Finalmente qualcosa di nuovo

quercia(15) Gli interventi su questo blog si moltiplicano e questo non può farci che piacere; pubblichiamo un post inviatoci dall’Avv. Antonino Augello Finalmente qualcosa di nuovo.
Nonostante sia un patito di internet  e  dei nuovi strumenti di comunicazione, debbo confessare la mia totale ignoranza in ordine ai “blog”  e della possibilità che gli stessi offrono.Complimenti  per l’iniziativa al cui fine  intendo offrire il mio contributo.

Alcune considerazioni  contenute nel post “La Sinistra Giovanile delusa” colgono nel segno, nel senso che offrono un quadro che appare aderente alla realtà che stiamo vivendo a S. Margherita.

E’ vero nei D.S. è subentrata una strana immobilità giustificata  dall’esigenza di ricerca dell’ampio consenso ritenuto  l’obiettivo da  perseguire.

Purtroppo non tutti, in questi cinque pesantissimi anni, hanno avuto modo di attrezzarsi e capire che l’esigenza della “nuova”coalizione fosse quella di procedere speditamente e non attardarsi nei soliti riti che impediscono di ragionare sul merito delle questioni, ormai improcrastinabile.

E’ prevalsa una immobilità tattica, tesa ad individuare eventuali candidati della “Sinistra”,  di verificare forme di aggregazione che privilegino l’appartenenza prima che il comune interesse.

Penso che non vada “criminalizzato” chi ritiene di fare tale tentativo, sempreché non vi siano secondi fini, interessi personali o, peggio, si voglia precostituire l’alibi da utilizzare per mascherare scelte già maturate.

Personalmente non credo che tale scelta sia la migliore; penso che tutti avremmo dovuto accelerare per organizzare una compagine che fosse capace di individuare le migliori risorse umane, i mezzi e gli strumenti per migliorare le condizioni del nostro paese.

Il nome del candidato Sindaco sarebbe stato, poi, naturale conseguenza dell’aggregazione che così non avrebbe avuto  nemmeno l’onere di operare una scelta.

Ritengo che tale tattica “attendeistica”, in pratica, abbia offerto la sponda per alcuni che intendono riciclarsi e presentarsi come nuovi soggetti.

E’ un problema che dobbiamo affrontare, ma ne avremmo fatto volentieri a meno.

Termino queste brevissime considerazioni che appagano, allo stato, l’esigenza che ritenevo di soddisfare e cioè la partecipazione a un dibattito che, finalmente, mi appassiona.

 Antonino Augello