Liberi nella Legalità: il testimone di giustizia Ignazio Cutrò

liberi nella legalitàliberi nella legalitrà(1954)  Domani facciamo vedere la nostra vicinanza a Ignazio Cutrò, l’imprenditore bivonese, testimone di giustizia.

Cutrò, è stato sottoposto, assieme alla famiglia, ad un programma speciale di protezione per aver denunciato i suoi estorsori. Il primo attentato risale alla sera del 10 ottobre 1999 quando gli fu bruciata una pala meccanica in contrada Canfutino a Bivona e Cutrò presentò la prima denuncia contro ignoti. Da quel momento è un susseguirsi di minacce e intimidazioni, fino al 2006 quando Cutrò decide di diventare un testimone di giustizia, denunciando i suoi estorsori. Grazie alle sue testimonianze viene avviata l’operazione “Face off”, nella quale vengono arrestati i fratelli Luigi, Marcello e Maurizio Panepinto e che porta nel gennaio 2011 ad un totale di 66 anni e mezzo di carcere. La collaborazione con la magistratura, condiziona però l’attività imprenditoriale di Cutrò, che non riceve più commesse e che dichiara comunque di essere fiero della scelta fatta.
( dati estrapolati da wikipedia )