Giuseppe Sanfilippo e i Leoni Sicani a Telethon Show su Rai 1

2-1-696x391 Ha voluto raccontare la sua esperienza sulla sedia a rotelle a Telethon Show dal titolo “Non mi arrendo” su Rai 1, in prima serata, venerdì sera, a Fabrizio Frizzi che lo ha intervistato per una diecina di minuti e che ha fatto vedere un reportage girato a Santa Margherita Belice sulla vita e sull’attività sportiva del giovane.E’ stato presentato in tv dal gruppo “Il Volo” che ha voluto rendere omaggio a questo giovane che lotta con tutte le forze contro la malattia.Parliamo di Giuseppe Sanfilippo, 28 anni, affetto fin da piccolo di atrofia muscolare spinale, residente a Santa Margherita Belice, capitano della squadra di serie A dei Leoni Sicani di hockey su carrozzina, vicecampione d’Italia 2014, e da alcuni anni componente attivo e titolare della nazionale italiana di Whelchair Hockey con cui ha partecipato ai campionati europei e mondiali.

Gianluca, Piero ed Ignazio de “Il Volo” lo hanno presentato a Fabrizio Frizzi e ai telespettatori ai quali Giuseppe Sanfilippo, in studio a Roma, nella sede Rai, ha raccontato la sua vita, la sua malattia, i suoi impegni sportivi quotidiani. Nelle immagini, girate da un troupe Rai, a casa Sanfilippo, nella cittadina della Valle del Belice, e in palestra durante gli allenamenti, inizialmente è il padre Salvatore, allenatore della squadra dei Leoni Sicani, a raccontare le abitudini giornaliere del figlio.

“Giuseppe è sempre stato cosciente della sua diversità – ha detto Salvatore Sanfilippo – non ha prezzo il vederlo uscire da casa e guidare la macchina per la cui omologazione la burocrazia ci ha fatto attendere nove anni e mezzo. Realizza ogni giorno il suo sogno tra casa e palestra”.
Le immagini del reportage lo inquadrano in carrozzina per le strade di Santa Margherita, in palestra a Sambuca di Sicilia e anche a Messina, nella clinica “Nemo Sud”, un centro di eccellenza, che realizza alcuni progetti e studi scientifici che vengono finanziati anche con i fondi di Telethon. Segue poi l’interessante intervista televisiva in studio con Frizzi al quale racconta parte della sua vita. “La malattia ha una componente motoria e anche di respirazione – precisa Giuseppe – per cui il futuro è un punto interrogativo. Vivo la quotidianità, comunque, con un certo impegno e con la speranza che la ricerca scientifica, grazie anche alla bontà degli italiani, possa bloccare la malattia”.
Giuseppe Sanfilippo invita amici, sportivi e cittadini a seguirlo, assieme ai suoi 12 compagni squadra, tutti in carrozzina, nelle partite di serie A che la squadra gioca a Sciacca.

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