Menfi è scesa in piazza per dire NO

Menfi - 4-3-09 Un no forte alla privatizzazione dellCopia di P04-03-09_10[1].02(536) Si è svolta questa mattina 4 marzo 2009 a Menfi una Manifestazione per dire NO alla privatizzazione dell’acqua. Ecco alcune foto della mattinata ma anche il video dell’intervento del Sindaco Botta del 28-02 ad Agrigento

 

   Copia di P04-03-09_10[1].02

Menfi - 4-3-09 Un no forte alla privatizzazione dell

4 commenti

  1. Tratto da http://www.giornalelasfida.it/

    ____________________________

    Eccezziunale veramente!

    Scritto da Geronimo

    mercoledì 04 marzo 2009

    C’era tutta la città. C’erano le casalinghe, gli idraulici, i parroci, i baristi, gli studenti, gli edicolanti, gli agricoltori e gli artigiani, i pensionati e gli impiegati, tutti!

    Menfi questa mattina si è fermata per partecipare alla manifestazione che doveva impedire al commissario di insediarsi e privatizzare il nostro servizio idrico. Il commissario non è venuto! Il Sindaco, che martedì si è recato a Palermo insieme ai suoi colleghi della provincia a protestare per la via Libertà e occupando la sede dell’Agenzia Regionale dei Rifiuti e delle Acque (ARRA), ha ottenuto dal Presidente Crosta la sospensione dell’attività di questi commissari in tutta la Sicilia. Nello stesso pomeriggio, anche il Presidente della Regione, on. Raffaele Lombardo, ha aperto uno spiraglio per consentire che a Girgenti Acque venga tolto l’affidamento del servizio idrico in provincia.

    Oggi, a Menfi non si parla d’altro. Oggi a Menfi si respira un’altra aria, un’aria di festa, aria di speranza! Tutti parlano la stessa lingua: “l’acqua è di tutti, non si privatizza!” Tutti hanno manifestato il loro sostegno e la loro piena solidarietà al primo cittadino che sta lottando per difendere un bene che Menfi si è conquistata negli anni e che nessuno le può togliere. “Una manifestazione di significato altamente democratico – ha detto oggi in piazza il Sindaco Botta – nel quale la gente lotta assieme alla classe dirigente per evitare la privatizzazione. Un piccolo passo. Oggi il commissario non è venuto a prendere in consegna le reti. La battaglia non è finita. Abbiamo raggiunto un piccolo traguardo”. Oggi c’è stata la più bella dimostrazione del cambiamento propugnato e interpretato da Michele Botta: lavorare insieme, clero e sindacati, giovani e anziani, gente di destra e di sinistra, per fare il bene della collettività che si amministra e per far partire quel riscatto che Menfi merita, non solo economicamente, ma anche socialmente e politicamente. E partendo dal tema acqua, il cambiamento può mettere radici nella nostra città, perché proprio l’acqua è un tema su cui i menfitani hanno sempre vinto l’arroganza dei potenti: lo hanno fatto nel 2002 quando l’allora amministrazione Lotà voleva privatizzare a tutti i costi il servizio idrico mediante un project financing (che oggi avrebbe potuto portare Menfi dritti dritti tra le braccia della Girgenti Acque) con una società sconosciuta; lo sono ancor di più oggi che si conosce molto bene come opera questa società. Ora come allora, però, la politica si è fermata al consiglio comunale. Oggi anche i manifesti degli studenti evidenziavano l’assenza dei nostri rappresentanti a Palermo come a Roma. Il Sindaco, che ha comunicato l’incontro fissato con i capigruppo all’ARS, lo ha detto chiaramente: “le assenze si possono giustificare, ma alle interrogazioni si risponde con un si o con un no”.

  2. SiciliaInformazioni

    giovedì 5 marzo 2009

    _________________

    Menfi “si spara” con le pistole ad acqua contro la privatizzazione dell’acqua

    di Alessandro Bisconti

    Ci sono infiniti modi per affrontare una battaglia. Menfi ha deciso di combattere la propria crociata con le pistole ad acqua. Un paese intero si è fermato. Tutti uniti contro l’insediamento del commissario straordinario per la privatizzazione idrica. Dalla casalinga all’operaio, passando per lo studente e il pensionato. A guidare la rivolta di massa un arciprete di settant’anni, don Saverio Catanzaro. Dalla ieraticità della chiesa alle “armi” di piazza, il passo è stato breve. Ha acquistato mille pistole con una faticosa colletta per urlare il proprio “no” alla privatizzazione. “L’acqua è un bene di tutti e tale deve restare – ha spiegato -. Prima del ritrovo di piazza ho deciso di fare suonare le campane a morto: con questa legge sono state seppellite in un colpo solo giustizia, democrazia e libertà. Ce l’abbiamo con chi ha deciso al posto degli altri”. Un appuntamento cruciale è quello dell’11 marzo, quando si pronuncerà il Cga sulla legittimità dei commissari ad acta, la cui attività al momento è stata sospesa. La protesta intanto fa proseliti. Con padre Catanzaro si è infatti schierato anche il primo cittadino Michele Botta del Pdl. La pletora di sindaci solidali continua ad estendersi di giorno in giorno. Ad oggi sono già trenta, soltanto nell’Agrigentino, dove si è appena costituito un comitato di cittadini contro la privatizzazione dell’acqua. E ieri una folta rappresentanza di primi cittadini ha incontrato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo e nei prossimi giorni potrebbero essere ricevuti dai capigruppo Ars. Ma qualcosa si muove anche nelle altre province. Lombardo avrebbe comunque lasciato uno spiraglio aperto per consentire che a Girgenti Acque venga tolto l’affidamento del servizio idrico in provincia. “Siamo pronti a protestare ad oltranza: non permetteremo a nessuno di rubare ciò che ci appartiene di diritto” – ha “minacciato” don Saverio. La rivolta dell’acqua è solo all’inizio.

    05 marzo 2009

  3. Da menfi vive

    Pubblichiamo il video del famoso vignettista di Rai Tre, linea notte, e Rai Due, Annozero, Vauro Senesi che è venuto a Menfi per riaffermare l’acqua pubblica. Pubblichiamo anche due vignette che ha dedicato al nascente comitato contro la privatizzazione dell’acqua.

    Video e Vignette di Vauro a Menfi

I Commenti sono chiusi.