessun commento che prenda le difese o comunque giustifichi queste scelte del Sindaco Impastato.
    D’altra parte, il fatto di essere stato eletto con una così larga maggioranza fa pensare che la maggior parte dei cittadini Montevaghesi nutra una notevole fiducia verso il Sindaco e quindi ne condivida pienamente le sue proposte.
    Bah! Come si dice in questi casi…..ai posteri l’ardua sentenza!

  5. Mi scuso con chi ha letto il mio commento,ma nella fretta di scrivere ho messo una h di troppo!caro filippineddu ,sai perchè non cè nessuno che prende le difese del “nostro” mega-arci-iper-superdotato-sindaco??perchè il suo operato è semplicemente indifendibile!mi auguro per il bene di montevago e di chi ci vive che questo sindaco faccia almeno qualcosa di ciò che ha promesso in campagna elettorale!!eeee che tiri fuori le pale…non quelle del parco eolico….

  6. Ma davvero non abbiamo il coraggio di ribellarci in un momento così difficile per l’econimia mondiale?
    Ma davvero dobbiamo subire in silenzio le scelte del tiranno????
    Organizziamo una manifestazione…..facciamo capire alla gente che fine fanno i soldi di montevago…….

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