La Tavola del Gattopardo

di Francesco Sciara
Santa Margherita di Belìce, la Donnafugata narrata e descritta nel romanzo Il Gattopardo, cerca di consolidare e divulgare il legame che la identifica all’opera letteraria dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Dopo il Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, giunto alla IX edizione, altre due manifestazioni, inserite nel programma del Festival Gattopardiano 2012, sono state programmate per mettere in risalto Santa Margherita di Belìce come la città del Gattopardo.
Le due manifestazioni hanno avuto come titolo: “Nel salotto di Tomasi … fra dolci reminiscenze e sogni condivisi”, rappresentazione teatrale organizzata dalla locale Pro-Loco, e “La Tavola del Gattopardo”.
Quest’ultimo evento ha voluto esaltare e fare conoscere le tante pietanze che si consumavano sulla tavola della casa di campagna della famiglia dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa. La casa rappresentata dalla residenza di Palazzo Filangeri di Cutò.
Tra le tante pietanze elencate nelle pagine de Il Gattopardo, la descrizione del famoso timballo di maccheroni è la più dettagliata e quella che più esalta la bontà della cucina del territorio.
Per queste ragioni, nel suggestivo e affascinante scenario del Giardino del Gattopardo, che si sta tendando di riportare agli antichi splendori, dopo anni di abbandono, è stata organizzata “La tavola del Gattopardo”.
Tra i vialetti, immersi nel verde degli alberi secolari, sono stati approntati diversi punti di degustazione dei prelibati prodotti tipici del territorio. La preparazione dei piatti e delle pietanze, offerti gratuitamente in degustazione, è stata affidata alle aziende del territorio. Presenti alla manifestazione alcuni esperti del settore agroalimentare ai quali sono state spiegate nel dettaglio le bontà delle pietanze presentate.
Il succulento “Timballo del Principe” e lo squisito dolce “Trionfo di gola” sono stati presentati dalla descrizione scenica proposta dai ragazzi della compagnia teatrale “ I Gatti…Pardi”, di Santa Margherita di Belìce, che rappresentavano, indossando i costumi dell’epoca, i principali protagonisti del celebre romanzo del Tomasi.
Dopo la presentazione scenica, che ha visto proporre anche le ricette, è stato dato il via alle degustazioni. Timballo di maccheroni, trionfo di gola e altri squisiti dolci, formaggi ( in particolare pecorino e Vastedda Valle del Belìce DOP) , pane con l’olio, olive, caponate, conserve varie, macco con le fave, melenzane alla parmigiana, pomodori secchi, sono alcune delle prelibatezze culinarie distribuite.
Il tutto è stato accompagnato dagli ottimi vini della locale Cantina Corbera, sempre in prima linea nelle principali manifestazioni che esaltano le bontà enogastronomiche del territorio e si legano alla cultura.
Ecco le aziende margheritesi che hanno partecipato all’evento: Caseificio Giampaolo, Caseificio Todaro Massimo, Ristorante Pizzeria Al Cenacolo del Gattopardo, Panificio Monteleone, Ristorante Pizzeria La Bandiera di Genco, Bar Pasticceria Amodei, Ristorante Pizzeria Sasso d’Oro, Bar Pasticceria Antheus, Ristorante Pizzeria Opuntia, Pasticceria Eden, Bar Pasticceria Harem, Cantina Corbera.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Santa Margherita di Belìce e dal Parco Letterario del Gattopardo.

2 commenti

  1. l’equipe hypsa ringrazia sentitamente la nuova amministrazione per il suo operato.
    Che essendo la nostra attività a 50 metri circa dal palazzo Filangeri di Cutò non ci ha reso partecipi di tale evento
    Grazie mille
    Ristorante pizzeria hypsa

  2. Il gatto Silvestro, unitamente agli Aristogatti, con la partecipazione di Silvestrino, Garfield, Lo Stregatto di Alice, Hello Kitty,Figaro, Doraemon e tutti gli altri, noti e meno noti,
    Salutano i Gattopardi
    Agape, Agape!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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