L’ex Attaccante del Torino Claudio Sala, Lunedì 9 giugno presso il campetto ” P. Bellomo” a Santa Margherita Belice

10372629_1429530040645754_4134658635225756484_ndi Francesco Sciara….
Claudio Sala, indimenticato giocatore del Torino e della Nazionale italiana, sarà presente al quadrangolare di calcio giovanile che si disputerà a Santa Margherita di Belìce, lunedì 9 giugno con inizio alle ore 17,30, presso il campetto “Giuseppe Bellomo”.

Al torneo parteciperanno la Polisportiva Gattopardo di Santa Margherita di Belìce, lo Sporting Club Montevago, lo Ginnic Club Stadium Sciacca e l’ASD Sambuca di Sicilia.

Claudio Sala osserverà i giovani calciatori in erba cercando di scoprire qualche giovane talento. La vecchia bandiera del Torino, campione d’Italia nel 1976, parteciperà a numerose manifestazioni di stampo granata che si svolgeranno in Sicilia organizzati dai fedelissimi tifosi del gruppo “I picciotti del Torino”.

A Marsala, inaugurerà un club granata intitolato con il suo nome. Presenzierà al tour itinerante del “Museo del grande Torino” che sarà allestito in diverse città siciliane.

La presenza a Santa Margherita di Belìce, dove sarà accompagnato dalla moglie, oltre agli impegni sportivi sarà occasione per visitare i luoghi del Gattopardo.

Ad accoglierlo saranno gli sportivi, i dirigenti della Polisportiva Gattopardo e l’Amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento sportivo.

Il dirigente della Polisportiva Gattopardo Antonio Grafato, “sfegatato tifoso del Torino” spiega che “Sarà un piacere ospitare Claudio Sala, mitico giocatore del Torino che, per anni, è stato giudicato uno dei migliori giocatori della serie A per le sue doti tecniche e per l’impegno sportivo. I giovani che si affacciano al calcio dovrebbero prendere esempio da lui. Accompagneremo Claudio Sala e signora nella visita ai Musei e ai luoghi del Gattopardo offrendogli una degustazione dei prodotti tipici del nostro territorio e dei vini della Cantina Corbera”.

Claudio Sala in campo era soprannominato il “poeta del gol” per i suoi dribbling, le sue grandi doti atletiche e le fughe sulle fasce laterali che si concludevano con millimetrici assist che i “gemelli del gol” Pulici e Graziani trasformavano in gol.

Per questo motivo era il beniamino della curva Maratona, cuore del tifo granata, del vecchio stadio Comunale.

Calcisticamente è cresciuto nel Monza giocando in serie C. Ha debuttato in serie A con il Napoli nel 1968. L’anno successivo è approdato al Torino. Con la maglia del Toro ha giocato ininterrottamente per 11 stagioni vincendo la Coppa Italia, nel 1971, e lo scudetto nella stagione 1975/76. Ha disputato in serie A 323 partite segnando 27 gol. Ha chiuso la carriera in serie A con la maglia del Genoa nel 1982.

Ha vestito la maglia della Nazionale italiana con la quale ha disputato 18 partite e a partecipato al campionato mondiale del 1978 in Argentina.