Leoni Sicani: buona la prima!!

Buona la prima! I Leoni Sicani vincono all’esordio in campionato in casa delle Aquile Palermo con il risultato di 7 a 0. C’era molta curiosità nel vedere all’opera la squadra di mister Sanfilippo in una partita “vera”, dopo mesi di allenamenti, le risposte positive non sono mancate.
Al Palaoreto di Palermo, va in scena la prima partita del gruppo D del campionato nazionale di serie A2 di wheelchair hockey. La squadra belicina orfana del sambucese Armato e del neo acquisto Collura, si presenta così in campo: Bellitti in porta, Massimino e Sanfilippo come stick, e la coppia Licari-Garofalo a comporre il duo di mazze in attacco. Le Aquile rispondono con Mazzola tra i pali, Migliaccio e capitan Gennaro stick, Accardi e Masi, mazze. La tensione c’è e si vede, tante le incognite, primo match di campionato, avversario ostico, nuovi schemi da collaudare e assimilare, senza dimenticare i rulli di velocità, strumento con il quale quest’anno, durante le partite, si possono testare le carrozzine per evitare un superamento del limite di velocità di 11 km/h, stabilito dalla Federazione, pena la sconfitta a tavolino e penalizzazione in campionato.
Le squadre si schierano in campo e finalmente gli arbitri fischiano l’inizio del match. I Leoni partono subito forte e costringono i padroni di casa a difendere nella propria area, 1-2-3 tiri di Garofalo usciti fuori di un niente, mettono paura ai rosanero che non riescono a superare la metà campo, i giallo-verdi continuano il forcing fino a che Garofalo si invola sulla sinistra e incrocia sul secondo palo, gran gol del numero 10 saccense che si scatena e nei minuti successivi rifila altre 3 reti ai padroni di casa. Time out chiamato dalle Aquile sul 4 a 0 e prima di chiudere il primo quarto “Luca-Supremacy” segna anche quando non dovrebbe, punizione a favore dei Leoni, respinta dal portiere e da due passi ancora Garofalo firma il tap-in. Finisce il primo tempo sul risultato di 5 a 0 a favore degli ospiti. La ripresa per le Aquile comincia con un altro piglio, squadra più ordinata e che comincia ad attaccare con maggiore intensità, Masi segna grazie ad un assist di Accardi ma la palla è parecchio oltre i 20 cm regolamentari, l’arbitro annulla mentre i Leoni continuano a gestire senza troppi affanni. Dall’altro lato Mazzola, è eccezzionale nell’evitare una rete già fatta salvando e tenendo la palla proprio sulla linea di porta, ricevendo i complimenti da compagni e avversari compresi. Il secondo quarto si chiude con il medesimo risultato del primo, si rientra in campo con il cambio del portiere per i Leoni, fuori Bellitti, emozionato all’esordio dal primo minuto, e dentro Mendolia, rientrante dopo un periodo di inattività. La partita si accende, le Aquile attaccano con maggiore convizione e solo grazie a degli ottimi interventi difensivi di Massimino prima e di Mendolia dopo, la porta resta inviolata, anzi, è Garofalo che su un capovolgimento di fronte, sfrutta un fantastico blocco di Licari su punizione e infila la sesta rete di giornata. Se dal lato realizzativo, il 10 dei giallo-verdi, gioca una gran partita, non si può dire la stessa cosa quando si tratta di servire Licari, spesso lasciato solo dagli avversari,che grazie a qualche assist fatto con maggiore precisione poteva avere miglior fortuna. La partita non finisce certo qui, il quarto tempo è a dir poco scoppiettante, infatti, prima Mendolia salva ancora la propria porta, dall’altra parte le ottime giocate di Licari si infrangono contro il muro Migliaccio-Mazzola, poi è Gennaro abile a recuperare una palla vicina alla porta avversaria e ad indirizzarla verso la carrozzina del portiere ospite, la palla entra ma l’arbitro annulla per invasione di area del capitano rosanero. Le azioni si susseguono da una parte e dall’altra, fino a che Licari cerca il gol sul primo palo, Mazzola salva in qualche modo respingendo la palla su cui si ci avventa Sanfilippo che sigla la rete del 7 a 0, e via ad esultare o meglio dire a “ballare” sotto la gradinata dei propri tifosi il tormentone del momento “Ai Se Eu Te Pego”. Intanto l’allenatore delle Aquile viene espulso per proteste e l’ottima Massimino lascia il posto a Bivona, notevolmente rallentato dalla sua carrozzina ma pur sempre efficace nelle chiusure in fase difensiva. A 3 minuti dalla fine però, i rosanero calano il jolly, Garofalo, sul 7 a 0, viene richiamato dall’arbitro a fare il controllo della carrozzina, cala il silenzio al Palaoreto e la suspence fa da padrona, dopo qualche minuto di attesa l’arbitro controlla la velocità e decreta che è tutto regolare e il gioco può proseguire per gli ultimi scampoli di partita, dove non succede più nulla.
Finisce 7 a 0 per i Leoni Sicani, che soffrono fino alla fine, ma portano a casa la prima ed importante vittoria del campionato.  C’è tanto da migliorare ma dopo sei mesi senza giocare, non si poteva chiedere di più alla formazione belicina che si candida al ruolo di outsider del proprio girone. Bravi tutti i ragazzi, compresi Palmeri e Nicolosi, rimasti in panchina, a cui sicuramente non mancheranno le chance per mettersi in mostra nel proseguo del torneo. La dedica speciale della squadra va ad un Amico, un Grandissimo Tifoso, che da lassù fa il tifo per noi, a te Franco Bivona che ci segui e ci sosterrai sempre..!!!
Prossimo appuntamento, sabato 11 febbraio, ore 17:00, i Leoni Sicani affrontano il CSI Trapani presso il pallone tenda di Sciacca, vi aspettiamo!!!
FORZA LEONI…!!!!!!!! AAARRRRGGGHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!

Giuseppe Sanfilippo