MENFI riscende in piazza per diffendare la sua acqua

(937) Vi riportiamo un articolo pubblicato su La Sfida a firma di Piero Capizzi.
Menfi sempre sul piede di guerra contro la paventata privatizzazione dell’acqua che dovrebbe formalizzarsi Venerdì 13 novembre, data nella quale la “Girgenti acque” ha annunziato la sua visita, per ottenere la consegna della rete idrica locale da parte del Comune.


Il sindaco Michele Botta ha già espresso la sua contrarietà e ha indetto un consiglio comunale aperto in piazza Vittorio Emanuele, al quale invita tutta la cittadinanza a partecipare e affinché  esprima, con forza, ed in maniera inequivocabile, il proprio dissenzo. La città di Menfi, conferma l’Arciprete, possiede i propri impianti ed i propri pozzi, realizzati  con contratto di mutuo, ancora non estinto; inoltre la rete idrica menfitana  affonda le sue radici nei grandi nomi della sua storia, come Santi Bivona e Giuseppe Volpe ed in ultimo l’ingegnere Saverio Vetrano che ha fatto realizzare gli ultimi due pozzi. La Chiesa con i parroci non ci sta e l’arciprete di Menfi Don Saverio Catanzaro esprime la propria contarietà e mobilita il suo popolo in quella che lui stesso definisce una giusta crociata contro chi ci vuole togliere l’acqua che è un bene pubblico, per la vita e la dignità dell’uomo. Nessuno potrà, come afferma Don Saverio, mettere le mani sui nostri pozzi o tireremo fuori le nostre pistole ad acqua, e nessuno si avvicini ai nostri pozzi perché saremo li a difenderli, conferma il capo del clero menfitano.