Girgenti Acque continuerà regolarmente il suo servizio

Immagine(550) da La Sicilia del 12-03-09 
"I sindaci ritirano la richiesta di sospensiva"
ACQUA. Il Cga ha preso atto di questa volontà e ha rinviato tutto all’udienza di merito in autunno

Nessuna sospensiva dal Consiglio di Giustizia Amministrativa in ordine al ricorso presentato dai sindaci "contestatori" relativamente alla nomina del commissario che affidò il servizio idrico integrato a Girgenti Acque.  Sono stati gli stessi sindaci a rinunciare a discutere la richiesta di sospensiva, per cui il Consiglio ha preso atto di questa volontà e ha rinviato tutto all’udienza di merito che sarà fissata a data da destinarsi, é presumibile ormai in autunno inoltrato, se non dopo. La prima conseguenza immediata di questa decisione dei sindaci é quella che Girgenti Acque continua regolarmente a svolgere il servizio di distribuzione
come ha fatto fino a questo momento. Giovanni Panepinto e gli altri sindaci "ribelli" invece sperano di poter discutere tutto prima dell’estate. «Abbiamo deciso di seguire questa strategia – afferma il sindaco di Bivona – nella speranza di poter discutere tutto nel merito prima dell’arrivo dell’estate». Gli stessi sindaci l’altro ieri pomeriggio hanno incontrato una serie di rappresentanze politiche regionali per cercare di far sentire la loro voce. «Abbiamo incontrato rappresentanti del Partito democratico e di Forza Italia – ha aggiunto Panepinto
– ai quali abbiamo illustrato i contenuti del disegno di legge per il quale intendiamo raccogliere le firme e finalizzato a riprendere i principi fondamentali della legge Galli, tornando alla pubblicizzazione del servizio idrico restituendo la gestione ai Comuni, riformando gli ambiti per bacini idrogeologici omogenei e creando una struttura che serva da raccordo fra i vari ambiti, il tutto entro 180 giorni, il tutto ripensando anche i costi». Intanto la ditta Slesi srl che si occupa della gestione dell’impianto di depurazione di Favara, assistita dall’avv. Sergio Alletto, ha rivolto al Tribunale civile un’istanza di fallimento nei confronti di Girgenti Acque. L’impresa sostiene di essere creditrice dalla società d’ambito della somma di 100 mila euro relative al canone di conduzione dell’impianto a partire dal mese di novembre, quando l’impianto é passato dal Comune di Favara a Girgenti Acque. La ditta,che nel depuratore utilizza sette operai, accusa Girgenti Acque anche di non curare la manutenzione straordinaria. «Le cose non stanno esattamente così – ribatte l’amministratore delegato di Girgenti Acque Giuseppe Giuffrida – nell’assumere la gestione dell’impianto abbiamo
rilevato delle cose che non vanno e abbiamo regolarmente contestato per iscritto questa situazione. Nelle more
che ogni cosa venga messa a norma di legge abbiamo bloccato il pagamento».
S.F.

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