Four Nations: l'Italia è campione

fiwsL’Italia ha vinto il torneo “Four Nations” di Wheelchair Hockey e in questa squadra, lo ripetiamo ancora una volta, ha giocato anche il nostro amico Giuseppe Sanfilippo, capitano dei Leoni Sicani.
A lui e a tutti gli altri atleti vanno i nostri complimenti e inostri ringraziamenti per portare sempre il nome dell’Italia, in alto, nello sport e nella vita.

Qui di seguito l’articolo sull’ultima giornata del Four Nations pubblicato sul sito della Federazione Italiana Wheelchair Hockey.

 Gli azzurri si aggiudicano il Torneo 4 Nazioni di Berna

 

È proprio con questa esclamazione che tutti i tifosi presenti alla Espace-Halle di Biglen commentavano domenica la prestazione degli azzurri di Mister Fierravanti.
Un’Italia bella, determinata e a tratti senza dubbio spettacolare quella che ha conquistato il primo trofeo internazionale della storia degli azzurri, sconfiggendo in mattinata gli eterni rivali della Germania e nel pomeriggio i sorprendenti belgi dell’inafferrabile Sarrazyn.
La giornata di domenica 6 novembre si apre con l’incontro tra i padroni di casa e il Belgio che domina l’incontro terminato con uno schiacciante 2 a 14.
Il big match di giornata va in scena alle h12.45.

Un anno dopo il mondiale, lo spettacolo di Italia vs Germania torna in campo!

La voglia di riscatto degli azzurri nei confronti dei tedeschi è evidente: bastano 36” a Fattore per portare in vantaggio i suoi raccogliendo l’intuizione di Liccardo (1-0). Rispondono subito i campioni del mondo con la realizzazione di Utz che ristabilisce il pareggio (1-1). Poco dopo Emmering porta in vantaggio i suoi (1-2). Pochi minuti ed è Bortolini a riagguantare la parità grazie ad un veloce rovesciamento di fronte del gioco (2-2). Beffa per gli azzurri che dopo aver tentato di proporsi in attacco vedono gli avversarsi festeggiare il 3 a 2 per uno sfortunato autogol. L’entrata di Ronsval al posto di Bortolini rende un po’ più offensiva e imprevedibile la compagine azzurra che, scoprendosi in attacco rischia in alcune occasioni di subire il contropiede tedesco. Un potente tiro di Emmering carambola sulla traversa prima di venir controllato abilmente dall’estremo difensore azzurro Veres. La reazione dell’Italia finalmente si concretizza nel goal del 3-3 di Liccardo e del 3-4 di Ronsval che conquistata palla in zona arretrata si propone da solo in attacco, scarta la difesa e insacca nella rete tedesca. L’esuberanza del genovese è ancora decisiva quando realizza, in chiusura di parziale, il goal dell’allungo italiano (3-5) suggerito dal preciso assist da dietro porta di capitan Fattore a conclusione di una bella azione corale. È ancora il momento di Liccardo che firma il 3 a 6 prima dell’interruzione. Il secondo parziale si annuncia subito emozionante. La Germania accorcia le distanze prima con Utz (4-6) su ribaltamento di fronte con un tiro preciso che si infila sotto lo stick di Veres e poi con Emmering (5-6). A poco più di 2 minuti dalla fine dell’incontro Emmering e Ronsval vengono sospesi dal incontro per 2 minuti (cartellino giallo) per un reciproca trattenuta di mazza ben interpretata dall’arbitro svizzero Roche che assegna comunque il fallo agli azzurri. Sulla ripresa del gioco, nonostante le difficoltà dovute al numero inferiore di giocatori in campo, l’Italia riesce a proporsi in attacco rimediando sul tiro di Liccardo uno shoot out per la disattenzione del capitano tedesco Oguz che, nel tentativo di difendere la propria area, sposta evidentemente la rete. Capitan Fattore realizza ineccepibilmente il rigore che vale il 5-7 per gli azzurri. Può, quindi, tornare in campo Emmering che prova a riportare in gara i suoi con il goal del 6-7. L’esagerata esuitanza dell’allenatore tedesco Deniz Genc, che rompe una mazza sbattendola sulla sponda del campo, viene punita dall’arbitro che lo allontana dal campo. Anche Ronsval torna in gioco, ma viene subito sostituito da Bortolini che assieme al resto della squadra gestisce bene l’ultimo minuto di gara mantenendo il possesso palla e conservando il vantaggio azzurro.

Ai tedeschi di Genc tocca quindi la finalina per il terzo/quarto posto contro la Svizzera, che vincono facilmente per 8 a 2.

Alle 18.00 è di nuovo il turno dell’Italia di Coach Fierravanti che in finale ritrova i diavoli rossi del Belgio. Il quintetto base è composto da Cantalini tra i pali, Ferrazza, Bortolini, Liccardo e Fattore che apre subito le danze realizzando il vantaggio azzurro dopo appena 36” (1-0). Il raddoppio dell’Italia con Bortolini (2-0) arriva dopo una ghiotta occasione belga sventata dall’attento Cantalini. Gli azzurri non sembrano accontentarsi e, più di una volta, provano ad incrementare il vantaggio con varie combinazioni offensive tra cui sono da segnalare il tiro sfortunato di Liccardo, che si blocca sotto la carrozzina del portiere belga, e l’occasionissima di Bortolini che colpisce il palo esterno. Il Belgio prova a reagire guidato dal velocissimo Sarrazyn ma un decisivo Cantalini salva più volte il vantaggio azzurro. Il primo parziale si chiude con un contropiede azzurro guidato da Fattore che recuperata palla in difesa la porta abilmente fino al limite dell’area avversaria dove imbecca Ronsval pronto a realizzare il 3-0 per l’Italia.

I primi 3 minuti del secondo parziale sono dominati dal playmaker belga Bjorn Sarrazyn che mantiene il possesso palla per la sua squadra riuscendo a creare anche qualche bella e pericolosa azione da goal, sem!pre sventata dall’attenta difesa di Cantalini. Una volta interrotto il possesso palla dei diavoli rossi, gli azzurri incrementano senza indugi il proprio vantaggio con il goal di Liccardo (4-0). Sarrazyn prova a svegliare i suoi concretizzando nel migliore dei modi la bella azione di squadra che con un serpentone di blocchi gli permette di arrivare al limite dell’area e infilare il 4-1.

Pochi minuti di assopimento e di studio e l’Italia torna a dare spettacolo, su assist di Liccardo è ancora Ronsval a realizzare in giravolta (1-5). Ct Fierravanti da spazio a tutti, entrano, quindi, in campo anche Sanfilippo, Salvo e in chiusura di match Muratore. Una distrazione difensiva costa agli azzurri il goal del 2-5 realizzato dall’onnipresente Sarrazyn a cui risponde prontamente il goal di Salvo (2-6). Il “one man show” Bjorn Sarrazyn è inarrestabile, il biondo n.8 è sempre pronto a punire gli azzurri per ogni minima imprecisione, è cosi che realizza il 3-6 per i suoi. E’ ancora una volta il padovano Salvo a ripristinare la supremazia azzurra realizzando il goal del 3-7. Manca poco alla conclusione quando Muratore nel tentativo di girarsi tra due giocatori belgi entra in area con la proiezione della pedana provocando uno shoot out realizzato, tanto per cambiare, da Sarrazyn.

Una bella Italia, un gruppo unito e determinato, dove anche i giocatori più offensivi si sanno sacrificare in difesa senza rinunciare al gusto del goal, come dimostra il fatto che tutte le mazze convocate hanno lasciato il segno nell’elenco dei marcatori del torneo (8 goal Fattore, 7 Bortolini, 4 Ronsval e Liccardo, 3 Salvo e 1 Muratore).

“Sono molto orgoglioso dei ragazzi – commenta il Ct Michele Fierravanti – hanno saputo dimostrare la loro determinazione, la voglia di fare bene e lo spirito di un gruppo che si va via via cementando sempre di più. E’ una vittoria importante, la prima della nazionale italiana in una competizione internazionale. Ma questo risultato non è un traguardo, dobblamo considerarlo un punto di partenza, per il gran lavoro che ancora c’è da fare in vista dell’Europeo in Finlandia.”

Alle parole del ct seguono i complimenti del Presidente Nazionale FIWH Antonio Spinelli “Sono molto soddisfatto del risultato conseguito dall’Italia in questo torneo che costituiva un banco di prova importante per il nuovo corso della nazionale. I ragazzi hanno dimostrato grande determinazione e grande carattere esprimendo anche un gioco notevole. Complimenti al Mister per le scelte fatte e per essere stato in grado di mettere assieme un bel gruppo in così poco tempo. Complimenti ai debuttanti e ai nuovi innesti che si sono saputi integrare e che hanno mostrato le loro abilità. Sono molto orgoglioso di questi ragazzi, speriamo che questa vittoria sia di buon auspicio per gli Europei, la loro vittoria è la vittoria di tutto il nostro movimento di cui la Nazionale è la massima espressione”.