Festa della donna, donnafugata e Palazzo Gattopardo

SMB(1176)  Molti storici affermano che con il termine Donnafugata si fa riferimento alla regina asburgica Maria Carolina che, all’inizio dell’Ottocento, fuggì da Napoli in seguito all’arrivo delle truppe napoleoniche, trovando riparo in Sicilia. A rendere poi popolare questo termine fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa che ambientò alcune scene salienti del suo celebre romanzo nei possedimenti di campagna del Principe di Salina che si chiamavano, appunto, Donnafugata.

Nel tempo diverse sono state le controversie per identificare tali luoghi, in molti indicavano erroneamente il castello Donnafugata di Ragusa, ma nella realta Giuseppe Tomasi di Lampedusa si riferiva proprio al nostro palazzo cosi come si evince da una lettera del 30 maggio 1957 spedita al barone Enrico Merlo, giudice della Corte dei conti, in cui lo stesso Tomasi afferma: «Donnafugata come paese è Palma; come palazzo è Santa Margherita».
Auguri a tutte le donne che non devono più nascondersi