L’opinione del Direttore: un commento sull’IMU

Pubblichiamo l’editoriale numero 4 della nostra periodica rubrica “L’opinione del Direttore”, con la gentile collaborazione di Joseph Cacioppo.
L’Araldo fa ammenda per l’errore riportato nell’articolo sulle aliquote IMU a Santa Margherita di Belice pubblicato sul sito web in data 1° novembre 2012. In detto articolo si riferiva che il consiglio comunale, nella seduta del 31 ottobre 2012, aveva approvato una modifica al regolamento comunale al fine di estendere le agevolazioni “prima casa” anche alle abitazioni di quelle persone che, ancorché proprietarie, per necessità risultavano residenti in case di riposo e non nel loro alloggio di proprietà. Provvedimento che avrebbe consentito a queste persone di scontare l’aliquota IMU allo 0,5% invece dello 0,86% (come risulta dalla delibera n. 58/2012).

La lettura della delibera del consiglio comunale (la n. 57 del 31.10.2012), pubblicata all’albo pretorio solo in questi giorni, purtroppo ci dice che abbiamo sbagliato: l’agevolazione per i proprietari che risiedono in case di riposo non è stata prevista. Ce ne scusiamo con i lettori.

Nella modifica al regolamento comunale non abbiamo trovato nemmeno le agevolazioni delle aliquote IMU che, su L’Araldo, avevamo suggerito per le quelle famiglie che hanno in casa un portatore di handicap. Ce ne faremo una ragione.

Anche se non ci sembra retorico segnalare, alla sensibilità del consiglio comunale, se non sia il caso di rimediare. Ovviamente prima della scadenza prevista per il pagamento del saldo che, fino ad oggi, resta fissato per il 17 dicembre prossimo.

La delibera n. 57/2012 mette in evidenza, poi, che è stato previsto l’abbattimento del 50% delle aliquote “per i fabbricati di interesse storico e artistico”.

Per evitare confusione nei cittadini sarebbe utile che l’assessore Basilio Scaturro chiarisse – ove non si volesse pronunciare il consiglio comunale – se questa agevolazione interessa solo gli immobili compresi nella cosiddetta “Palazzata” ovvero tutti gli immobili che ricadono nel “centro storico” individuato dal vigente piano regolatore generale.

Condividiamo l’opinione del consigliere comunale Gaspare Viola, esposta alla trasmissione radiofonica “Prima pagina”, secondo la quale chi è causa del dissesto del bilancio comunale dovrebbe essere dichiarato non candidabile, ma siamo certi che concedere qualche agevolazione ai più deboli e fare chiarezza su qualche punto del regolamento per evitare discrezionalità, non porta a nessun collasso economico.

Joseph Cacioppo