La Regione Sicilia riforma e riduce gli ATO Rifiuti

Regione Sicilia(1124) Dall’Agenzia di Stampa Asca apprendiamo la seguente notizia…..
Palermo, 9 feb – Il sistema di raccolta integrata dei rifiuti in Sicilia sara’ gestito attraverso nove Ato provinciali. E’ la novita’ piu’ rilevante introdotta dal disegno di legge proposto dall’assessore Pier Carmelo Russo e approvato oggi dalla giunta regionale.


Altro elemento di notevole portata della riforma e’ la costituzione di un’autorita’ d’ambito: un consorzio obbligatorio di cui fanno parte la Provincia e i Comuni ricompresi in ciascun Ato. L’assemblea di ciascun consorzio determinera’ lo standard medio delle tariffe mentre i Comuni avranno l’obbligo non solo di determinare la Tarsu e la tariffa di igiene ambientale ma anche di individuare nei propri bilanci le risorse finanziarie da aggiungere alle somme provenienti dalle riscossioni delle bollette.
Un piano regionale fissera’ gli obiettivi e i criteri del servizio di raccolta integrata e della localizzazione degli impianti di trattamento della differenziata. Anche gli Ato dovranno dotarsi di un proprio piano d’ambito. E dovranno avviare iniziative concrete per incrementare la raccolta differenziata con il metodo ”porta a porta”. Sono previste incentivazioni e forme di sensibilizzazione degli utenti.
Vengono inoltre potenziati i poteri di sostituzione e di controllo della Regione che faranno capo all’assessore per l’energia e i servizi di pubblica utilita’. Questi poteri saranno esercitati nei casi di mancata istituzione dell’autorita’ d’ambito, mancata adozione del piano d’ambito e dei bilanci di esercizio.