Il margheritese Antonio Valenti eletto nuovo direttore amministrativo dell’Ateneo palermitano

unipa-smb(828) di F. Graffeo –  Da direttore amministrativo degli ospedali riuniti di Sciacca all’Università di Palermo.
Il Consiglio di amministrazione dell’Università di Palermo, con voto unanime, ha nominato il nuovo direttore amministrativo. Si tratta di Antonio Valenti, 48 anni nativo di Santa Margherita di Belice in provincia di Agrigento, laureato in Giurisprudenza ed ex direttore amministrativo degli Ospedali riuniti di Sciacca. E’ stato dal 1989 al 2008 dirigente amministrativo della Regione alla Pubblica istruzione, commissario straordinario del Conservatorio di musica di Messina e commissario ad acta e straordinario del Parco archeologico della Valle dei templi. Valenti succede a Gabriele Cappelletti, che si era dimesso nei giorni scorsi per motivi personali. Prenderà servizio il prossimo lunedì 14 settembre e rimarrà in carica fino a dicembre 2011.

“Conosco personalmente le qualità professionali e umane del dottor Valenti – spiega il rettore Roberto Lagalla –, che certamente gioveranno alla prosecuzione dell’azione amministrativa già intrapresa e portata avanti con proficui risultati prima dall’avvocato Vincenzo Petrigni e poi dall’ingegner Gabriele Cappelletti. Abbiamo assicurato con tempestività al continuità gestionale dell’Ateneo e ciò ci consentirà, grazie all’apporto di tutti, di rispettare le scadenze che gli organi di governo si sono dati per il raggiungimento dei prefissati obiettivi di ordine didattico-scientifico, economico-finanziario e organizzativo”.
E Antonio Valenti dichiara: “Assumo l’importante incarico di direttore amministrativo del prestigioso Ateneo palermitano con entusiasmo, pur consapevole delle forti responsabilità e delle gravi difficoltà a tale incarico connesse. Sono grato al rettore e al Consiglio di amministrazione – afferma – per la fiducia accordatami e posso assicurare che svolgerò il ruolo affidatomi con il massimo impegno al fine di proseguire la preziosa opera di risanamento, riqualificazione e modernizzazione avviata dal mio predecessore, ingegner Cappelletti. Penso che l’attività amministrativa vada misurata non soltanto in termini di adempimento ma anche e soprattutto di rispondenza ai bisogni espressi dagli utenti e di rapporto costi-benefici. Nella mia esperienza lavorativa ho sempre creduto e credo nell’importanza della sinergia del team e penso che effettivi risultati in termini di migliore efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa possano essere raggiunti solo con l’impegno di tutti, nella consapevolezza che il personale costituisce la principale risorsa produttiva”.

32 commenti

  1. perchè……per queste cose ci sono elezioni? chi erano gli altri aspiranti candidati? o era l’unicoa concorrere?……?

  2. Questo traguardo si aggiunge altri conseguiti nel passato. Un “esempio” di self-made man!!! Nella nostra martoriata terra dove emergono soltanto coloro che hanno dei “santi in paradiso” notizie come queste alleviano le nostre frustrazioni! Ancora auguri e… ad maiora!!!

  3. Un augurio di un proficuo lavoro al Dott. Valenti. L’Universita’ è una realta’, amministrativamente parlando, molto piu’ complessa dell’Ospedale di Sciacca per cui la sfida sara’ molto complessa per via degli scenari moto eterogenei.

    Buon lavoro

    Innocenzo P

  4. Vorrei precisare che il segretario amministrativo è un uomo di fiducia di ogni rettore di ateneo e come tale viene nominato dal rettore e dal consiglio…

    in questo periodo di gravi difficoltà per l’ateneo palermitano, il suo compito è davvero “non semplice” e non posso fare altro che augurare un profondo in bocca al lupo!

  5. Complimenti dott.Valenti, il nuovo incarico è sicuramente un riconoscimento per il lavoro fin qui svolto, in bocca al lupo.

  6. Dopo i milioni pappati in precedenza, dopo che l’Ateneo palermitano è stato considerato di serie B, dopo le dimissioni del precedente D., considerando che l’università fa acqua da tutte le parti, dopo che se la sono magnata i “baroni”…………….

    mah!!!

    Speriamo bene per il futuro!

  7. …speriamo bene!

    ma è il modello dell’università che deve cambiare.. e non attraverso stupide riforme

  8. ma pubblicate solo complimenti? noto che ci sono tanti commenti cendurati!

  9. Se i commenti non sono stati pubblicati è solo perche sono stati ritenuti inidonei alla pubblicazione.

    Ripetiamo che per evitare la moderazione registratevi su splinder

  10. chiedere a chi sa se il dott valenti ha superato un concorso pubblico o è stato nominato in base a titoli specifici perchè sarebbe un commento inidoneo? è semplice curiosità, no?

  11. Basta leggere l’articolo per capire che questa domanda era inidonea e anche un pò faziosa.

    E’ inidonea perchè nell’articolo si specifica già come è stato nominato.

    E’ faziosa perchè pur essendo specificato lo si chiede ugualmente

  12. leggo, rileggo, trileggo, ma non riesco a capire se il dott. valenti abbia o meno partecipato ad un concorso, mah!

    ad minora semper!

  13. Che significato hai dato dopo la trilettura a queste parole scritte all’inizio dell’articolo? (…..Il Consiglio di amministrazione dell’Università di Palermo, con voto unanime, ha nominato il nuovo direttore amministrativo), e ripetiamo anche come qualcuno ha già scritto tra i commenti “che il segretario amministrativo è un uomo di fiducia”

    Se ancora la tua curiosità non è appagata, fattene una ragione….

  14. io per un misero stipendio ho dovuto superare quattro o cinque prove ad un concorso, e forse pure voi del movimento! vero, me ne farò una ragione!

    ..ad minora!

  15. Sono anche legittimi (dobbiamo riconoscerlo) anche i dubbi che possono sorgere intorno a queste nomine che possono anche essere “agevolate” da poteri “forti”. In questo non vedo nulla di fazioso! E poi perchè non pubblicare anche i commenti che possono delineare questi scenari? L’interessato o chi lo ritiene opportuno può sempre avere diritto di replica! Credo che la funzione dei moderatori sia quello di evitare commenti offensivi e lesivi della persona! Non credo si possa escludere che questa nomina sia frutto di un certo condizionamento. Le raccomandazioni non sono penalmente rilevanti e perseguibili se sostengono candidati meritevoli!! Grazie per lo spazio dedicatomi!

  16. P.S. Ad integrazione del commento n° 21 (ancora in moderazione) volevo aggiungere che sono l’autore del commento n° 5 nel quale sinceramente sottolineavo le qualità del Dr. Valenti! Ma nello stesso tempo sono per la libertà di espressione…. anche di chi la pensa in modo difforme da me!

  17. Siete sempre liberi di scrivere cio’ che volete purche’ lo firmiate e, meglio ancora, se vi registrate su splinder (come ho fatto io e tanti altri).

    Solo cosi’ potrete scrivere cio’ che vorrete, anche cose poco “convenienti” o commenti “inopportuni”.

    I mezzi per non essere censurati ci sono, usateli e avrete il giusto spazio, con le dovute responsabilita’.

    Grazie

  18. Gent.mo Innocenzo sai meglio di me che i commenti rilasciati, anche se in forma anonima, sono sempre rintracciabili! Pertanto chi li scrive si assume sempre la responsabilità nel caso ledano i diritti degli altri! Credo in uno spazio come questo ci sia la possibilità di accogliere commenti adulatori come i miei e i tuoi ma anche commenti “scomodi” ma meritevoli di discussione! Non credo che chi si registra o si firma possa essere autorizzato a scrivere senza rispettare i diritti e le libertà degli altri! La censura deve essere operata, a mio parere, solo quando ci si trova di fronte a commenti e ad affermazioni offensive! Tutto il resto merita di essere pubblicato e offerto alla pubblica discussione! Grazie

  19. Ma tu, Innocenzo, sei un semplice fruitore del Blog o sei uno dei moderatori??

  20. Io ho la visione del blog come di una piazza reale, anche se virtuale negli strumenti.

    Quando si è in una piazza, ci si guarda in viso e si ha sempre il piacere di sapere con chi si parla. Posso capire qualche anonimo che lancia “pietre” di nascosto per paura di ritorsioni o semplicemente per codardia ma non comprendo assolutamente chi scrive, senza codardia, e non “autentica” cio’ che sottoscrive.

    Fermo restando la rintracciabilita’ dell’autore di qualunque commento (ve ne assicuro!), io ho e avrei il piacere di sapere con chi sto parlando, proprio come se fossimo in piazza davanti un bar a parlare di qualsiasi argomento.

    Noi non vogliamo censurare “a prescindere” ma da’ fastidio rilevare commenti al limite dell’offesa e del “dico-non dico” senza firma.

    La nostra scelta è quella di non pubblicare commenti “dubbi” e di commentare qualunque commento con forma riconosciuta autentica.

    L’autenticita’ si ottiene registrandosi a splinder e chiedendo la nostra amicizia. Avuta l’amicizia chiunque con i precedenti requisiti potra’ dar sfogo al suo pensiero e non otterra’ alcuna moderazione.

    Un saluto

  21. Apprendo con stupore che requisito imprescindibile sia il rapporto di amicizia con voi! E’ una cosa inaudita! Non credevo che commentare o dare un contributo a vari argomenti locali presupponessero un legame così forte ed autentico come quello dell’amicizia! Rimango di stucco! E poi perchè guardarsi in viso per esprimere opinioni che non sono assolutamente al limite dell’offesa! Ti invito a individuare i punti in cui ritieni ci siano state affermazioni offensive!

  22. Ma poi per poter ospitare i commenti si deve essere necessariamente amici?? Se non ho la fortuna di essere tuo amico quindi non posso trovare spazio?? Quindi mi sono imbattuto in un circolo “vizioso” e virtuale?? Potete esplicitare meglio questi requisiti di accesso? Magari vi ritrovare soltanto un pugno di amici che la pensate allo stesso modo e che esprime un “pensiero” ricco ed omologato!! Alla faccia della pluralità di informazione!

  23. Caro commentatore,

    l’amicizia su Splinder non è l’amicizia fra persone. Puoi anche essere amico (informaticamente parlando) del blog e non essere mio amico.

    Chiedere l’amicizia è (secondo il protocollo di splinder) accordare una fiducia fra le parti, semplicemente conoscersi e non significa avere le stesse idee e tutte le cose che stavi pensando e hai scritto prima di questo mio commento.

    In questo istante non ti consoco, potresti anche essere un mio amico (reale) ma cio’ non importa.

    Stai tranquillo, la pluralita’ di informazione sul Blog è stata sempre preservata anche perche’ non abbiamo (almeno io) nessun pensiero politico da “salvaguardare” a tutti i costi.

    Non abbiamo nulla da nascondere….

  24. Fa piacere apprendere che tu non abbia nulla da nascondere ma possiamo dire la stessa cosa di altri? Non nascondiamo la testa sotto la sabbia! Sappiamo bene che alcuni incarichi (al di là delle competenze che anche io ho riconosciuto al Dr. Valenti) sia anche il frutto di alcune convergenze e coincidenze alquanto sospette. Pensi che il Dr. X e Y se non avessero avuto alcun appoggio avrebbero ottenuto un incarico di “fiducia” di tale portata??

  25. Sono completamente d’accordo con Te….

    Se guardi i CDA delle aziende municipalizzate di Palermo e i dirigenti (di un certo livello!) comunali e regionali degli ultimi 5 anni vedrai che spesso sono il frutto di un rimpasto continuo e incessante.

    Scoma, dopo il rimpasto di Lombardo, è passato da assessore regionale alla famiglia ed EE.LL. alla carica di ViceSindaco dopo qualche settimana.

    Meriti o “agganci” politici???

  26. Finalmente abbiamo trovato una convergenza! Caro Innocenzo non è cambiato niente! Chi ha agganci va avanti anche se non lo merita! Chi rimane penalizzata è la povera gente senza risorse e senza protezioni! Quindi finiamola di essere degli asserviti!!

  27. E quindi non pensi che anchel il Dr. Valenti (al di là delle sue tanto celebrate qualità umane e professionali) non abbia tratto giovamento da un clima e da un contesto a lui favorevole?

  28. Penso che in questo caso il dott Antonio Valenti merita questa opportunità.

    Penso che la povera gente se è valida avrà anch’essa la possibilità di emergere.

    Penso che sicuramente diversi volevano occupare quel posto e che il prof Lagalla lo abbia scelto non solo per giovamenti climatici ma perche visto che i due precedenti menager sono stati poco fortunati, ha visto nel dottor Valenti una persona affidabile, capace e di esperienza.

    Salvatore M

  29. Ma esiste davvero la “meritocrazia”?

    Tutti gli assessori, i funzinari di un certo livello, i primari, i dirigenti,……sono tutti meritevoli???

    Guardatevi intorno e datevi una risposta!

  30. Il fatto che la meritocrazia non sia diffusa non ci esime dallo stigmatizzare i comportamenti che vanno nella direzione opposta! Bisogno denunciare gli episodi di malcostume e quant’altro per non cadere nella rassegnazione!!!

  31. E’ veramente incredibile come noi margheritesi siamo un popolo strano, con sentimenti strani e pesanti.

    Siamo cinici e privi del sentimento di appartenenza a quell’ essere di marghiritari.

    Dobbiamo essere orgogliosi di essere di Santa Margherita Belice, dobbiamo essere orgogliosi se figli di questo paese portano con orgoglio e dignità in giro, per questa italietta, il nome del nostro paese.

    Uomini e donne che attraverso la loro professionalità danno dignità ad un paese molte volte offeso da altri, mediocri, uomini.

    Uomoini e donne – di scienze, di impegno professionele, di spettacolo, di cultura, di storia recente e passata- che sono riconosciuti fuori, lontani da ogni invidia e gelosia, es. … “mii, sono di Santa Margherita, bravi, capaci e competenti”.

    Insomma marghiritari che a Santa Margherita sono, immaginate voi per quale motivo, non riconosciuti, se non addirittura sospettati…..

    Incredibile, anzichè essere orgogliosi, si butta stupido veleno.

    Incominciamo ad essere orgogliosi di questi nostri paesani, se così sarà incominceremo anche ad avere l’orgoglio di essere MARGHIRITARI !!!!

    Un margheritese normale che apprezza i margheritesi bravi.

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