(39) Pubblichiamo con piacere l’intervento di un altro nostro compaesano.
Non possiamo comunque non notare che un certo lato politico, chiamamolo pure DS, si fa vivo solo tramite suoi “adepti”. Chi invece si è assunto l’onere e l’onore di guidare il partito alle prossime elezioni ancora non si fa presente, nonostante noi abbiamo sentito dalla sua stessa bocca la notizia che è ufficialmente candidato Sindaco di “tutta” la Sinistra.
Io sono Nino Barbera, ho osservato questa piazza e se voi permettete vorrei intromettermi.
Esponendo i seguenti fatti e concetti.
Nella storia delle civiltà umane il fenomeno ideologico è universale, dire che non esistono le ideologie è come dire che non esistono le religioni; tale fenomeno incide sulla storia, sul destino dei popoli e fornisce un’interpretazione della realtà sociale; le ideologie espresse in maniere forti e internamente coerenti, diventano dottrine.
Posso sperare che non può esistere un’ideologia universale, in quanto ogni classe o ceto sociale produce un’ideologia che giustifica le sue aspettative e le sue iniziative e dà agli individui e ai gruppi una giustificazione della propria esistenza, la rappresentazione di sé che li informa del posto che occupano e del ruolo che rivestono nella società.
Sotto l’aspetto politico, nella storia recente dell’Italia, si sono evoluti in senso lato tre ideologismi:
1) DESTRA
Ideologicamente di destra fu lo statista piemontese e primo ministro del Regno d’Italia
Camillo Benso,Conte di Cavour (Torino 1810-1861), Figlio del marchese Michele e della ginevrina Adele di Sellon.
Dopo avere abbandonato la carriera militare, fu direttore del giornale “il Risorgimento” da lui fondato, fu ministro delle Finanze e nel 1852 fu nominato capo del governo dal re Vittorio Emanuele II, fu uno dei principali protagonisti del Risorgimento italiano.
Sulle basi ideologiche di destra, alcuni intellettuali fondarono il movimento fascista.
Fu con il Manifesto degli intellettuali del fascismo (1925) di Giovanni Gentile (Castelvetrano, Trapani 1875 – Firenze 1944) che venne compiuta una prima trasformazione dell’ideologia nella dottrina fascista.
In una delle sue importanti opere scriveva: “l’autorità dell’educatore diventa la libertà dell’alunno”
Sostenne la concezione dello stato totalitario propria del fascismo e radicò il culto del “Capo”
Sul piano pedagogico, le innovazioni formulate da Gentile si tradussero nella riforma della scuola italiana varata nel 1923.
il fascismo fu caratterizzato dal monopolio della rappresentanza da parte di un unico partito; che si concretizzò nella soppressione delle libertà politiche e civili (di pensiero, di stampa, di associazione ecc.); da un apparato di propaganda che mirò a mobilitare le masse e a inquadrarle in organizzazioni di socializzazione politica funzionali al regime; dall’integrazione nel partito o nello stato dell’insieme dei rapporti economici, sociali e culturali.
Trasformatosi in Partito nazionale fascista nel 1921, l’anno seguente, dopo la marcia su Roma, Benito Mussolini giunse al potere con l’appoggio dei ceti medi, degli agrari e di diversi settori della burocrazia e dell’esercito e Vittorio Emanuele III gli diede l’incarico di formare un governo sostenuto anche da popolari e liberali.
Dopo le elezioni del 1924 (svolte con un nuovo sistema elettorale, la Legge Acerbo, che assegnava al partito di maggioranza relativa i due terzi dei seggi in Parlamento) e l’assassinio di Giacomo Matteotti (rivendicato al regime nel gennaio 1925 dallo stesso Mussolini), vennero sciolte le opposizioni e limitata la libertà di stampa, espulsi dalla Camera i deputati antifascisti, vietato lo sciopero, messi al bando i sindacati, introdotta la pena di morte e istituito il Tribunale speciale per la difesa dello stato, incaricato di reprimere ogni forma di dissenso.
Duce è il termine nobile, colto, raffinato, aulico, derivante dal latino dux (“condottiero”), che è stato attribuito a Benito Mussolini , capo indiscusso del regime fascista e nei confronti del quale si pretendeva il massimo rispetto.
Dopo la caduta del regime fascista, alcuni reduci della Repubblica di Salò fondarono il Movimento sociale italiano, che dopo cinquant’anni, nel 1995, trasformatosi in partito della destra moderata (Alleanza Nazionale), abbandonò i riferimenti più diretti all’ideologia fascista e confluì con altri movimenti, nell’attuale coalizione Politica di destra “Polo delle libertà” guidata da Silvio Berlusconi
2) CENTRO
Nel 1942, alcuni ex dirigenti del Partito popolare del sacerdote don Sturzo (tra cui Alcide de Gasperi e Mario Scelba) e più giovani esponenti del cattolicesimo italiano (tra cui Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira, Aldo Moro, Giulio Andreotti, Amintore Fanfani) fondarono in Clandestinità il Partito politico d’ispirazione cattolica Democrazia Cristiana o DC sostenendo un programma che prevedeva riforme moderate. aderì al Comitato di liberazione nazionale e nel 1944 sostenne il governo guidato da Pietro Badoglio.
Alla guida del paese dal 1945, con il primo governo presieduto da De Gasperi, nel 1947 la DC ruppe l’alleanza con i partiti socialista e comunista. Nel 1948, con una campagna elettorale condotta su una linea di alleanza con i paesi occidentali e di netto anticomunismo, ottenne, anche grazie all’impegno dei Comitati civici (organizzazioni propagandistiche animate dai militanti dell’Azione cattolica e guidate da Luigi Gedda), il 48,5% dei voti e la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento.
La lenta erosione della base elettorale, a vantaggio sia della sinistra sia del Movimento sociale italiano, spinse la DC, dopo il fallito tentativo nel 1953 di modificare in senso maggioritario la legge elettorale (definita dagli avversari “legge truffa”), a ricercare nuove alleanze, prima a destra (con il governo presieduto da Fernando Tambroni nel 1960, che cadde per la protesta popolare), poi a sinistra (con la cooptazione del PSI, nel 1962, nella maggioranza di centrosinistra). L’alleanza con il PSI e le riforme del centrosinistra alienarono tuttavia alla DC una parte dell’elettorato moderato, e nel partito, che pur conservava la maggioranza relativa, si fece acceso il dibattito fra le correnti interne.
Negli anni Ottanta il logoramento del potere democristiano fu evidenziato dalla formazione dei primi governi a guida non democristiana nella storia del paese, presieduti dal repubblicano Giovanni Spadolini e dal socialista Bettino Craxi. Eventi internazionali come il crollo del blocco sovietico tolsero poi alla DC la funzione di baluardo anticomunista nel quadro della politica atlantica, e quando alcuni suoi dirigenti nazionali e membri del governo furono implicati in inchieste giudiziarie con gravi imputazioni, dalla corruzione alle attività mafiose, il consenso elettorale crollò.
Dopo gli insuccessi elettorali registrati nel 1992 e nel 1993, dovuti soprattutto al coinvolgimento di diversi suoi esponenti in inchieste giudiziarie per fatti di corruzione, nel 1994 la Democrazia Cristiana si sciolse definitivamente.
Nel 1995, Un gruppo contrario a un’alleanza con la sinistra diede vita al partito dei Cristiani democratici uniti che con altri gruppi confluì, nell’attuale coalizione Politica di destra “Polo delle libertà” guidata da Silvio Berlusconi
Gli altri gruppi contrari ad un’alleanza con la destra, fra i quali la nuova compagine chiamata “Margherita”, sostengono l’attuale governo di sinistra di cui presidente del consiglio è Romano Prodi
3) SINISTRA
La Sinistra riuscì ad arrivare al potere con Agostino Depretis con la “rivoluzione parlamentare” del 18 marzo 1876, quando per la prima volta fu un voto della Camera, invece di una decisione regia, a far cadere un governo, quello di Minghetti. Quindi si radicò l’idea di rispettare le scelte della maggioranza; la matrice culturale della Sinistra era mazziniana e garibaldina, in contrasto con quella cavouriana della Destra storica.
Espressione di Sinistra fu Il partito Comunista Italiano fondato nel 1921, con il nome di Partito comunista d’Italia (Pcd’I), Nel 1926 Antonio Gramsci, segretario del Partito e strenuo oppositore del fascismo fu arrestato e quindi condannato nel 1928 a vent’anni di reclusione, che scontò fino al 1933 nel penitenziario di Turi (messo in libertà per le precarie condizioni di salute, morì nel 1937).
Il Pcd’I si organizzò nella clandestinità e costituì un centro di coordinamento a Parigi; negli anni Trenta, nonostante la repressione fascista in Italia e le epurazioni interne al partito, riuscì a sopravvivere sotto la guida di Palmiro Togliatti che fondò il Partito comunista italiano, e svolse una fondamentale azione politica volta a favorire il radicamento del PCI nella società italiana.
Fortemente radicato tra gli strati operai e popolari, il PCI sviluppò una strategia riformista affrancandosi progressivamente dall’influenza sovietica e perseguendo una “via italiana al socialismo”. Tuttavia il suo isolamento continuò, e le sole occasioni di governo riguardarono le amministrazioni delle regioni dell’Italia centrale (Emilia, Toscana, Umbria), rette da coalizioni di sinistra.
Sul piano elettorale il PCI registrò una crescita continua raggiungendo il 34% dei voti alle elezioni del 1976, ma la pregiudiziale anticomunista degli altri partiti e i vincoli internazionali dell’Italia all’interno della NATO non ne consentivano la partecipazione al governo del paese. Invece dell’alternanza governo-opposizione si sviluppò allora la pratica del consociativismo, ossia della corresponsabilizzazione alle scelte governative più importanti anche delle forze dell’opposizione.
Un’ulteriore svolta fu impressa al PCI alla fine degli anni Ottanta da Achille Occhetto che, decise di accelerare la trasformazione del PCI e nel febbraio 1991 il Partito comunista italiano diede infatti vita a una nuova formazione, il Partito democratico della sinistra, in cui confluì la maggioranza del gruppo dirigente e dei militanti, mentre una cospicua minoranza diede vita al Partito della rifondazione comunista.
Nel 1998, con l’ingresso di altre componenti della sinistra, sia laiche che cattoliche (Sinistra repubblicana, Cristiano sociali, Comunisti unitari, Laburisti), il partito assunse il nuovo nome di Democratici di sinistra (DS). Nello stesso anno D’Alema lasciò la segreteria a Walter Veltroni.
Il DS oggi è la maggiore componente che sostiene l’attuale governo di sinistra di cui presidente del consiglio è Romano Prodi
Santa Margherita di Belìce DESTRA – CENTRO – SINISTRA
Anche nella comunità Belicina , oggi 18 febbraio 2007 esiste il fantasma del CENTRO e le presenze concrete della DESTRA e della SINISTRA
Anzi i fantasmi sono da tutte le parti, alcuni tentano di risorgere, altri vogliono reincarnarsi o si sono già reincarnati
La presenza della DESTRA è concreta con il suo rappresentante “Uscente” e con altri “Entranti”
La presenza della SINISTRA si è concretizzata riuscendo a proporre un suo rappresentante dopo una lunga, sofferta e non ancora finita agonia
Santa Margherita di Belìce contiene un corpo elettorale di circa 5.000 anime che riesce a formulare circa 4.500 voti validi.
5.000 persone che a breve designeranno colui che nei prossimi 5 anni rappresenterà tutta la comunità
5.000 (Cinquemila) gocce d’acqua nell’oceano della politica.
(Cinquemila) monete da 1 centesimo = € 50,00 in tasca al proprietario di una sola multinazionale.
Ma uno solo fra i (Cinquemila) di quegli elementi ha il suo valore che è identico agli altri 4.999
Io spero che il sindaco sarà colui al quale conferirò la mia preferenza, ma se così non dovesse essere, rispetterò la scelta della maggioranza
Ringrazio tutti coloro che volessero eventualmente correggere o approfondire quanto da me sinora esposto, farò tesoro degli argomenti e dei suggerimenti che essi vorranno proporre
Spero che questa piazza virtuale continui a distribuire elementi sicuramente utili a diffondere il sapere
Diceva un monaco (non ricordo quale): il SAPERE rende l’uomo libero, l’ IGNORANZA crea la schiavitù e la sottomissione.
Ai giovani ed ai meno giovani impegnati o che volessero impegnarsi ad intraprendere eventuali attività politiche auguro la fortuna di poter decidere autonomamente e senza alcuna contrizione; Auguro la fortuna di poter riconoscere colui che vende chimere; Auguro la fortuna di potere esprimere liberamente tutto ciò che il cuore suggerisce.
Ad ogni individuo auguro la fortuna di potere essere orgoglioso del suo pensare, del suo dire e del suo fare.
Nino Barbera
Cari giovani avete titolato questo articolo FATTI e CONCETTI.
Premesso che lascio agli agli commentare ancora i concetti che non ci portano ad una strada chiara da seguire vado subito ai fatti.
I fatti sono quello che Voi mettete a cappello di questo ennesimo post nella quale richiamate il candidato dei D.S. a mostrarsi con la sua vera faccia.
Una faccia “double face”.
Che confabula con Giorgio, e che si arrocca il potere di parlare in esclusiva con la sinistra .
Mi stupisce che il Dott. Viola non sia intervenuto nel post del segretario socialista Montalbano per dire la sua sui fatti accaduti: forse anche lui complice ?
Di certo è autore di un tentativo -fallito?- di creare una unione con il baricentro a sinistra, ed il cui esito ha creato una ulteriore confusione.
Non voglio parlaredi un certo Morrealino.
Ex assessore che quando ha lasciato l’esecutivo sembrava mostrare la barra dritta con le idee chiare. Salvo poi partecipare a riunioni di gruppini, grupponi, Dinastie Santoriane, ect per ulteriomente creare confusione nel mare d’incertezze margheritesi.
Come mai, lui giovane di oggi, non ha contribuito con neanche un rigo a questo laboratorio di idee…. (alla pari di scupetta…..)
Avete ragioni ragazzi nel dire in premessa che “Chi invece si è assunto l’onere e l’onore di guidare il partito alle prossime elezioni ancora non si fa presente, nonostante noi abbiamo sentito dalla sua stessa bocca la notizia che è ufficialmente candidato Sindaco di “tutta” la Sinistra”.
Ma di quale sinistra. Santoro quale mandato ha avuto dal partito della quercia?
Di esplorare cosa: se ci sono “ominicchi” sulla luna o di trovare l’acqua sulla Terra?
Resto sempre in attesa di notizie del direttivo che se non sbaglio sono: del segretario sezionale Francesco Santoro, Salvatore D’Aloisio, Giuseppe Monteleone e Gaspare Barbera.
M. Cacioppo
errata corrige:
…lascio agli agli commentare ….
sostituire con
….lascio agli altri commentare…..
Cara Margò, ho riferito più volte sull’episodio che ha riguardato Franco Santoro e Salvatore Montalbano a diverse persone che mi hanno chiesto come si fossero svolti i fatti.
Credi di avere il diritto di sospettarmi complice, per quel po’ che mi conosci, di un atto di stupida arroganza?
Franco ha sbagliato, gliel’ho detto subito.
Ha sbagliato anche dopo nel non stemperare subito l’accaduto, scusandosi.
Ciò detto, rientra nell’assurdità di questa campagna elettorale caricare questo episodio di valenze improprie, farvi leva per smontare un candidato che non risponde ai propri desiderata.
Nel percorso di formazione di una lista civica trasversale, il mio tentativo era quello di registrare l’unità delle forze di centro-sinistra, perché secondo me potevano esserci le condizioni per unire il centro-sinistra, fermo restando il punto di arrivo di una lista civica.
Ma il problema, cari amici, non sono le geometrie: il problema vero è l’incapacità atavica, ancestrale, antropologica, di questo paese a fare squadra.
Il problema vero è il fattore umano.
Il problema vero è che senti che non puoi fidarti di nessuno.
Gaspare Viola
Caro Dott. Gaspare Viola, ciò che lei sente come problema è anche quello che sentiamo noi. Purtroppo qui, in paese, sia per una cultura clientelare che da qualche anno si è diffusa, sia per una cultura mi permetto di dire “antica”, non si riesce proprio a fare squadra.
Volevo però capire meglio cosa intende lei per lista civica trasversale. Mi spiego meglio.
Noi sin dall’inizio abbiamo lavorato per la formazione di una lista civica trasversale. Addirittura nel nostro stesso “nome” portiamo con orgoglio la parola trasversale. Sulla carta siamo remiamo tutti verso la stessa direzione. Sulla carta però. Nella realtà no. Mi riferisco alle parole e alle idee di colui che da un mese circa a questa parte predica l’unità “fantasiosa” della sinistra. Mi sono sentito dire spesso: Deve esserci un candidato di Centro-Sinistra. Dove sta la trasversalità?
Se davvero si ricerca la trasversalità, allora, bisogna giudicare le persone per quello che hanno fatto e per quello che possono fare, senza fare discorsi partitici. Non dovrebbe esistere la Destra e la Sinistra. Ma soltanto Santa Margherita di Belìce.
Con stima,
Vito Antonio Augello
Grazie Nino per il breve ed esaustivo reassunto della storia politica italiana, credo sia utile a tutti, sia come ripasso (per chi già sa’) sia come lezione (per chi sconosce). Ovviamente a S.M.B. il discorso è diverso, i partiti spesso sono solo una bandiera dietro la quale nascondere interessi personali. Non si puo’ neanche fare un discorso di ideologia, al nostro paese mancano beni e servizi essenziali ai quali tutti gli schieramenti dovrebbero essere sensibili, ecco perchè noi come movimento, pur appartenendo a correnti di pensiero eterogenee, siamo coesi e proiettati verso un unico scopo: la SOPRAVVIVENZA di Santa Magherita.
Filippo Di Giovanna
Grazie per la Lezione non Obiettiva di Storia Italiana, sicuramente l’elencazione degli avvenimenti è corretta ma l’impostazione dei concetti porta alla conclusione che la causa di tutto il male è stata la Destra e il Centro (Casa delle Libertà) e che la soluzione è finalmente l’arrivo al potere della Sinistra (DS) Mi sa tanto di Prodiano.
Guarda cosa succede nella compagine DS del nostro paese e rivedi tutto quello che è successo nelle passate elezioni nazionali e il neogoverno.
Penso che avrai notato anche tu che QUI i tuoi compagni si lanciano in sfide personali contro i loro stessi compagni per le poltrone, tentennano, si nascondo, e arrivano anche a candidarsi per sindaco ad Honorem. A Roma invece dopo l’UNIONE di quella MACEDONIA di partiti per ogni proposta che viene presentata c’è il rischio di caduta del Governo esempio Finanziaria, Mantenimento truppe in Afghanistan, DICO, fino ad arrivare alla base USA a Vicenza., etc
Secondo te da tutta questa UNITA’ può mai scaturire la soluzione per i nostri problemi?
Nooooooooooooooo
CAMBIATE MODO DI PENSARE ED APRITEVI
E-lettore
sig. vito antonio augello per curiosità eh,solo per curiosità…ma che ca…avete fatto voi che scrivi continuamente “noi,il movimento trasversale…proponiamo…”ma cosa?????siete solo presuntuosetti ispirati da non so quale politichetto marcio e spregevole..parli ma non sai che dire solo parole e parole…lamenti e lamenti..ma che volete proporre voi che campate solo di invidia e frasi fatte…informati sulla storia della gente e non vomitate tu e gli amichetti tuoi frasette senza significato addosso alle persone perchè gli unici falliti siete voi!
Finalmente qualcuno che dice quello che pensa. Solo per questo meriti i miei complimenti. Su i tuoi giudizi personali, credo di non poter far nulla visto che si basano su scarsa conoscenza nostra e, scusami se mi permetto, ignoranza. Volendo giustificare il tuo parere sulla mia persona, non vedo come puoi associare gli altri componenti del Movimento alle mie qualità. Mi chiedi cosa proponiamo?
Ti invito a leggere tutti i post precedenti e solo allora magari possiamo tornare a discutere per parlare di programmi veri e non solo di parole fritte.
Riguardo alla storia delle persone, io mi informo. Per fortuna viviamo in un piccolo paesino e tutti siamo tutto di tutti. Tu sai bene la mia storia perchè almeno io ho il coraggio, insieme alla presunzione e alle altre caratteristiche da te elencate, di mettere la mia firma e quindi la mia faccia di seguito ai miei pensieri. Lo stesso purtroppo non posso dire di te. Non ho visto nessuna firma a conclusione del tuo commento. Forse che i “cani da combattimento” non devono essere registrati all’anagrafe?
Ti chiedo scusa per la similitudine. Non dico certo che tu lo sia.
Con riverenza,
Vito Antonio Augello
Caro Vito Antonio nell’ultima settimana hai campiato il tuo modo di raggianare, sono contento perchè solo gli idioti non cambiano mai.
Jerry
Sono in pieno accordo con quanto detto in precedenza non su Augello ma sul modo di pensare e ragionare di questo movimento…A me sembra che sia mosso da vecchie volpi di partiti precedenti CHE OGGI SI RIPROPONGONO METTENDO I FIGLI in prima persona e mettendo le proprie parole e idee in bocca a loro..Allora cari ragazzi se di cambiamento si deve parlare dobbiamo cercare di affidare questo nuovo movimento a gente che con la politica non ha avuto mai a che fare a gente nuova visi nuovi e no ai solito volti noti (figli di sindaci passati di assessori e consiglieri)
Se riuscirete a capire che Santa Margherita ha bisogno di uno svecchiamento allora si che questo blog potrà avere un futuro…se invece vi farete condizionare dalla politica dei “quanto voti mi porti” e “quanti voti hai” allora rimarrà solamente uno sterile e insignificante movimento!!
E poi ragazzi cercate di esser più umili cercate di esser voi stessi non celatevi dietro paroloni e frasi fatte non fate il finto buonismo è superato…non ho visto in tutto il blog una reazione da parte vostra alle critiche e agli attacchi non credo che a nessuno di voi sono piaciuti alcuni post lasciati qui sul blog dove venivate attaccati in prima persona…
Non è una critica la mia,non prendetela come tale, è solamente uno spunto per delle riflessioni!!
Anna cerca di esser te stessa e non fare le ricerche sui vocabolari e le enciclopedie prima di scrivere i post…complimenti a Ivan riesce a parlare in maniera semplice e concisa senza usare paroloni..che non sevono a nessuno…e sa anche scherzare quando occorre(vedi rotoli di carta igenica nel post di onorio) ciao a tutti e scusate l intrusione
Marco della Rocca
Caro Marco della Rocca (complimenti per la scelta del nick… mi scuso se questo è davvero il tuo nome!), rispondo subito al tuo commento.
A essere sincero, sono davvero deluso. E ti spiego subito il perchè. Perchè noto con profondo dolore che nonostante noi, ragazzi del Movimento, da più di 3 mesi cerchiamo di agire nell’interesse unico del nostro Paese, tanti, troppi, ci mettono in correlazione con vecchi volponi della politica di Santa Margherita di Belìce. Ora, non credo che sia una colpa portare un certo cognome o essere figli di sindaci e assessori passati. Per me non lo è. Non sono figlio di ex sindaco o assessori e sono fiero di avere amici che siano figli di ex sindaci e assessori. Credo che tu e voi che leggiate capiate a chi mi riferisco. Credo che bisogna conoscere le persone e non conoscere solo i padri per farsi idee sui figli. Se si continua con questa cultura, allora credo che non ci sarà futuro per il nostro Paese. Non so qui a dire che noi siamo l’unico futuro di Santa Margherita di Belìce. Non lo penso e non lo dico. Ci sono tanti altri ragazzi come noi e molto più bravi di noi che stanno adoperandosi per il futuro del Paese. E mi riferisco ad esempio a tutti quei ragazzi che hanno lavorato duro per regalarci 4 giorni di Carnevale, di divertimento e svago per noi ragazzi e per la gente più matura che ha già famiglia e figli.
Sarò sincero. Provo delusione da questi commenti. Posso catalogarli come tentativi di “destabilizzazione” da parte di “avversari” nostri.
Ma non voglio catagolarlo così.
Noi non rispondiamo alle critiche? Noi ci circondiamo solo di parole vuote? Ti invito a leggere (ormai lo dico troppo spesso) i post precedenti. Come puoi facilmente notare, sono quasi 40. Credo che da nessuna aprte dell’informazione Margheritese tu possa trovare degli attacchi così duri e palesi, con nomi e cognomi. Ti cito ad esempio il post “Quel mazzolin di fiori”. Siamo stati e lo siamo ancora bersaglio di critiche. Io soprattutto sono bersaglio di critiche e anche “insulti” a livello personale. Alle critiche, come vedi rispondo. Agli insulti non do neanche peso. Posso rispondere agli insulti di un Anonimo?
Il mio invito è quello di considerarci per quello che siamo: ragazzi Margheritesi che si stanno impegnando per qualcosa in cui credono. Se volete aiutarci, noi siamo disponibili a tutto e a tutti. Se invece volete continuare a considerarci solo burattini nelle mani di qualche volpone, continuate pure nell’errore e continuate pure a bloccare ogni tentativo di svecchiamento.
Con sincerità,
Vito Antonio Augello
Due parole anche per Jerry.
Grazie Jerry per i complimenti. Non penso di aver cambiato modo di ragionare… o forse non capisco a cosa tu ti riferisca. Forse mi sono solo spiegato bene in qualche mio ultimo intervento. Del resto… ancora grazie!
Vito Antonio Augello
Caro Marco..torna a centovetrine..ti conviene,perche la tua è una storia vecchia ed anche troppo,direi.
Basta,infatti,con le solite allusioni,i soliti commentucci,se proprio credi che dietro le mie parole,quelle di mio fratello o di Benny ci siano i pensieri, le idee dei nostri padri ti sbagli,perche noi siamo solo NOI stessi,con una sola ma sostanziale differenza rispetto a te,e sai quale?..Noi,figli della vecchia politica,ci siam messi in gioco senza nessuna paura di esporci,anche a queste pseudo critiche ,che sapevamo prima o poi sarebbero arrivate.E tu invece,dove sei?..cosa fai?..dai “spunti di riflessione”?…ne dubito!..a cominciare dal fatto che non hai avuto neppure il coraggio di firmarti!Non è buonismo il nostro,è solo poca voglia di considerare chi sa solo parlare,parlare…senza neppure saper metterci la faccia!
Roberta Perricone
Le notizie se pasano dal blog fanno più strada della voce dei bar.
Ed andiamo all’ultima news appresa in queste ore:
voci ben informati raccontano l’idea di un Pippo Valenti che aspira a fare la star di SMB.
Si avete capito bene.
Addirittura a fare sponda su Pippo, alcuni dicono che ci sia il gruppo dei “Quaranta” con l’architetto Abate.
Una frazione del gruppone, che sembra soffiare il pallone di Pippo Valenti che da vice Sindaco di Mangiaracina, vorrebbe fare il salto della quaglia.
Voci ben informate raccontano che lo stesso Giorgio, venuto a conoscenza della notizia, abbia svegliato in piena notte “so cumpare” per “capire che c…. fai?”.
Vedremo l’evolversi dell’evento di Pippo Sindaco al posto di Giorgio.
Se sono vere news o pallonate margheritesi.
La voce dell’ANSIA margheritese.
per marco della rocca: io non ce la faccio più a mentire. devo confessare. è mio padre, giuseppe calasanzio, che mi obbliga a scrivere. dirò di più, a volte è lui stesso che scrive, minacciandomi di non pagarmi più gli studi. sono i nostri padri ad avere organizzato questo blog, in particolare il padre di peppe milano e quello di vito hanno insistito.. è una lobby, ma adesso basta… addio padri…
benny
Passiamo alle cose serie. Proposta operativa nell’interesse di SMB:
Sindaco Dott.Franco Valenti,Vice Sindaco Franco Santoro,Assessori:Dott.Gaspare Viola, Giuseppe Calasanzio, Prof.Antonino Infantino, Prof.Baldo Portolano, Avv.Francesco Di Giovanna. Presidente del Consiglio ……………….
Come vi pare ???????????????
Carissimo Vito,Roberta,Benny…non capisco il motivo della vostra reazione…se non è così perchè non dimostrarlo con i fatti?? Caro Benny io non penso che sia tuo padre a scrivere per te…ma sai mi capita spesso di vederti accostato con l avv Augello con Arch. Monteleone…e sai questa cosa mi fa un po pensare!!
Poi vedo che ve la siete presi tanto per questo discorso…sarà forse che la verità…brucia??
Avete risposto tutti basandovi su questo discorso ma perchè non vi siete soffermati sulla vostra ipocrisia?? su questo che mi dite?
E tu Roberta tu cosa hai mai fatto per Santa Margherita??dove sei stata in questi anni?? dove sei adesso??non mi sembra di vederti in giro così impegn a portare avanti la tua idea ti ritrova ad esser coinvolta in questo giro ma credimi che se l idea non fosse venuta in mente a qualche capoccione che guida il vostro gruppo nessuno di voi avrebbe mai avuto una simile idea….la vostra compagnia è fatta di questo…un capogruppo e le pecorelle che seguono…..svegliateviii la vita non è fatta di apparenze e di apparire in effetti vi mancava la politica…dopo le commedie e i cabaret ma vi ricordo che la politica non è una commedia e se siete abituati ad avere le persone sotto il palco che applaudono le vostre stupidaggini…qui non avrete lo stesso trattamento!!
Marco della Rocca
La vostra unica responsabilità, caro benny e company è che a differenza degli altri, avete un cervello per pensare e riflettere.
Gli altri che hanno eletto questa amministrazione e consiglio comunale intero sono testa di zucca.
Basti pensare che in 5 ammi di amministrazione e di consigli comunali tra i quali diversi aperti, questi ZUCCONI, non sono mai venuti a prendere parola, a vedere come ragionano questi scatafasci di consiglieri ormai putridi.
Mi ricordo che qualcuno chiamava il precedente consiglio comunale “luogo di disumanesimo”.
Venite a vedere questo. Venite a vedere le relazioni avallate dalla Giunta. Gli interventi risolutivi per questo paese portati avanti da questi consiglieri.
Aumenta l’acqua! E la responsabilità è dei padri…..
Chiudono la guardia medica e la responsabilità è dei padri….
Non c’è lavoro è la responsabilità è dei padri….
Il paese è uno schifo in ogni sua parte…. E’ la responsabilità è dei padri.
E voi illustri figli che criticate che ca… ci state a fare in questo paese: Ammainate la bandiera!
Io dico viva i figli che ragionano con la testa, ed a casa tutti coloro che sono incapaci di gestire la cosa pubblica.
Firmato: uno, nessuno, centomila volte incazzato.
e no cazzo, benny, avevamo detto di tenere celato per sempre il segreto dell’intromissione mio padre e del sig.Augello, sapevamo tutti che se si sarebbero riferiti a tuo padre ed al padre di Andrea e ci andava bene così… perchè hai voluto svelare tutto?perchè hai deciso di svuotare le tasche?
Vabbè ormai che lo hai detto tu…lo dico pure io!sono un burattino nelle mani delle vecchie volpi della politica, tipo in mano del padre di Anna Armato.
Ma per favore, ma smettetela… abbiate il coraggio di sottoscrivere anche queste 4 baggianate che pensate di noi… ma chi vi impedisce di farlo???
noi siamo addirittura considerati buonisti…quindi non credo proprio che avete paura di noi…almeno spero!
visto che a Marco piace lo scherzo lo scherzo di ivan e visto che in coppia di solito scherziamo molto, ho aggiunto anche io un minimo di scherzo…perchè sia chiaro anche ai meno attenti: DI SCHERZO SI TRATTA!
grazie
Giuseppe Milano
Caro Marco, ormai inizio sempre così, tralascio i tuoi più vivi apprezzamenti per l’attività di cabaret e commedie dei miei amici. Hanno cercato di tenere vivo un paese e una tradizione che risale a tanti anni fa, ma capisco anche che ci possa essere chi non apprezza.
Tralascio le tue idee sulla nostra manovrabilità perchè capisco anche che ci possa essere chi vede in Andrea il fantasma del padre e in Benny idem.
Su un punto però vorrei focalizzare il mio intervento.
Parli di nostre ipocrisie.
Bene.
Quali sono?
Parli di compagnia con smanie di protagonismo!
Bene.
Ci conosci allora e credo tu sia anche della nostra età. In cosa siamo stati protagonisti? Sai, c’è qualcosa che mi porta a pensare che tu non sia un ragazzo ma una ragazza…
Con il dovuto rispetto,
Vito Antonio Augello
P.S.
Lascia stare almeno tu il protagonismo. Quello lascialo a noi. Invece di insultarci “legittimamente”, elencaci i nostri errori, in modo preciso. Così magari possiamo migliorare. Grazie!
Riguardo alla notizia di Pippo Valenti, riportata dall’ANSA Margheritese, non mi pronuncio perchè non ne sono al corrente. Di sicuro se è fondata se ne saprà di più e allora ne parleremo sicuramente… così come abbiamo parlato sempre di tutto. Noi. Qui.
Per rispondere invece al concittadino incazzato, siamo bene al corrente della tragicommedia che è diventato il nostro consiglio comunale. Negli ultimi 5 anni siamo stati seduti spesso tra le file del pubblico “pagante”. ti dirò di più: alle perfomance di certi consiglieri, vanno aggiunte anche le perfomance di alcuni spettatori “pagati” che siedono lì come se fossero i padroni.
Siamo messi male. Molto male.
Hai contagiato la tua incazzatura.
Vito Antonio Augello
Caro Augello su questo blog mi sembra di capire che sapere la vostra più grande aspirazione è sapere chi si cela dietro i nomi e non quello di prendere spunto dalle critiche e cercare di migliorare e cresc insieme…
Con Affetto
Marco della Rocca
E la tua, Marco, credo sia quella di non rispondere alle mie domande.
Vito Antonio Augello
Le vostre ipocrisie quali sono?? Ti dico con molta sicerità…in te non vedo ipocrisia…ma guardati in giro…guarda all interno del tuo gruppo”politico”e vedrai che se ne trova abbastanza…
Neanche tu rispondi alle mie domande…lo svecchiamento lo avete affidato a Benny con le sue pubblice relation con l avv e l arch??
Marco della Rocca
Comunque Augello basta parlare di queste cose altrimenti si cade sul personale…e non è una cosa che mi interessa…la cosa che vi dico…da persona un po più esperiente di te e di voi come gruppo…non lasciate che si pensi che siete comandati da i vecchi volponi…date un segno tangibile della vostra indipendenza…magari riuscirete a stupirmi…lo spero per il bene di tutti,per il bene del paese!!
Con stima
Marco della Rocca
Dai su,dì fino in fondo quello che pensi!..allora vediamo un pò dove sta tutta questa ipocrisia nel nostro gruppo politico?Chi sarebbe il capo branco? ..e chi le pecorelle?..su dimmi..tu che pensi di saper tutto e sei cosi bravo a giudicare..
Roberta Perricone
Scusate se mi permetto una breve digressione, lascio l’argometo principale e mi soffermo un attimo sul nostro lato “artistico”. Credo che in questo frangente posso parlare anche nome di Ivan, Rosaria, Rossana, Andrea, Anna, Pamela e in ogni caso lascio la possibilità di smentita. Non ci siamo mai sentiti dei grandi professionisti e non ci siamo mai posti il problema di apparire. Abbiamo solo dato libero sfogo ad una passione e, secondo il mio modesto parere ed anche del copioso pubblico presente e plaudente, anche in modo soddisfacente.
Detto questo ti comunico che grazie al nostro “scarso” impegno, il 5 gennaio del 2005 sono stati raccolti, in occasione del nostro “Santa Margaret…Stasera Cabaret 2”, la bellezza di 800 € circa destinate ai popoli colpiti dalla sciagura dello tsunami; giorno 30 dicembre del 2006 abbiamo realizzato una serata di beneficienza: “Pamoja-Insieme”, durante la quale sono stati raccolti più di 1200 € da destinare alla missione di Ismani in Tanzania, oltre a più di 300 scatole farmaci raccolte laboriosamente nelle farmacie di Santa Margherita, Montevago e Menfi.
Se non si vuole riconoscere un minimo di bravura, legittimamente, che almeno ci si informi e si prenda atto di un pò di spirito di iniziativa, carente in chi magari si sofferma a dire che siamo figli di questo e quello, che ha portato un piccolo contributo a chi ne ha davvero bisogno.
scusate per la digressione, tanto era dovuto vista la disinformazione galoppante ed il qualunquismo becero.
Giuseppe Milano
Riguardo Benny con l’avv e l’arch credo sia difficile eprchè Benny non vive a Santa Margherita di Belìce. Ma ciò non vuol dire nulla. Teniamo rapporti con tanti e con tutti. Il primo io. Cerchiamo di ascoltare tante campane. Se vogliamo formare una squadra unica e capace, dobbiamo ascoltare tutti.
Se si pensa di noi che siamo manovrati dai “vecchi”, non possiamo farci nulla. L’indipendenza sarebbe quella di presentare una lista tutta nostra? Tu ci appoggeresti? O hai altri consigli?
Contraccambiando la stima,
Vito Antonio Augello
Carissimo Milano sono a conosc delle vostre manifestazioni di benefic e credimi che penso che sia una bella cosa da parte vostra infatti non mi sembra di averla criticata…il fatto che tu la stai riportando qui…non vedo quale sia il motivo se non quello di portarlo a conosc del blog e quindi APPARIRE come ragazzo impegn nel sociale!!
Andiamo a Vito con convinzione ti dico che se riuscirete a convince me e tutti gli altri( ho sentit tantissime persone pensare che siete guidati) e se il vostro candidato sarà una persona valida su cui poter puntare avrete il mio max appoggio…
Marco
A ROBERTA NON RISPONDO PREFERISCO PARLARE DI COSE COSTRUTTIVE…
ti ricordo che sei stato prorio tu a tirar in ballo questa storia dell’ipocrisia,ma cmq fai bene a non rispondermi,tra l’altro si sa a certa gente piace lanciare il sasso e tirar via la mano..
Roberta Perricone
Marco della Rocca…che se fossi quello vero avremmo già sguinzagliato un branco di fanciulle capaci di scovarti in ogni dove margheritese, ma ahimè sarai un comune mortale che lo sogna di notte o che sogna di essere come lui, chissà…
Sei un pò incoerente Marcuccio, non credi? Mi parli come se mi conoscessi dicendomi addirittura di essere me stessa, ma escludo che ciò sia vero perchè sapresti che il modo di parlare è questo e lo Zingarelli rimane sulla mensola quando commento su questo blog…figurarsi poi! neanche si trattasse di un premio letterario! poi tiri in ballo, con disprezzo direi , (commento #17) le iniziative di spettacolo e cultura che abbiamo organizzato negli scorsi anni per smentirti subito dopo…che fosse appositamente un modo per provocarci? sappi che non abbiamo mai avuto la pretesa di piacere a tutti, ci mancherebbe, nè le critiche ci spaventano. la cosa importante per noi è fare ciò che ci piace, divertirci, intrattenere quando non c’è molta altra scelta, impegnarci negli ultimi tempi per delle cause che ci stanno a cuore da molto vicino. in questo, Marcuccio mio, non vogliamo apparire come ragazzi impegnati nel sociale, noi lo siamo e sempre di più anche! in quanto all’ipocrisia, alla mancanza di proposte, all’incapacità di rispondere all critiche e quantaltro hai scritto ti hanno già risposto e credo tu abbia compreso che le tue parole non aveva basi tangibili. se intanto le hai trovate, rendici partecipi, ti prego, il pensiero altrui ci può arricchire.
Asia Ricci…ops!scusa mi ero confusa
Anna Carmen Armato
PS: ebbene avete smascherato mio padre e adesso non gli resta che fuggire a Bologna! trovate un altro capo se ci tenete! so che il farmacista Serra sarebbe ben disposto a cogliere la leadership…scusa Marco, se non sai che significa, non l’ho cercato apposta sul dizionario credimi!
PS2: curiosissima di sapere chi sarebbe il capo branco!
Parlare di cose serie ed operative nell’ultimo giorno di carnevale mi pare solo uno scherzo di pessimo gusto.
Outing parte 2: Calasanzio “E’ vero, ho avuto una relazione con l’Arch. Monteleone e con l’Avv.Augello”. Dopo essere stato attaccato sul blog da voci che lo vedrebbero tessere rapporti con i citati dirigenti locali della quercia, Calasanzio ha confessato. “Siamo stati assieme in un partito per tanto tempo, e lì è scoccata la scintilla magica. Chiedo scusa alle loro famiglie”
benny
beh! marco il fatto che gli spettacoli non ti siano piaciuti è lecito. ma il fatto che si vuole apparire è proprio una gran cazzata. a meno che in paese non ci sia qualche talent-scout che possa aiutarmi ad entrare nel mondo dello spettacolo. ma che io sappia non ce n’è, quindi lo faccio solo perchè mi diverte farlo. tutto qui… cercare di essere creativi (non dico esserlo perchè per te diciamo cazzate sul palco), non penso voglia dire apparire. e poi almeno sti spettacoli li facciamo. sempre meglio di non fare un cazzo.
ivan guardino