Riceviamo dall’Ufficio Stampa del comune di Menfi e pubblichiamo..
Il sindaco di Menfi fa chiarezza sulle voci che intenterebbero far credere ai menfitani che società interessate alla realizzazione di impianti di biomasse potrebbero far leva su eventuali accondiscendenze politiche.“L’unico SI al progetto di realizzazione dell’impianto di biomasse la società ‘Tre Tigli’ l’ha avuto nel 2006 da parte dell’allora Sindaco Nino Buscemi, mentre da quando alla guida della città c’è il sottoscritto – afferma Michele Botta – Menfi ha sempre negato ogni autorizzazione in ogni sede, dal consiglio comunale alle conferenze dei servizi, l’ultima delle quali si è svolta nel dicembre 2011, ma in ogni caso, come per l’acqua, sarei pronto a fare le barricate.
Oggi c’è chi vuole strumentalizzare questo tema, ponendosi dietro e sfruttando la buona fede di chi ha una faccia pulita e credibile: Menfi su ciò è unita.”.
Tutta la documentazione a breve sarà consultabile sul sito internet del comune di Menfi.
“Menfi deve parlare di sviluppo economico, di giovani, dei tanti progetti presentati per lo sviluppo turistico e soprattutto di Porto per il quale non solo abbiamo fatto tutto ciò che è di nostra competenza mettendo a disposizione di tutti i soggetti coinvolti – pubblici e privati – tutti gli strumenti utili per portare a termine i lavori, ma abbiamo anche ottenuto la prima posizione nella graduatoria per l’assegnazione degli speciali fondi Jessica. Ora sta al Privato, Bolici, presentare il progetto esecutivo entro i termini.”
Ritengo sarebbe opportuno trasferire la decisione del comune di Menfi , considerato che interessa il territorio e non solamente quello geograficamente menfitano , alla Presidenza dell’ Unione dei Comune per convalidare la coerente motivazione per cui non è il caso di fare altre avances.
Udite udite!!!
Il vicesindaco, 3 mesi prima delle elezioni, incomincia a scrivere sul blog?
Sarà sicuramente una coincidenza!!
ma quale unione dei comuni???con questo super sindaco…..
lillo 1965
Ritengo chiara e determinata, l’azione, da parte del sindaco di MENFI BOTTA, all’insegna della tutela del territorio e di uno sviluppo, dello stesso, fondato sulle proprie risorse naturali e paesaggistiche.
Chiarezza e determinazione, dimostrata pure recentemente con la sospensione temporanea e il rifiuto della proposta progettuale, di un parco eolico, da parte della società FRI-EL MAPI, ricadente pure nel territorio dei comuni di MONTEVAGO e CASTELVETRANO.
Chiarezza e determinazione nel volere approvare il P.E.A.C. (piano energetico ambientale comunale), anche se non previsto per legge, per i comuni al di sotto di 50.000 abitanti, fondamentale nel tutelare il proprio paesaggio dalle speculazioni delle multinazionali e dalla mafia.
Chiarezza e determinazione, che di certo mancano al nostro super sindaco IMPASTATO.
Dimostrazione ne è che, pur rifiutando, a suo dire perché non ne era a conoscenza, la medesima proposta progettuale di parco eolico della società FRI-EL MAPI, insisteva, in consiglio comunale, del 20/12/2011, nel voler comunque realizzare un parco eolico a MONTEVAGO forte di una delibera del 2003, non curandosi del suo recente programma amministrativo, di chi lo ha votato e dei suoi alleati.
“Alla faccia” del paesaggio, in nome delle multinazionali e della mafia.
Attenzione a non trasferire il dibattito sulle biomasse alla presidenza dell’unione dei comuni!!!
Se il nostro super sindaco viene a conoscenza della possibilità di realizzare una centrale a biomassa, è capace di offrire subito il “suo” territorio comunale a tale iniziativa, come già nel passato aveva fatto per la realizzazione di un inceneritore e di un parco eolico.