I giovani ed il tempo libero: una proposta.

(106) – Picciò , ma stasera che dobbiamo fare? .
– Bella domanda! Che si fa? Ce ne andiamo in piazza, ci prendiamo una birra e poi si vede”.
Ecco riassunto in due brevissime frasi il sabato sera degli adolescenti  margheritesi. Bèh, come inizio non c’è male, direbbe qualcuno ormai abituato a questa realtà. Ma non abbiamo parlato di ciò che avviene (certo, con le dovute eccezioni del caso) dopo questo. Il nostro paese non è certamente conosciuto come una metropoli, certo, ma non avere neanche una struttura pubblica per  tempo libero  sembra un po’  troppo. Il problema di come impiegare proficuamente il proprio tempo disponibile sussiste sin dal pomeriggio, quando le eventuali attività lavorative cessano. Ci si ritrova in piazza, certo,ma cosa fare una volta là? Mettersi a girare intorno ad essa discutendo può essere una soluzione, ma non dura a lungo. Ci si stanca facilmente( a meno che nella nostra “razza” non si sia ormai sviluppata una certa resistenza in questa attività) di parlare del più e del meno. Siamo certi che qualcuno vorrebbe permettere ai giovani di divertirsi veramente. Stiamo assistendo alla restaurazione della caserma dei vigili del fuoco si, ma ( non togliendo nulla ai “nemici del fuoco”) non sarebbe anche utile far qualcosa di concreto per i ragazzi??

Sarebbe utile che il comune mettesse a disposizione un locale dove poter organizzare concerti, mostre, cineforum, dibattiti, giochi di società e tutto quello che il genio ed il bisogno fanno balenare nelle menti nostre e dei nostri concittadini.

Sarebbe certamente il sogno di molti avere a disposizione una struttura del genere, sarebbe un orgoglio per il nostro paese far avvicinare alla nostra realtà anche chi è di fuori e non permettere quindi che accada il contrario. Ripristinare la Biblioteca in un proprio edificio, munendola anche di postazioni internet.

Per l’attività fisica bisogna poi non perdere di vista l’idea di sistemare il campetto di calcio,sito in zona S.Giuseppe  in modo di renderlo utilizzabile a tutti, e non solo da pochi eletti, e ripristinare i campi di bocce e di pattinaggio che sono in ustato di abbandono da molto tempo.

Con pochi ma mirati interventi si eviterebbero, quindi, tentativi di riparazione di serate allo sbando grazie a metodi poco ortodossi (alcool e non solo), e si eviterebbero, se così possiamo definirle “emigrazioni” del weekend da parte della maggior parte dei giovani con due o quattro ruote a disposizione. Costruire un’alternativa in tal senso significherebbe dar modo ai giovani di rimanere a santa margherita ed evitargli già dall’adolescenza l’estenuante ricerca di realtà diverse per lenire la noia che provoca fare sempre le stesse cose.

L’edificio ovviamente sarebbe a disposizione anche degli adulti e degli anziani che ad oggi hanno solo due opzioni: essere soci di qualche circolo o starsene a casa.

Speriamo sinceramente che questa non rimanga una tra le tante proposte, anche se siamo consapevoli di non essere una priorità inprescindibile per la nuova amministrazione. Ci aspettiamo dunque una concretizzazione delle prospettive a noi promesse.

Dario Ciaccio e Vincenzo Ciaccio

 

8 commenti

  1. Ehi giovanotti volete togliere l’unico mezzo per poter sopravvivere ai baristi del centro, questo non si fa se per puro caso il nostro sindaco trovasse un loculo dove i ragazzi si possono riunire nessuno comprerà più gli alcolici a gran quantità.

    Si apre una stanza e si chiudono tre o quattro pseudobar

    Firmato Anonimo Alcolista Economista

  2. “loculo in cui ragazzi si possano riunire”?

    Credo tu sia più alcolista che economista, con pesanti ricadute sulle capacità di esprimerti…

    Prendiamo sul serio una proposta interessante, i bar non corrono rischi, i ragazzi di Santa Margherita sì…

    Anna Carmen Armato

  3. Mio caro individuo che osi firmarti come anonimo alcolista economista. Tu per alcoolizzarti puoi andare dove vuoi, come tutti d’altronde. Non vedo poi alcun punto dell’articolo in cui si parla di alcoolizzarsi, va bene che può essere sottinteso, ma è un fattore soggettivo. Poi stai

  4. caro anonimo alcolista economista. Vorresti per caso insinuare che la situazione dovrebbe rimanere così com’è? Personalmente penso che l’ apertura di un eventuale luogo di ritrovo per ragazzi non dovrebbe mettere a disagio i bar. Casomai stiamo parlando di concorrenza, sai quel fattore abbastanza determinante per il comercio… Te lo ricordi?? Tranquillo, tu potrai continuare a bere nei bar, non è mica stabilito a priori che la situazione del (“loculo”) dovesse funzionare!!Baci baci Dario Ciaccio [email protected]

  5. PASSATO=PRESENTE

    Egregi Amici, leggendo il vostro post ho avuto la conferma anche se non c’è ne era di bisogno, pur se è passato più di un decennio dai miei diciottoanni per i ragazzi margheritesi nulla è cambiato rispetto invece al continuo progredire della società.

    Noi diciottenni avevamo cellulari che erano mattoni, Pc incapaci e lenti, guardavamo i film in VHS, e nel tempo libero passeggiavano per la Piazza|via Libertà cercando di capire cosa potevamo fare e si finiva per chi aveva la posssibilità di andare fuori paese.

    Invece voi diciottenni di oggi avete cellulari e pc tuttofare e ultra leggeri, i dvd tra poco sono trapassati rimpiazzati dai vari hardware portatili ma continuate ad avere gli stessi nostri problemi una volta usciti.

    Ragazzi che dire…. speriamo per tutti in un cambiamento reale magari in un futuro prossimo.

    Giuseppe Augello

    PS – Io sto lavorando perchè i figli dei figli dei miei figli quando trascorreranno un fine settimana a casa del loro bisnonno a SMB con le loro autovolanti possono avere la possibilità di divertirsi e di fare nuove amicizie in paese.

  6. Cari amici del blog, rieccomi!

    Un commento relativo a questa “Proposta”? Arriva subito:

    Voglio capire cosa intendete per luogo dove i ragazzi possono riunirsi il sabato sera…

    I giovani margheritesi, secondo voi sarebbero contenti di avere un luogo dove riunirsi il sabato sera? Ma a che genere di luogo vi riferite? Che luogo/struttura costruire? Cosa offire a questi giovani in questo luogo di ritrovo, “giusto giusto” il sabato sera?

    Non prendiamoci in giro, oggi il luogo preferito dai giovani è il cosiddetto “locale”, il pub, la discoteca, dove si ascolta buona musica, scambi quattro chiacchere con gli amici, sorseggi una birra e passi una serata tranquilla!

    Se il tasso alcolico nei giovani è elevato o se non cè niente da fare il sabato sera, non è mica colpa della mancanza di strutture per il fine settimana… Quindi tale fenomeno deve essere analizzato diversamente, con un’ampia panoramica che riguarda il livello sociale margheritese, considerando fattori come il tasso di occupazione, il livello culturale e il senso civico che è assente!

    Le stutture che mancano e che potrebbero essere costruite o ristrutturate, riguardano principalmente l’ambito sportivo, dove gli elementi dominanti sono lo stare insieme, la competizione, il rispetto dell’altro, sacrificio e passione!

    Creare stutture come un campo da basket (non cè la cultura del basket? si crea!), un campo da tennis (non cè la cultura del tennis? si crea!), un campo di bocce e così via, si può, perchè sport non vuol dire solo calcio, cosa che purtroppo a Santa Margherita non ancora ben capito!

    Fatta questa parentesi sullo sport, quello che voglio dire principalmente, è che alla fine si tende ad identificare un paese come movimentato, armonioso e con qualcosa da fare, quel paese che possiede quattro/cinque locali di tendenza…

    Cari amici, è così e non possiamo farci niete, ma è anche giusto che sia così, perchè le strutture di ritrovo per i giovani devono aver lo scopo di occupare il tempo settimanale, tempo post-studio, post-lavoro, con l’unico obiettivo di staccare la spina, socializzare e di far nostri tutti queli valori che può avere ad esempio lo sport, elencati qualche riga sopra.

    Quindi non facciamo gli ipocriti e ammettiamo che il sabato sera è in mano ai privati, ai locali, ai pub e alle dicoteche, è in mano ad un sistema ke deve fare tendenza e noi nn possiamo proporre un luogo per il sabato sera per non uscire fuori dal paese andando nei paesi vicini! Poi, crediamo che sia negativo spostarsi da Santa Margherita, ma quando vengono nel nostro paese, ragazzi di fuori, siamo contenti perchè in paese c’è casino???

    Cmq il mio commento è esclusivamente riferito alla propsta di creare strutture per il sabato sera, personalemte in disaccordo con qualche commento precedente… per quanto riguarda il gli altri giorni della settimana pernso ke l’idea di creare nuove stutture prevalentemente sporive, sia condivisa da tutti voi!!

    JDM

  7. PERCHE’ IL SABATO

    Caro amico JDM condivido il tuo pensiero su cosa serve per staccare dallo studio e dal lavoro, ma mi trovi distante dal tuo pensiero sul sabato sera che tu indichi di proprietà dei privati. Personalmente mi sta stretto trascorrere il sabato, se voglio stare in mezzo ad altre persone, in locali 3m x 3m con musica assordante quando c’è, che non ti permette nemmeno di comunicare se non a gesti con il tuo vicino, oltre all’aria fumosa, dove devi soltanto sorseggiare qualcosa e aspettare che il tempo passi. E non penso neanche che sia gratificante o rilassante per la persona circolare intorno alla piazza a piedi o in macchina o sostare davanti ai bar.

    Io penso che non deve esistere un solo target di divertimento.

    Io preferirei avere la possibilità di scegliere se andare nel suddetto pub|bar, se passeggiare in piazza ma anche di andare in un locale (NON 3m x3m) adeguato dove i miei compaesani e non, hanno preparato uno spettacolo teatrale, cabarettistico, di musica dal vivo, una serata danzante, una rassegna cinematografica, etc.

    Ricordo ancora con piacere il passato carnevale dove assieme ad un gruppo di altri giovani paesani abbiamo organizzato delle serate danzanti con musica carnevalesca e non, questo ci ha dato la possibilità di diversificare le serate avendo cosi avuto sia la possibilità di andare a Sciacca ma anche di rimanere a SMB divertendoci ugualmente.

    Giuseppe Augello

    PS preciso che per quelle serate ci siamo autotassati per pagare l’affitto del locale, le bevande e le varie degustazioni.

  8. caro JDM, bè inutile dirti che nel campo sportivo hai pienamente ragione. La proposta poteva essere benissimo intesa come un’altra. Se quando salgono i ragazzi da fuori paese, noi andiamo a cercare le “sciarrie”, significa che siamo dei deficenti ed incivili. Perchè non provare a civilizzarci e magari provare qualche altro tipo di locale piuttosto che utilizzare questa mentalità così bigotta??Dario Ciaccio [email protected]

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