(445) Sempre più Montevaghesi ci seguono, prova ne è l’invito pervenutoci dal Segretario del Pd di Montevago a pubblicare questa loro lettera aperta >>>>>>>>>
Lettera aperta ai Cittadini di Montevago
Il distacco maturato nel corso di 2 anni  e mezzo di amministrazione  con la comunità montevaghese,  la disinformazione  generale alimentata dalla mancanza di incontri e di pubbliche assemblee, il ripiegamento e la fiducia riposta in un appoggio esiguo e non rappresentativo della  società,  politicamente disorientato e non omogeneo, estraneo agli obiettivi originari di coinvolgimento e partecipazione, impegni assunti durante la campagna elettorale, sono espressione di una amministrazione gestita da una ristretta cerchia di persone che, consapevole di frantumarsi gradualmente,  ha cercato di minare la nascita di una nuova classe dirigente.
Si sottolinea inoltre, lo scarso coinvolgimento dei consiglieri di maggioranza; la mancata verifica politica, più volte richiesta a seguito degli avvicendamenti assessoriali registrati, e la costituzione di una giunta, quasi monocolore, di centrodestra
Il PD con i suoi due consiglieri Bavetta Antonio e Mauceri Antonino, non condividendo queste linee guida, gli obiettivi di programmazione (se mai ce ne sono stati in questi 30 mesi di governo!), nonché l’indirizzo politico-amministrativo del Capo dell’Amministrazione Comunale di Montevago, non faranno più parte, con decorrenza immediata, di questa compagine amministrativa guidata dal sindaco Barrile.
Oggi, non esiste più la coalizione che si era formata nel 2006, composta dagli ex diessini, margherita, socialisti e da una parte dell’UDC, oltre che da esponenti della società civile.Il Sindaco, non fiducioso delle forze che lo hanno sostenuto nella competizione elettorale, si è circondato per amministrare la cosa pubblica di uomini di sua fiducia, quasi personalizzando , se non privatizzando la politica.
Il mancato senso di riconoscimento, di collaborazione, di autonomia di agire e persino di dialogo verso gli assessori del PD Triolo e Monteleone, e successivamente dell’assessore Russo ha determinato un accentramento di potere, una frattura tra i componenti della giunta e una esclusione verso quanti si erano resi disposti a sostenere un progetto di rinnovamento finalizzato a una politica costruttiva.
Il PD, pronto a ripristinare i rapporti fra le singole componenti politiche e a risanare quelle rotture determinate e ridefinite dalla direzione politica attuale, si prefigge di  condividere con la cittadinanza una nuova discussione politica, basata su principi di unitarietà e trasparenza.
Il PD,  aspirando ad un rinnovato disegno politico che si ponga a fianco di quanti hanno visto sfumare la speranza e il desiderio di cambiamento, nonchè le aspettative di una coalizione estesa a tutti i rappresentanti della società civile e non, ritiene,  per i  motivi citati,  indispensabile e improrogabile la decisione di assumere una posizione di netta  estraneità dall’attuale amministrazione, per altro, minoritaria.

  Montevago li 05/12/2008                                            Il Segretario
Mauceri Antonino