Giornata dell’emigrante. Domani Diretta Live su la pagina Fb de “Il futuro dipende da te”

di Francesco Graffeo.
Da oltre un secolo esiste un rapporto di ferro che lega le due comunità. Forse sono di pìù i nostri migranti in terra d’America legati fortemente con il cuore alla cittadina del Gattopardo dove sono nati.

È ciò nonostante ormai abitano negli U.S.A. da tantissimo tempo.

L’hanno sempre dimostrato.
A parte il rapporto di parentela con le famiglie, parenti e amici , hanno dimostrato con i fatti l’amore per questa terra. Lì hanno creato un sodalizio: il Circolo dei margheritesi e da quel circolo hanno reiterato la nostra cultura, le tradizioni , gli eventi religiosi.

A segnare questo indiscutibile legame il simbolo del Cafè House. Ma anche la religiosità del Santissimo Crocifisso portato in processione per le strade di New York.

Non hanno mai smesso di mettere mano al portafoglio per lasciare la loro traccia qui a Santa Margherita di Belìce.

Tanti gli esempi . Fra tutti l’ospedaletto costruito prima del sisma del gennaio 68 nel parco delle Rimembranze. Ma anche la Chiesetta del Carmine di fronte Porta Nova.

Anni fa la realizzazione della piazzetta dell’Emigrante di fronte la statua di Madre Teresa di Calcutta in via Dante Alighieri.

Ed adesso la realizzazione di un monumento.
Monumento che sarà inaugurato domani pomeriggio 23 luglio alle ore 19.00.

Per l ‘appuntamento sono rientrati a Santa Margherita una folta delegazione. Oltre 40 margheritesi che in America hanno trovato lavoro nei posti più diversi della realtà americana.

C’è chi è ritornato dopo diversi decenni. È Pietro Ciaccio, presidente pro tempore del Circolo Margheritese. E con lui il Consiglio di amministrazione del centenario sodalizio.

Domani mattina alle 10.30 incontreranno la città al teatro Sant’Alessandro.
Previsti diversi interventi.

Poi il pomeriggio , alle 19.00 nella piazzetta dell’Emigrante la scopertura del Monumento.

Noi della pagina il Futuro dipende da Te seguiremo in live il momento inaugurale delle ore 19.
Consentiremo così agli amici rimasti in terra d’America di poter seguire questo particolare momento.