Manca l’accordo. Seduta rinviata all’Unione dei comuni Terre Sicane

Terre sicane(48) Manca l’accordo nell’elezione del presidente del consiglio e la seduta all’Unione dei Comuni Terre Sicane viene rinviata. O meglio, nel tentativo di arrivare ad una decisione unitaria prevale il partito del rinvio. Infatti si dovrà riconvocare la seduta consiliare dell’Ente sovracomunale costituito dai comuni di Menfi, Montevago, Sambuca e S. Margherita. All’ordine del giorno l’elezione delle 2 alte cariche consiliari, dopo le dimissioni irrevocabili dalla carica di presidente Martino Abruzzo, sambucese e di qualche mese fa del suo vice Leo Maggio margheritese .
La decisione del rinvio è stata presa a maggioranza dopo circa 2 ore di discussioni con il voto contrario del sambucese Ciaccio e l’astensione di Abruzzo. Una proposta di rinvio partita dal consigliere di Menfi Lucio Graffeo che “tende a verificare la possibilità di arrivare ad una elezione unitaria da parte dei 16 consiglieri della massima assise sovracomunale“. Fatto questo auspicato ma che nel corso della seduta non è riuscito a trovare un momento di sintesi attorno ad un solo candidato.
Lo scoglio da superare è tra chi sostiene l’elezione all’alta carica consiliare del presidente del consiglio di S. Margherita, cittadina che il 13 maggio si appresta al rinnovo amministrativo, e chi sostiene, invece, la candidatura da assegnare alla città di Montevago, che ad oggi non ha mai ricoperto.
Una decisione questa non sciolta nonostante le accorate discussioni che alla fine hanno portato al rinvio della seduta nelle more che la diplomazia politica possa trovare una soluzione condivisa la più ampia possibile. Papabili alla carica sono i rispettivi presidenti dei consigli di S. Margherita Leo Ventimiglia, e di Montevago Franco Scirè.

Francesco Graffeo

2 commenti

  1. Caro Francesco, puoi dire ai lettori del blog se vi erano accordi in ordine alla ripartizione delle cariche in seno all’Unione dei Comuni?

    Forse qualcuno non rispetto gli accordi?

    D’altra parte , se cosi fosse non sarebbe una novità, non dimentichiamo che il Sig. Ventimiglia non è abituato a rispettare gli impegni in politica, (vedi accordo di rotazione con i componenti della minoranza, all’interno della commissione ex art. 5 di S. Margherita di Belice).

    Sono propenso a credere che anche in questo caso il solito Ventimiglia non ha rispettato gli impegni.

    firmato Lillo Maggio

    che puoi dirci se la questione della Presidenza è sorta perchè qualcuno non ha rispettato gli accordi

  2. hai ragione!

    la questione è sorta proprio perchè il sig. Ventimiglia pretendeva per S.Marherita (quindi per sè stesso) la carica di presidente del consiglio. Ma si ostinava a non riconoscere che tale incarico sarebbe durato soltanto poche settimane visto l’approssimarsi delle elezioni amministrative.. (Ciò avrebbe provocato che al comune di Santa Margherita l’incarico di presiedere il consiglio sarebbe durato solo poche settimane anzichè 15 mesi). Ea nulla valevano, ovviamente, le rassicurazioni che il prossimo turno sarebbe spettato, di diritto, a smb.

    Alla fine è rimasto da solo e la presidenza è andata montevago, al presidente Scirè.

    La vicepresidenza a Menfi, nella persona del consigliere dott. Michele Botta.

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